Impianti sportivi, Sottosegretario Picchi: 100 milioni di euro per riqualificare le strutture pubbliche, un’opportunità concreta per i Comuni – Attualità

Milano, 4 marzo 2025 – Grande partecipazione per la presentazione del bando sugli impianti sportivi promosso da Regione Lombardia. All’evento, che ha visto la presenza del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e del Presidente del Consiglio Regionale, Federico Romani, hanno preso parte oltre 600 sindaci e amministratori locali. Il bando, illustrato dal Sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, mette a disposizione 100 milioni di euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva pubblica.

L’iniziativa prevede un finanziamento suddiviso in 30 milioni di euro a fondo perduto stanziati da Regione Lombardia e 70 milioni di euro sotto forma di credito a tasso agevolato erogato dall’Istituto Credito Sportivo e Culturale (ICSC). L’obiettivo è valorizzare gli impianti sportivi comunali e migliorarne l’accessibilità.

Un investimento strategico per il territorio

«Regione Lombardia investe nello sport perché crede nel suo valore educativo, sociale e di benessere per le comunità. Questo bando è un’opportunità concreta per i Comuni, soprattutto i più piccoli, per rendere gli impianti sportivi più sicuri, moderni e accessibili. Un impianto ben strutturato è fondamentale per incentivare la pratica sportiva tra i giovani e per offrire spazi adeguati non solo alle società sportive locali, ma a tutta la cittadinanza. Con questo bando vogliamo dare risposte concrete agli enti locali e alle associazioni che operano quotidianamente per garantire strutture adeguate e funzionali», ha dichiarato il sottosegretario Federica Picchi.

Le risorse del bando

Il piano di finanziamento si sviluppa su tre anni: 3 milioni di euro saranno disponibili nel 2025, 12 milioni nel 2026 e 15 milioni nel 2027. Il bando prevede due tipologie di contributi a fondo perduto:

• Per piccoli interventi, con finanziamenti regionali compresi tra 70.000 e 300.000 euro.
• Per grandi interventi, con contributi regionali compresi tra 300.001 e 700.000 euro.

L’agevolazione coprirà fino all’80% dell’investimento per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e fino al 50% per quelli con popolazione superiore. Saranno finanziabili esclusivamente interventi su impianti sportivi esistenti di proprietà pubblica e iscritti nell’Anagrafe regionale degli impianti sportivi.

Un’attenzione particolare ai piccoli Comuni

«Abbiamo voluto riservare un’attenzione particolare ai Comuni con meno di 15.000 abitanti, ai quali sarà destinato almeno il 50% delle risorse a fondo perduto disponibili. Lo sport è un elemento essenziale per la crescita e la coesione sociale, e nessuno deve sentirsi escluso. Inoltre, abbiamo stabilito criteri di premialità chiari e semplici per incentivare la partecipazione delle piccole realtà locali. Un peso significativo sarà dato alla capacità di co-finanziare il progetto, coinvolgendo risorse aggiuntive oltre a quelle regionali. In questo modo potremo finanziare un numero maggiore di progetti e responsabilizzare maggiormente i Comuni, insegnando loro a lavorare insieme per realizzare iniziative sempre più ambiziose», ha spiegato Picchi.

Il sostegno delle istituzioni sportive

Linda Casalini, vicepresidente del Comitato Paralimpico Lombardia, ha sottolineato l’importanza di un supporto mirato alle piccole società sportive e al tessuto sportivo regionale: «C’è una grande richiesta di spazi per praticare sport e movimento. Questo bando aiuta a rendere più fruibili le palestre e le strutture esistenti. In Lombardia siamo al 92% di accessibilità, il problema delle barriere architettoniche è quasi superato, e con questo strumento potremo garantire una migliore accessibilità alla pratica sportiva».

Anche Marco Riva, presidente del CONI Lombardia, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa: «Un momento importante per cui ringraziamo il presidente Fontana, il sottosegretario Picchi e tutti coloro che hanno contribuito al provvedimento. Sostenere l’attività di base è essenziale per ottenere risultati di eccellenza nello sport. Questo bando va nella direzione giusta, lavorando in sinergia con le amministrazioni locali, affinché non vengano lasciate sole».

Tempistiche del bando

Il cronoprogramma prevede:

• Approvazione del bando entro il 30 aprile 2025.
• Apertura dello sportello per la presentazione delle domande entro giugno 2025.
• Liquidazione della prima tranche di contributi entro dicembre 2025.
• Completamento degli interventi entro dicembre 2027.

Regione Lombardia continua a investire nello sviluppo delle infrastrutture sportive, in linea con l’Obiettivo Strategico 6.3.3 del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile, confermando lo sport come motore di crescita per il territorio.