“Con Trump per fine conflitto”

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Gli aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia, le notizie in diretta di mercoledì 5 marzo dopo la decisione degli USA di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina e la presentazione del piano di riarmo europeo da parte della presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen.

Oggi il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev. Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all’Ucraina “se ci saranno progressi nei colloqui di pace e saranno adottate misure per rafforzare la fiducia”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, un’intervista a Fox News.

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Zelensky su X ha fatto sapere: “Facciamo affidamento sull’unità dell’Europa attorno all’Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile”.

Guerra Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta:

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Il PPE: “Vladimir Putin è un criminale di guerra e deve essere trattato come tale”

“I fatti definiscono la verità. L’Ucraina è vittima di una brutale guerra di aggressione imperialista da parte della Russia. Vladimir Putin è un criminale di guerra e deve essere trattato come tale. Nessun possibile ‘accordo’ può alterare questi fatti”. Lo afferma il Partito Popolare Europeo, gruppo di maggioranza al Parlamento UE, in riferimento al possibile accordo sui minerali tra Usa e Ucraina che dovrebbe fornire la nuova base del supporto di Washington a Kiev sotto l’amministrazione di Donald Trump.

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Nave da guerra russa nella Manica “seguita” dalla Marina Militare britannica

Unità della marina britannica hanno seguito per tre giorni nella Manica una nave da guerra russa, la corvetta “Boikiy”, che faceva parte di un gruppo navale di scorta al cargo “Baltic Leader” di ritorno in Russia dalla Siria, con equipaggiamenti militari provenienti dalla base di Tartus. La missione della fregata “Sommerset” della Royal Navy ha visto la partecipazione di aerei di pattuglia e forze Nato. Negli ultimi mesi sono diverse le navi russe intercettate lungo la costa britannica. Due settimane fa, erano state seguite cinque navi russe, fra cui tre cargo, dirette dalla Siria verso un porto russo sul Baltico. L’operazione è iniziata sabato.

Scholz e Zelensky sulla leadership di Trump per giungere a un cessate il fuoco in Ucraina

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ed il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del loro colloquio telefonico hanno concordato sull’importanza della leadership del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel raggiungere un cessate il fuoco in tempi rapidi e una pace duratura in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, secondo cui Scholz ha accolto con favore la volontà di Zelensky di negoziare una soluzione con la Russia. A proposito del cessate il fuoco, il portavoce ha precisato che un primo passo potrebbe essere la fine degli attacchi aerei e navali e degli attacchi alle infrastrutture energetiche.

Fonti UE: inviato per Ucraina potrebbe essere “ex leader donna”

“L’idea di avere un inviato speciale dell’Ue sul processo di pace in Ucraina è sul tavolo da un po’ e sarà probabilmente discusso domani. Il tema della discussione è cosa esattamente debba fare esattamente un rappresentante speciale dell’Ue in questo contesto. Il profilo potrebbe essere quello di un ex capo di stato donna, come abbiamo sentito, ma anche un’attuale premier o capo di stato, le opzioni sono diverse”. Lo rivelano fonti diplomatiche a Bruxelles alla vigilia del vertice europeo di domani.

Confindustria: “Pronti a sostenere ricostruzione Ucraina”

L’industria italiana ribadisce il suo impegno nella ricostruzione e nel rilancio economico dell’Ucraina, puntando su settori strategici come energia, infrastrutture e manifattura. Lo ha dichiarato Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria per l’export, durante un evento preparatorio alla conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, prevista a Roma nel luglio 2025. Confindustria ha già avviato collaborazioni con associazioni imprenditoriali locali e partner internazionali, promuovendo misure per migliorare il clima imprenditoriale, con particolare attenzione alla sicurezza, ai finanziamenti e all’imprenditoria femminile. Gli scambi commerciali tra Italia e Ucraina sono in crescita, con un interscambio di 3,6 miliardi di euro nel 2024 (+16%). L’Ucraina è vista come un partner chiave per costruire un ponte tra Europa e Asia e favorire sviluppo e stabilità.

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Usa: “Blocco aiuti a Kiev revocato se i colloqui progrediscono”

Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all’Ucraina “se ci saranno progressi nei colloqui di pace e saranno adottate misure per rafforzare la fiducia”.  Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, un’intervista a Fox News.  “Penso che se riusciamo a definire questi negoziati e ad avanzare verso questi negoziati, e di fatto, mettendo sul tavolo alcune misure di rafforzamento della fiducia, allora il presidente esaminerà attentamente la revoca di questa pausa”, ha il funzionario.

