Due italiani di 45 e 46 anni sono stati fermati in via Gobetti sabato sera: uno aveva precedenti specifici e un omicidio colposo alle spalle (guidava sotto effetto di sostanze). Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto i domiciliari per entrambi
La polizia l’ha cercata prima in forma liquida, analizzando le bottiglie d’acqua trovate nell’auto. Poi invece è riuscita a scoprire i cristalli nascosti con grande maestria in confezioni di pasta, fusilli di una una nota marca in mezzo ai quali le confezioni termosaldate, che contenevano oltre due chili di ketamina, si confondevano perfettamente anche al tatto. Un sequestro particolarmente interessante per gli investigatori della squadra Mobile, che hanno arrestato due italiani residenti a Bologna, 46 e 45 anni, fermati in via Gobetti sabato sera, dopo i servizi di osservazione e pedinamenti scattati a seguito delle segnalazioni di questa macchina e dei suoi strani giri in Bolognina.
«Droga di nicchia»
Non nelle solite piazze di spaccio. E infatti la ketamina, droga sintetica che viene «cucinata» con altri ingredienti, non è facile da rintracciare sul mercato cittadino. Sia perché è una droga di nicchia, dal consumo riservato in alcune occasioni e soprattutto durante le feste, stupefacente da sballo come è considerata. E poi perché molto spesso acquistata on line. Anche in città, dicono gli investigatori, si compra on line attraverso nomi falsi, e si fa arrivare dall’Olanda presso i punti di ritiro dei normali corrieri, dove non è necessario mostrare il documento. «Un sequestro non abituale e di una certa importanza investigativa» conferma Giacomo Uboldi, commissario capo della squadra Mobile bolognese, che ha sequestrato i telefoni dei due e continuerà gli approfondimenti per ricostruire la filiera dello spaccio e la destinazione della merce. Il cui valore medio sul mercato varia a seconda della qualità, dai 20 ai 55 euro al grammo.
«Droga molto pericolosa»
«Una droga molto pericolosa», avverte Martina Torta, dirigente del Gabinetto regionale per l’Emilia Romagna della polizia Scientifica, che nasce come anestetico e viene utilizzata molto in campo veterinario, «ma che a seconda dello stato del soggetto può far perdere la percezione delle sensazioni» e quindi portare chi è alterato dall’assunzione, per esempio a ferirsi gravemente senza nemmeno rendersene conto. Non solo, si tratta di una sostanza facilmente occultabile in forma liquida, quando è del tutto simile all’acqua. E che si può perfino trasportare in vestiti bagnati, facendola poi rinvenire attraverso l’immersione in altri liquidi.
Il 45enne gravato da precedenti
Il controllo della polizia è stato è stato esteso a casa dei due italiani arrestati, il 45enne è risultato gravato da precedenti specifici e da un caso di omicidio colposo, trovato all’epoca alla guida di una macchina mentre era alterato dall’assunzione di sostanze. L’altro, incensurato, era al volante dell’auto fermata in via Gobetti. A casa gli agenti gli hanno trovato 13mila euro in contanti e 3 grammi e mezzo di Mdma, altra droga sintetica. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto i domiciliari per entrambi. L’attività rientra nel progetto Bolognina sicura, che prevede una serie di controlli rafforzati da parte delle forze dell’ordine per rendere più sicuro il quartiere, contrastare spaccio e altra micro criminalità che mina la serenità dei residenti.
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