L’AQUILA – Dalle tensioni economiche globali alle sfide locali, l’Abruzzo interno si trova ad affrontare un momento cruciale per il proprio sviluppo industriale. Il rallentamento dell’economia europea, ed in particolare di quella tedesca a cui siamo fortemente connessi, l’aumento dei costi energetici e le ripercussioni delle politiche commerciali internazionali hanno un impatto significativo sulle imprese del territorio. Ezio Rainaldi, nuovo presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, ha sottolineato la necessità di un’azione incisiva per garantire una rappresentanza efficace degli operatori economici e promuovere soluzioni che favoriscano la competitività delle aziende locali.
La sua elezione è avvenuta ieri sera durante l’assemblea dei soci, che ha ratificato l’indicazione del Consiglio Generale dell’associazione. Questa mattina, nella storica sede di Confindustria Abruzzo, c’è stata la presentazione alla stampa della nuova squadra. Rainaldi succede a Riccardo Podda e guiderà l’organizzazione per il prossimo biennio.
Rainaldi proviene da una famiglia con una lunga tradizione in Confindustria: tra i fondatori dell’associazione, suo zio Giorgio Rainaldi ha ricoperto in passato il ruolo di presidente di Confindustria L’Aquila e di Confindustria Abruzzo. Nel suo primo intervento da presidente, Rainaldi ha espresso onore per l’incarico ricevuto, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva e del riconoscimento dell’impegno associativo in un momento particolarmente complesso per il tessuto economico locale.
Il neo-presidente ha delineato le priorità del suo mandato, mettendo in evidenza il ruolo centrale di Confindustria come riferimento per le imprese del territorio. Tra gli obiettivi principali vi è la necessità di garantire una maggiore rappresentanza degli operatori economici, andando oltre la semplice denuncia delle problematiche e avanzando proposte concrete. Ha inoltre ribadito l’importanza di un’azione sinergica tra imprese e istituzioni, sottolineando la vocazione industriale del territorio, che deve affiancare il turismo per garantire un solido sviluppo economico. Tra i settori chiave individuati figurano il polo farmaceutico e l’aerospazio, l’area di Carsoli, le importanti realtà di Valle Peligna e Marsica. Le aree interne, secondo Rainaldi, necessitano di strategie innovative e sostenibili, ma soprattutto di infrastrutture adeguate.
Un altro punto centrale del programma riguarda la ricerca e l’innovazione, con un focus particolare sulla collaborazione tra istituzioni accademiche come l’Università dell’Aquila (Univaq) e il Gran Sasso Science Institute (GSSI). La Fondazione OSA rappresenterà un elemento chiave per lo sviluppo tecnologico e la formazione di nuove competenze. Rainaldi ha anche evidenziato la crescente preoccupazione per i costi energetici, ritenendo essenziale che l’Abruzzo porti all’attenzione del Governo le difficoltà delle imprese locali.
La nuova governance di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno prevede una squadra formata in parte da membri del precedente Consiglio Generale. Angelo Alloggia, esponente della Rossini SpA di Bazzano, ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni tra l’imprenditoria costiera e quella interna, al centro anche del contenzioso che ha portato alla separazione, ponendo l’accento sulle infrastrutture. Lorenzo Mearelli, di Elko SpA, delegato per l’area di Carsoli, porta un’esperienza consolidata nel settore industriale e finanziario. Matteo Perfetti, di Coca Cola Oricola, responsabile delle risorse umane, ha evidenziato la necessità di sostenere il territorio e le imprese attraverso politiche fiscali mirate, come il rinvio della sugar tax.
Tre vicepresidenti specializzati in aree diverse, le risorse umane, gli aspetti finanziari e quelli industriali, e rappresentativi delle diverse aree del territorio. Rainaldi e il direttore Francesco De Bartolomeis, hanno fatto riferimento alle difficoltà legate allo scenario economico internazionale, con particolare attenzione alle ripercussioni sui dazi, il rallentamento dell’industria europea e l’aumento dei costi energetici. Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, ha spiegato Rainaldi, continuerà a stimolare il confronto con la politica per promuovere scelte strategiche efficaci a supporto del tessuto imprenditoriale.
Infine, è stato annunciato un evento celebrativo per gli 80 anni di Confindustria L’Aquila, previsto per il 21 aprile e che sarà collegato alle iniziative in programma per L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno si prepara dunque ad affrontare il nuovo biennio con una governance rinnovata e un programma mirato a sostenere lo sviluppo del territorio e delle sue imprese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link