EX ILVA, RAGGIUNTO ACCORDO CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


È stato raggiunto, al ministero del Lavoro, l’accordo per la proroga della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per i lavoratori di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria (ex Ilva), scaduta il 28 febbraio scorso. Coinvolti in totale – secondo quanto si apprende da fonti sindacali – 3.062 lavoratori rispetto alla richiesta iniziale di 3.400.  A firmare l’intesa i rappresentanti dell’azienda e le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Usb e Ugl.

Tra gli altri principali punti dell’accordo raggiunto, l’integrazione salariale al 70% e la rotazione dei lavoratori coinvolti, senza alcuna sospensione a zero ore. Tra le novità previste anche l’esclusione dalla ‘cassa’ dei manutentori impegnati nel piano di ripartenza, la maturazione dei ratei di tredicesima e di almeno un giorno di ferie. Predisposto anche l’impianto per un premio una tantum in welfare (1% del valore annuo della paga base a raggiungimento di 3 milioni /tonnellate di acciaio, 2% a 3,5 milioni, 3% a 4 milioni).

FIOM

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

L’accordo di oggi sulla proroga della cassa integrazione straordinaria per 3.062 lavoratori ex Ilva è “un passo importante, ma non risolutivo”. Lo ha detto Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil, al termine del tavolo al ministero del Lavoro. Scarpa ha reso noto che il piano di ripartenza verrà seguito con il raggiungimento, nel corso del 2025, di 4 milioni di tonnellate di acciaio invece che le 5 milioni tonnellate originariamente previste. Sono confermati tutti i trattamenti previsti dal precedente accordo del luglio scorso, tra cui l’integrazione della cassa integrazione al 70%, la rotazione e la formazione. “L’accordo siglato oggi conferma, inoltre – ha aggiunto – l’assenza di esuberi e la piena validità dell’accordo sindacale del 2018”. Per Scarpa la questione importante era “ottenere l’incontro a Palazzo Chigi”, convocato per il prossimo 11 marzo, perché “discutere di cassa integrazione nel mezzo di una vendita dell’azienda è assolutamente un fatto complicato, inusuale”. “Ora – ha concluso – la parola passa al confronto di Palazzo Chigi, per discutere del futuro”.

FIM

“Ci riteniamo abbastanza soddisfatti e siamo convinti che per l’anno che seguirà i lavoratori saranno accompagnati da qualcosa che dà qualche risposta in più sul fronte salariale”: lo hanno detto Valerio D’Alò e Biagio Prisciano, della Fim Cisl, dopo la firma dell’accordo per la cassa integrazione per i lavoratori dell’ex Ilva.
“La conferma dell’accordo – hanno aggiunto -, oltre a mettere in sicurezza i lavoratori e il loro reddito, ci consente di proseguire in un solco di relazioni industriali che saranno fondamentali per la costruzione di un accordo sindacale in vista della cessione alla nuova proprietà. Servirà l’impegno di tutti i soggetti coinvolti per rendere definitiva una svolta per la ex Ilva e la sua vertenza”.

UILM

La firma dell’accordo per la cigs per i lavoratori ex Ilva è “un risultato non scontato alla vigilia della vendita”. Lo hanno detto Guglielmo Gambardella, segretario nazionale Uilm, e Davide Sperti, segretario Uilm Taranto, al termine del tavolo di oggi al ministero del Lavoro. L’accordo, hanno sottolineato, “sostanzialmente mantiene i trattamenti di miglior favore per i lavoratori di Acciaierie d’Italia previsti nell’accordo di luglio 2024”. Ora i rappresentanti della Uilm attendono “il previsto incontro dell’11 marzo alla presidenza del Consiglio per conoscere lo stato dell’arte della trattativa di cessione dell’ex Ilva” e “capire i tempi” della procedura.

USB

L’accordo per la cassa integrazione straordinaria per l’ex Ilva è “un ottimo accordo che dà ulteriori garanzie ai lavoratori” ed è “in continuità con gli accordi che abbiamo sottoscritto a partire dall’anno scorso”. Così Francesco Rizzo (Usb), al termine del tavolo di oggi al ministero del Lavoro. “Ora – ha aggiunto – l’appuntamento è all’11 marzo con Palazzo Chigi” per l’incontro “in cui finalmente apriremo le danze sulla questione della vendita, che per noi è centrale”.

UGLM

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

“Per la prima volta ci sono delle integrazioni al salario” per i lavoratori ex Ilva in cassa integrazione, , “la maturazione del premio e di tutti gli istituti”, dunque “questa è la fase di normalizzazione che i lavoratori da anni chiedono”: lo ha detto Daniele Francescangeli, vice segretario nazionale con delega alla siderurgia dell’Ugl metalmeccanici, dopo la firma dell’accordo per la cassa integrazione straordinaria. “In più – ha aggiunto – c’è una convocazione a palazzo Chigi per l’11 marzo che metterà in chiaro la fase del nuovo socio. C’è da lavorare, ma la strada è giusta”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link