Il governo degli Stati Uniti sta già comprando crypto in segreto?

Il mercato delle crypto attende con ansia il momento in cui gli Stati Uniti inizieranno a rimpinguare la propria riserva strategica di criptovalute. Ma quando potrà avviarsi questa fase?

Il mondo delle crypto è stato scosso dal recente annuncio del presidente Trump sulla creazione di una riserva strategica di criptovalute che includerà altre crypto oltre a Bitcoin.

Tuttavia, questa proposta non sarà operativa prima di qualche mese, poiché gli addetti ai lavori dovranno necessariamente affrontare diversi passaggi burocratici.

Nel frattempo, molti si chiedono se il governo americano abbia già iniziato a effettuare acquisti nel settore, magari senza renderlo pubblico.

La risposta a questa domanda è tendenzialmente no, in quanto non si riscontrano aumenti di token nei wallet riconosciuti come appartenenti al governo.

In realtà, è stato ricevuto qualche Ethereum di recente, ma l’importo è talmente esiguo rispetto all’entità dell’acquirente da risultare di fatto trascurabile.

Tuttavia, il punto cruciale della questione non è tanto come si stia muovendo il governo USA in questo momento, quanto piuttosto l’impazienza generale del mercato in questa fase.

Trump è tornato alla guida del Paese e, che piaccia o meno come figura politica, sta adottando posizioni e promuovendo politiche chiaramente pro-crypto.

Ma cosa dovrebbe accadere esattamente per soddisfare il mercato? Forse che Trump acquisti 1.000 BTC al giorno, pubblicando un video dal suo account su Binance mentre schiaccia il pulsante di acquisto?

Ovviamente, un’attesa del genere sarebbe irrealistica e, sebbene siano già state intraprese iniziative significative nel settore crypto, è chiaro che un governo debba necessariamente rispettare determinati tempi tecnici.

Pertanto, il problema sembra essere in realtà un altro: la cronica impazienza che caratterizza il mercato delle crypto oggi, dove tutti vorrebbero vedere continue candele verdi.

Ogni crypto che non realizzi almeno un 10x viene considerata “non valida” e acusata di “deludere le aspettative”, come sta accadendo con Bitcoin al suo primo vero ritracciamento dopo mesi.

Forse si tratta di un atteggiamento determinato dal ricordo del 2021, anno in cui tutto il settore cresceva in modo vertiginoso. Tuttavia, il punto è che persino le politiche di Trump, introdotte appena un mese dopo il suo insediamento, sembrano generare malcontento.

Oggi il mercato crypto, infatti, pretende tutto e subito, desiderando prestazioni dei vari asset sempre straordinarie nel tempo: un’aspettativa, questa, decisamente poco realistica.

Il mondo si sta muovendo verso le crypto e Bitcoin, su questo non c’è dubbio, quindi le prospettive di crescita generale non sono illusorie, ma richiedono una giusta dose di pazienza e realismo.

BTC Bull (BTCBULL) pronto a seguire la crescita di Bitcoin

L’espansione di Bitcoin sul mercato non sembra essere in discussione, ma resta da capire con quali tempistiche Di conseguenza, è evidente che un progetto come BTC Bull (BTCBULL), strettamente legato alle performance di Bitcoin, si trovi ora in una fase di attesa strategica, pronto a esprimere appieno il proprio potenziale.

BTC Bull è la prima meme coin a tema Bitcoin che distribuisce BTC veri alla propria community, offrendo un’opportunità interessante per chi cerca una doppia esposizione di mercato.

Da un lato, infatti, abbiamo una delle meme coin più promettenti del momento, che beneficia anche della visibilità riflessa di Bitcoin.

Dall’altro, il progetto prevede la distribuzione gratuita di BTC reali alla community, un’iniziativa che attira l’attenzione di chi desidera accumulare il cosiddetto “oro digitale” e avere un’esposizione indiretta a questo asset, senza bisogno di acquistarlo.

A chi vengono destinati questi premi? A tutti coloro che acquistano e mettono in staking il token BTCBULL nativo della piattaforma.
Inoltre, lo staking offre rendimenti elevati in BTC Bull, consentendo di accumulare ulteriori token in modo passivo.

Fin dal primo giorno di vendita pubblica, BTC Bull ha riscosso un notevole successo, con afflussi di capitale significativi verso la sua ICO (Initial Coin Offering).

In poche settimane, il progetto ha già accolto oltre 3 milioni di dollari, una cifra notevole per una meme coin, ancor più considerando che è stata raggiunta in un lasso di tempo davvero breve

Attualmente, il token BTCULL è venduto al prezzo di lancio di 0,00239 dollari, un valore che appare particolarmente vantaggioso in vista del listing sui mercati.

Con BTC Bull proiettato verso il prossimo bull market di Bitcoin, acquistare ora il token BTCBULL in prevendita potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per massimizzare i benefici della futura espansione di BTC.

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