La politica di reso di Temu è uno degli aspetti vincenti della politica della piattaforma e-commerce, attenzione però che non è sempre gratuita.
La diffusione di piattaforme di e-commerce ha facilitato la vita delle persone, permettendo loro di acquistare ciò che gli serve senza la necessità di pianificare un momento specifico della settimana per andare a fare compere. Basta prendere in mano il telefono e dirigersi sul sito che interessa per vagliare il prezzo dell’articolo e decidere se acquistare.
Una volta completato l’acquisto non resta altro da fare che attendere l’arrivo del pacco a casa ed il gioco è fatto. Ma cosa succede nel caso in cui il prodotto scelto non arriva intatto o non è conforme alle aspettative o alle esigenze dell’acquirente? In questi casi è sempre possibile effettuare il reso, assicurandosi di seguire alla lettera le indicazioni per far sì che il prodotto torni al mittente e permetta alla piattaforma di rivenderlo o smaltirlo.
La politica di reso e cambio degli articoli è uno dei punti di forza di Temu, sito di e-commerce che ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi anni. Nello store digitale è possibile trovare qualsiasi tipologia di prodotto a prezzi generalmente molto più bassi che altrove, inoltre si ha il diritto di ottenere il rimborso su tutto ciò che si acquista se lo si restituisce entro 14 giorni e sul 90% dei prodotti se non si superano i 90 giorni dalla ricezione.
Come effettuare il reso su Temu
Quando si effettua un acquisto online si accetta il rischio che un prodotto possa giungere danneggiato – magari per difetto di fabbricazione o per inconveniente durante il trasporto – ma anche che quanto acquistato non sia aderente alle aspettative o alle esigenze. Tale rischio è coperto proprio dalla politica di reso che consente o di cambiare il prodotto danneggiato con un altro dello stesso tipo e di pari valore economico, oppure di ottenere il rimborso tramite credito spendibile sul sito o restituzione della somma versata.
Temu in più offre la gratuità dei costi di spedizione affrontati dall’acquirente per il reso – nel caso sia necessario affrontarli li si può aggiungere alla richiesta di rimborso e riaverli indietro – e addirittura il rimborso senza restituzione nel caso in cui il prodotto venduto sia difettoso ed il suo valore economico inferiore ai costi di spedizione.
Ma cosa bisogna fare per effettuarlo? La prima cosa che bisogna fare è accedere al proprio account, andare sulla pagina degli ordini effettuati e selezionare quello di cui il prodotto fa parte. Una volta trovato bisogna indicare gli articoli che si vuole restituire e la motivazione per cui lo si vuole fare. Potrebbe essere necessario persino fornire delle foto o descrizioni precise come prova del danno.
A questo punto vi verranno date delle indicazioni che dovrete seguire alla lettera, corredate da un’etichetta da stampare che dovrà essere applicata al pacco che va rispedito al mittente. Fate attenzione ad imballare in modo corretto e sicuro l’articolo da restituire per evitare che durante il trasporto possano verificarsi danni.
Una volta giunto a destinazione, l’articolo verrà analizzato per constatare se le problematiche segnalate dall’utente sono effettive e se tutte le indicazioni fornite all’utente sono state seguite alla lettera. Al termine del controllo verrà restituita la somma sotto forma di credito spendibile sul sito o tramite bonifico. Tutto il processo sarà completamente trasparente e osservabile tramite l’account.
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Quando il reso non è possibile o gratuito su Temu
La prima casistica riguarda la restituzione di articoli appartenenti ad uno stesso ordine effettuata successivamente ad una prima operazione di reso. Se è vero infatti che la prima restituzione viene garantita come gratuita, quella successiva potrebbe (non è detto che sia così) essere gravata da costi di spedizione.
Per quanto riguarda la tipologia di prodotti che non possono essere restituiti, si tratta principalmente di alimenti, articoli per la bellezza o la salute già aperti, capi d’abbigliamento già indossati o lavati (in particolar modo quando gli adesivi igienici sono stati rimossi o risultano danneggiati), e prodotti realizzati su misura o personalizzati. Il motivo è abbastanza chiaro, visto che in questi casi non è possibile più assicurare criteri di sicurezza e igiene.
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Per tutto il resto il reso è garantito. Tuttavia se non volete incappare in brutte sorprese, prima di ultimare l’acquisto assicuratevi che nella pagina del prodotto vi sia la scritta “Rimborso gratuito”, nel caso in cui non sia presente c’è la possibilità che la restituzione del prodotto possa comportare una spesa da parte dell’utente.
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