Lovere, il ragazzino precipitato nella villa abbandonata da decenni. Ora è in vendita a 850 mila euro

Si è sentito cedere il pavimento sotto i piedi ed è precipitato per due piani. Un quindicenne è grave con numerose ferite per la rovinosa caduta avvenuta in quello che era uno degli edifici più spettacolari di Lovere ma che è da decenni abbandonato al degrado e alle incursioni dei curiosi e dei senzatetto. Villa Gregorini ha un grande passato che ha seguito passo dopo passo il destino siderurgico del paese. Visto che a realizzarla era stato Giovanni Andrea Gregorini, cavaliere del lavoro e deputato del Regno d’Italia, che era arrivato a Lovere a metà Ottocento, aveva visto la fabbrica di armi e cannoni del dominio veneto e aveva deciso di acquistarla e potenziarla. In un sito che, un secolo e mezzo dopo, fa ancora lo stesso mestiere: ora si chiama Lucchini.

Nei decenni la fabbrica è passata di mano e così è stato anche per la villa, realizzata a fine Ottocento e dotata di un parco di 30 mila metri quadrati affacciato sullo stabilimento: l’ultimo ad abitarci è stato il direttore quando l’azienda era dell’Italsider. L’edificio è stato poi frazionato, trasformato in appartamenti più piccoli e infine abbandonato al suo destino. «Sono almeno vent’anni che è in quelle condizioni», spiegava ieri il sindaco di Lovere Claudia Taccolini. Nel settembre 2022 i vigili del fuoco erano intervenuti per un incendio, forse causato dai senzatetto che frequentavano il rudere e che si stavano preparando da mangiare. Negli anni ci sono entrati anche spacciatori, ragazzini in cerca di avventure e anche degli Youtuber che hanno realizzato dei video. 

Apparteneva probabilmente alla categoria dei curiosi il quindicenne di Costa Volpino che nel primo pomeriggio di ieri poco prima delle 16 ha scavalcato il muro di recinzione e si è aggirato nel complesso insieme a un coetaneo. Nel palazzo erano già stati segnalati dei crolli interni e anche il tetto è in pessime condizioni. A causare la caduta del quindicenne pare sia stato il cedimento del pavimento, che ha fatto cadere poi il ragazzo fino al pianterreno. Scattato l’allarme, il 118 ha mandato sul posto un elisoccorso e un’ambulanza della Croce Blu di Lovere. Il ragazzo aveva una serie di ferite alle braccia, alle mani e al volto ma era cosciente. Dopo le prime cure è stato trasportato in elicottero in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo, dov’è ricoverato con prognosi riservata. Non sarebbe in pericolo di vita.

Proprio in questi giorni era stato effettuato un intervento nel parco della villa perché gli alberi erano stati danneggiati dal maltempo dei mesi scorsi, e si temeva potessero cadere nel vicino parcheggio della Lucchini. Un intervento che è stato limitato al parco, perché invece la villa è in condizioni tali da dovere richiedere diversi milioni di euro per la sua sistemazione. Proprio pochi giorni fa su un sito specializzato è apparso un annuncio che la mette in vendita a 850 mila euro, e la descrive come dotata di tre piani più sottotetto e piano cantinato per 2.026 metri quadrati e 6.698 metri cubi. Più la casa del guardiano per altri 708 metri quadrati. Il venditore sottolinea la «possibilità di costruire un silo per parcheggi interni ed esterni» ma sottolinea anche la necessità di «un intervento edilizio di risanamento», anche «a prescindere dalla destinazione finale, residenziale o terziaria». Le condizioni della villa sono visibili in un video su YouTube di qualcuno che, come ha fatto il ragazzino di ieri, si aggira fra rifiuti, cumuli di bottiglie, macerie, graffiti, buchi nei pavimenti e tanto degrado

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