Zelensky: “Con gli Usa per finire la guerra una volta per tutte”

“Facciamo affidamento sull’unità dell’Europa attorno all’Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz

Ministro energia ucraino: “Serve sostegno partner internazionali”

Negli ultimi tre anni, la Russia ha colpito ripetutamente le infrastrutture energetiche ucraine con centinaia di droni e missili, danneggiando impianti, sottostazioni e linee elettriche. Nonostante ciò, l’Ucraina continua ad avere elettricità e guarda al futuro, ha dichiarato il ministro Herman Halushchenko in un videomessaggio per ‘On the road to Urc 2025′. Ha ribadito l’impegno del Paese verso un sistema energetico sostenibile e resiliente, sottolineando però la necessità del supporto del settore privato, strumenti finanziari solidi e aiuti internazionali. “Insieme possiamo garantire investimenti e costruire un futuro più sicuro e sostenibile”, ha concluso.

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Waltz: “Trump può revocare lo stop armi se il negoziato parte”

Il presidente Usa Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all’Ucraina se verranno avviati colloqui di pace e adottate misure volte a rafforzare la fiducia. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Mike Waltz, in un’intervista con Fox News. “Penso che se riusciamo a definire queste negoziazioni e ad andare avanti verso queste negoziazioni, e in effetti, a mettere sul tavolo alcune misure di rafforzamento della fiducia, allora il presidente prenderà seriamente in considerazione la possibilità di revocare questa pausa “, ha detto Waltz

Capo della Cia conferma “pausa sul passaggio informazioni intelligence a Kiev”

Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev, riferita dal Financial Times. Lo riporta la giornalista di Fox News, Jacqui Heinrich, scrivendo su X che, sollecitato a riguardo, Ratcliffe ha implicitamente confermato, riferendo di “una pausa sul fronte militare, sul fronte dell’intelligence, per fare in modo che tutti si assumano la responsabilità di favorire la pace nel mondo”.

Kiev: “Nessuna lettera di Zelensky a Trump”

Il portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nikiforov, ha smentito che Volodymyr Zelensky abbia mandato una lettera al presidente Donald Trump, come quest’ultimo ha affermato durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione. In un commento al portale di notizie Liga.net, Nikiforov ha affermato che non c’è alcuna “lettera” e che Trump si riferiva al post pubblicato da Zelensky su un social network. Il post in questione, precisa il portale, è quello pubblicato su Facebook, in cui il leader ucraino scriveva che l’incontro nello Studio Ovale non era andato come previsto e che l’Ucraina non vuole una guerra senza fine.

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Tajani: “Incontro Usa-Ue su Ucraina difficile ma di buonsenso”

Un incontro tra Stati Uniti ed Europa, come proposto dalla premier Meloni, “è un po’ difficile, intanto dobbiamo arrivare ad un accordo complessivo a livello europeo. Per esempio il premier polacco Tusk si è detto molto favorevole. Credo che sia la soluzione più di buonsenso quella di far sedere gli europei con gli americani per individuare il miglior percorso possibile in una cooperazione che non è solo occasionale ma è una cooperazione strategica”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’evento a Milano per la ricostruzione dell’Ucraina. “Quindi il nostro obiettivo è quello di avere un Occidente forte. Siamo due facce della stessa medaglia perché se l’Occidente si divide e l’Occidente perde, vincono le autocrazie” ha aggiunto. L’auspicio, ha ribadito il ministro, è sempre quello di “arrivare a una pace giusta che metta fine a una guerra che dura da troppo tempo”.

Media: “Usa interrompono condivisione di informazioni di Intelligence con l’Ucraina”

Gli Stati Uniti hanno interrotto la condivisione di informazioni di Intelligence con l’Ucraina. Lo scrive il Financial Times citando proprie fonti ben informate. La decisione segue quella di sospendere la consegna di aiuti militari americani a Kiev e potrebbe rendere ancora più difficile per quest’ultima affrontare l’aggressione russa. La cooperazione dell’intelligence statunitense è stata fondamentale per l’Ucraina per permetterle di identificare e colpire obiettivi militari russi.

