Giustizia Tributaria a rischio: Vicenza non può perdere la sua Corte Tributaria

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza esprime forte preoccupazione per la proposta di riforma della geografia della giustizia tributaria, che prevede l’accorpamento delle Corti di Giustizia Tributaria di primo grado, riducendo le attuali sette sedi provinciali venete a sole due: Venezia e Verona.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Questa riforma ignora il peso economico e il volume del contenzioso della provincia di Vicenza, accorpandola a Verona in una scelta che rischia di compromettere l’efficienza della giustizia tributaria e creare gravi disagi per imprese, cittadini e professionisti.

Vicenza: un sistema economico che merita una giustizia di prossimità

Vicenza è una delle province economicamente più rilevanti d’Italia, con un tessuto imprenditoriale estremamente dinamico, e un’importante presenza di imprese manifatturiere ed esportatrici. Le controversie tributarie nella nostra provincia riflettono questa complessità: nel 2024 Vicenza ha registrato 599 nuovi ricorsi solo nei primi nove mesi dell’anno (erano 569 in tutto il 2023), con un valore medio delle liti tra i 100.000 e i 200.000 euro.

” Vicenza è una delle province con il più alto tasso di imprenditorialità in Italia caratterizzato da quasi 80 mila imprese di cui 24 mila società di capitali – dichiara Margherita Monti presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza. Il nostro territorio è un motore economico trainante per il Veneto e per il Paese, con un elevato valore economico delle controversie tributarie. Non possiamo accettare che un’area così rilevante venga privata di una propria Corte di Giustizia Tributaria, creando disagi a imprese e professionisti. La giustizia tributaria deve essere vicina ai contribuenti e alle aziende, non allontanata con scelte che puntano solo a una riduzione numerica delle sedi senza considerare il valore economico delle liti e il reale fabbisogno del territorio. Per questo motivo invitiamo tutte le istituzioni locali, le associazioni di categoria e i professionisti a unirsi a noi per difendere il diritto di imprese e cittadini a una giustizia tributaria efficiente, equa e accessibile.”

L’eliminazione della sede provinciale di Vicenza imporrebbe a imprese e professionisti di affrontare anche trasferte onerose per accedere alla giustizia, aumentando i costi e i tempi dei procedimenti. Inoltre, il rischio di congestione della Corte di Verona aggraverebbe ulteriormente i ritardi nella definizione delle cause.

I numeri confermano l’importanza della Corte di Vicenza

Analizzando i dati più recenti sul contenzioso tributario emerge con chiarezza che:

🔹 Nel 2023, Vicenza ha avuto un incremento del +16,7% delle pendenze, una delle crescite più alte del Veneto.
🔹 Nel 2024, al 30 settembre, le pendenze sono aumentate ancora (+1,7%), confermando che il carico di lavoro resta elevato e in crescita.
🔹 Il valore medio delle controversie a Vicenza è tra i più alti della regione, a conferma della complessità e dell’importanza economica dei casi trattati.

Una riforma che non considera il valore economico delle liti

L’accorpamento delle sedi giudiziarie è stato giustificato sulla base del numero di ricorsi, ma questo criterio è fuorviante. Il Veneto è tra le regioni con il valore medio delle liti tributarie più elevato d’Italia, con valori medi tra i 100.000 e i 200.000 euro, ben superiori ad altre regioni dove, pur essendoci più ricorsi, l’importo delle controversie è inferiore.

Se la riforma non tiene conto del valore economico delle cause, si rischia di penalizzare gravemente l’economia locale e la giustizia tributaria stessa, allungando i tempi di risoluzione delle controversie e aumentando i costi per imprese e professionisti.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La richiesta: mantenere la Corte di Giustizia Tributaria di Vicenza

“La riformaconclude Monti – dovrebbe essere rivista sulla base di criteri più equi e razionali, che considerino il valore economico delle liti e la necessità di una giustizia di prossimità. L’eliminazione della Corte di Giustizia Tributaria di Vicenza sarebbe una decisione miope e dannosa, che metterebbe in difficoltà il sistema economico locale e rallenterebbe ulteriormente la macchina della giustizia tributaria. Chiediamo che Vicenza mantenga la sua Corte di Giustizia Tributaria, garantendo un servizio efficiente e accessibile alle imprese e ai cittadini.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link