Zentiva e la prevenzione cardiovascolare: un percorso di crescita e innovazione

Grazie a un’evoluzione strategica e a importanti acquisizioni, Zentiva ha consolidato il suo impegno nella prevenzione e nel miglioramento dell’aderenza terapeutica, diventando un riferimento per i pazienti e per il sistema sanitario. Ne parla Cinzia Falasco Volpin, Amministratore Delegato di Zentiva Italia, in un’intervista in cui approfondisce il ruolo sempre più centrale dell’azienda nel mercato cardiovascolare.

Una leadership consolidata nel mercato cardiovascolare

“Zentiva è da sempre posizionata nell’area cardiovascolare: il 55% dei volumi del nostro portfolio è in quest’area terapeutica e abbiamo una consolidata leadership sul mercato del Ramipril, la molecola antipertensiva più utilizzata e prescritta in Italia” ha spiegato la Dottoressa Falasco Volpin.
Un rafforzamento ulteriore è avvenuto nel 2024 grazie alla partnership con Sanofi, che ha portato all’acquisizione della combinazione fissa base Ramipril con la Piretanide, unica sul mercato, e che raggiunge oltre 150.000 pazienti all’anno.
La svolta fondamentale per l’azienda è avvenuta nel 2021, con il focus sulle Fix Dose Combination, che hanno permesso di rivolgersi direttamente al target medico.

“Siamo la sesta azienda nel mercato di riferimento delle Fix Dose Combination e siamo presenti con due triplici di riferimento nell’ipertensione, una a base di ACE inibitore e l’altra su base sartano. Abbiamo inoltre due combinazioni di ezetimibe con statina ad alta potenza, raccomandate nelle linee guida europee per la dislipidemia, e una combinazione ibrida di statina e calcio-antagonista per i pazienti ad elevato rischio cardiovascolare”, ha proseguito la CEO di Zentiva Italia.

Le Fix Dose Combination oggi rappresentano il 30% del totale del mercato cardiovascolare e garantiscono una maggiore aderenza terapeutica, contribuendo alla sostenibilità del sistema sanitario nazionale, con un risparmio medio del 60% per il sistema e per il paziente.

L’impegno nell’educazione e nella prevenzione

Oltre a un portfolio completo in area cardiovascolare, Zentiva si distingue anche per il forte impegno nella sensibilizzazione e nell’educazione sanitaria.
“Nel 2022 abbiamo lanciato un progetto chiamato ‘Zentiva ci mette il cuore’, avviando un percorso di formazione accreditata per gli operatori sanitari e promuovendo la cultura della prevenzione tra i cittadini, con iniziative sugli screening e la telemedicina”, ha ricordato la Dottoressa Falasco Volpin.
Oggi l’azienda vuole focalizzarsi su un tema di grande rilevanza clinica: l’obesità come fattore di rischio cardiovascolare. “L’obesità in Italia colpisce il 10% della popolazione adulta e il nostro Paese ha purtroppo la più alta prevalenza di obesità infantile, con un bambino su tre obeso. Questo dato è allarmante, considerando che l’obesità è tra i principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari ed è responsabile del 30% dei decessi”.

In questo contesto si inserisce la nuova campagna “Per un Cuore Sano conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore con il patrocinio del Ministero della Salute e il supporto delle principali società scientifiche. “Questa iniziativa pone l’attenzione sul legame tra obesità e prevenzione cardiovascolare, sensibilizzando i cittadini sull’importanza della misurazione della circonferenza vita come indicatore predittivo”.

Il futuro di Zentiva: focus sul cardiometabolico e nuove prospettive

Guardando al futuro, Zentiva continua a investire nel settore cardiometabolico.
“Nei prossimi mesi entreremo nel mercato dell’obesità con un portfolio di prodotti specifici, mantenendo il nostro impegno nell’education e nella prevenzione, con programmi accreditati a supporto degli operatori sanitari”, ha annunciato la Dottoressa Falasco Volpin.
L’industria farmaceutica gioca un ruolo chiave nella promozione della salute pubblica, e l’esperienza di Zentiva dimostra come innovazione, prevenzione e formazione possano contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti e la sostenibilità del sistema sanitario.

Con il contributo di Zentiva