Mosca: “Al momento non in corso negoziati specifici su Ucraina”

Al momento non sono in corso negoziati specifici sull’Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Non ci sono negoziati concreti. È stato [il presidente ucraino Volodymyr] Zelensky che, sotto la pressione del Regno Unito e degli Stati Uniti, si è autoproibito di tenere negoziati a livello legislativo”, ha detto Zakharova al Forum nella Grande Città.

Russia: condannato a 19 anni il cittadino britannico che combatteva con ucraini

Una Corte in Russia ha condannato a 19 anni di reclusione il cittadino britannico James Anderson, accusato di essersi unito alle forze ucraine, catturato durante l’invasione della regione russa di Kursk. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

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Tajani: “Una pace giusta e duratura non può essere la resa dell’Ucraina”

“Una pace giusta” non è “la resa di Kiev” e “non può essere raggiunta senza l’impegno diretto dell’Ucraine e Ue”: lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo i lavori a Milano dell’evento preparatorio relativo alla Dimensione Imprenditoriale della “Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina” in programma a Roma il 10 e 11 luglio e dove sono attesi oltre tremila partecipanti da una novantina di paesi e da decine di organizzazioni internazionali. “Una pace giusta e duratura non può essere certamente la resa di Kiev”, ha rimarcato Tajani, affermando che questo “sarà il tema forte che porterò anche al vertice dei ministri degli Esteri del G7 in Canada la settimana prossima. L’Italia ha sempre lavorato per la pace e auspichiamo tutti che vi siano presto negoziati e, lo ribadiamo, ai quali dovranno partecipare l’Ucraina e l’Europa”, ha aggiunto il vice presidente del Consiglio.

Fonti Eliseo: “Missione Macron a Washington non è prevista”

Fonti dell’Eliseo hanno smentito la notizia di una “missione prevista a Washington” del presidente Emmanuel Macron con il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non è prevista nessuna visita di Macron a Washington”, ha detto la fonte rispondendo ad alcuni giornalisti che chiedevano una conferma di quanto annunciato pochi minuti prima da Sophie Primas, portavoce del governo, al termine del Consiglio dei ministri.

La missione Macron-Zelensky-Starmer negli Usa è ufficiale

La visita del presidente francese Emmanuel Macron a Washington, insieme ai leader di Ucraina e Regno Unito, Volodymyr Zelensky e Keir Starmer, è “in programma”: lo ha confermato il portavoce del governo francese. In risposta alle crescenti tensioni internazionali, è in fase di valutazione una missione ufficiale negli Stati Uniti che vedrà la partecipazione di Macron, Zelensky e del premier britannico. L’annuncio è stato fatto da Sophie Primas al termine del Consiglio dei ministri odierno.

“L’Europa – ha dichiarato la portavoce – si trova a un punto cruciale della sua storia. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, il nostro continente non ha mai affrontato una crisi così profonda e instabile”.

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Putin: “Contrastare la corruzione nelle commesse per la Difesa”

La Russia deve mantenere alto il livello della “lotta contro ogni forma di corruzione”, in particolare relativamente alle commesse dello Stato per la difesa. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando oggi ai massimi dirigenti del ministero dell’Interno. “Vorrei ripeterlo ancora una volta: la corruzione – ha affermato Putin, citato dal servizio stampa del Cremlino – ostacola lo sviluppo della nostra economia, della sfera sociale, del mercato del lavoro e influisce negativamente sull’ambiente imprenditoriale e sul clima degli investimenti”. Secondo il presidente, “particolare attenzione deve essere prestata per impedire tentativi di appropriazione indebita di fondi del bilancio durante l’attuazione delle commesse per la difesa e dei progetti nazionali, nonché degli altri programmi di sviluppo”.

Polonia: “Bene il discorso di Trump, il dialogo con Zelensky vada avanti” 

“Sembra che la situazione sia molto migliore rispetto a venerdì sera dopo l’incontro alla Casa Bianca” dopo la lettera di Zelensky e il discorso di Trump. “Mi aspetto che il processo, rimasto in sospeso per diversi giorni, vada avanti”. Lo ha detto il ministro degli Interni polacco Tomasz Siemoniak, sottolineando come il discorso tenuto da Trump sia “un buon segno in relazione alle questioni più importanti dal nostro punto di vista, ovvero le prospettive di sostegno all’Ucraina, la pace e la fine della guerra”. “Penso – ha aggiunto – che coloro che erano preoccupati per eventuali indicazioni sulla presenza degli Stati Uniti in Europa, nella Nato, non abbiano motivo di preoccuparsi”.

Mattarella: “Pace in Ucraina abbia garanzie internazionali”

“Tokyo e Roma auspicano che una pace giusta e in linea con i principi della carta dell’Onu, adeguatamente garantita a livello internazionale, possa essenzialmente essere trovata per l’Ucraina, per porre fine a questa tragedia che l’aggressione russa tre anni fa ha provocato”.  Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine di un colloquio con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba.

Governo francese: “La situazione dell’Europa mai così grave dalla Seconda guerra mondiale”

“Il nostro continente non ha mai vissuto una situazione così grave ed instabile” dalla Seconda guerra mondiale. Lo ha dichiarato la portavoce del governo francese, Sophie Primas, al termine del consiglio dei ministri. “L’Europa è forte, più forte di quanto pensi”, ha aggiunto la portavoce, rilanciando le dichiarazioni fatte ieri dal premier, Francois Bayrou, davanti all’Assemblea nazionale. Stasera alle 20, intanto, il presidente Emmanuel Macron si rivolgerà alla Nazione per un discorso incentrato sull’Ucraina e la situazione internazionale

Premier ucraino Shmyhal assicura: “Garantiremo fornitura d’energia all’Europa”

L’Ucraina garantirà “la fornitura di energia” all’Europa, essendo “il maggiore immagazzinatore di gas del continente”. Lo ha sottolineato Denys Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina, in un videomessaggio inviato per l’evento a Milano per la ricostruzione dell’Ucraina.

“Ue pronta a un vertice con gli Stati Uniti”

“Noi siamo pronti a un eventuale summit Ue-Usa. Accogliamo con favore l’idea, e siamo pronti. Pensiamo che potrebbe essere utile. Vedremo quando ci saranno le condizioni, in particolare da parte degli Usa, per farlo. Ma è un’idea che accogliamo con favore”. Lo ha affermato un alto funzionario dell’Ue in vista del Consiglio europeo di domani rispondendo a una domanda sulla proposta della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di convocare un summit Ue-Usa sull’Ucraina.

Premier ucraino Shmyhal: “L’ingresso nella Ue è irreversibile”

“Stiamo lavorando affinché l’Ucraina sia pronta a entrare nell’Ue subito dopo la guerra”, un “passaggio irreversibile”: così Denys Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina, in un videomessaggio inviato per l’evento a Milano per la ricostruzione dell’Ucraina. “L’adesione dell’Ucraina favorirà lo sviluppo dell’economa dell’Ue, grazie alle nostre risorse naturali, al capitale umano e alla posizione geografica”, ha aggiunto.

Rete Pace Disarmo a Fanpage: “Il piano di Von der Leyen è irragionevole. Così Kiev rischia di cedere”

Per il coordinatore delle campagne di Rete Pace Disarmo, Francesco Vignarca, il piano di riarmo dell’Ue è una proposta “insensata e sbagliata” fin dalle premesse e porterà a conseguenze drammatiche. “I conflitti si risolvono quando si tolgono le condizioni di base del conflitto tramite una soluzione negoziata e condivisa”, dice a Fanpage.it.

Ministro Tajani: “Difesa europea non è scelta alternativa alla Nato”

“Abbiamo visto con favore la decisione della presidente della commissione von der Leyen verso la difesa europea, che non è una scelta alternativa alla Nato”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l’evento per la ricostruzione dell’Ucraina al Palazzo Lombardia di Milano. L’obiettivo è “rafforzare l’alleanza transatlantica – ha aggiunto -, con un pilastro europeo e uno americano, garanzia di pace per tutti”.

Medvedev: “Infliggere il massimo della sconfitta agli ucraini”

Il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino “continua” e Mosca intende “infliggere al nemico il massimo della sconfitta sul terreno”. Lo riporta la Tass

Cremlino: “Per noi Minsk è luogo migliore per i negoziati”

Per la Russia Minsk “è il posto migliore” per condurre negoziati con l’Ucraina e gli Usa, come proposto dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko. La Bielorussia “è il nostro principale alleato, quindi è il posto migliore per i negoziati”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, anche se ha aggiunto che finora non si è parlato della possibile sede dei colloqui.

Kiev: bombe aeree teleguidate russe sul Donetsk

Le forze russe stanno bombardando la regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, con bombe aeree teleguidate lanciate da aerei tattici: lo riporta su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev.





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