Turismo, gennaio in Puglia presenze a +17% arrivi a +12%

Un inizio 2025 in crescita per la Puglia nell’ambito del turismo. Solo a gennaio è stato registrato un incremento di +17% di presenze e +12% degli arrivi totali. Vero boom è stato, in particolare, il turismo internazionale con l’arrivo degli stranieri pari al + 45% e le presenze pari al + 42%.

Secondo l’Osservatorio turistico Regione Puglia, che ha fornito i dati, nello specifico per arrivi si intende il numero di clienti ospitati nelle strutture ricettive e per presenze il numero di pernottamenti effettuati.

L’andamento del 2025 è stato presentato durante l’audizione della IV Commissione turismo del Consiglio regionale presieduta dal presidente Francesco Paolicelli. Tra i presenti, l’assessore al turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, il direttore generale di Puglia Promozione Luca Scandale e il direttore del dipartimento Turismo e cultura Aldo Patruno; oltre ai rappresentanti di categoria del settore turistico-ricettivo: Federalberghi, Confcommercio, LegaCoop, Confindustria.

Al centro del dibattito lo stato di attuazione delle politiche di sviluppo per il turismo in Puglia, con un’analisi approfondita dei dati relativi ai flussi turistici del 2024 e un confronto sulle strategie future.

Un salto considerevole era stato registrato già nel 2024 pari a +22.6 % di arrivi dall’estero e un +21,9% di presenze. Gli arrivi italiani sono del +4% e le presenze +8%. Nel 2024 sono stati oltre 5,9 milioni di arrivi e più di 20,7 milioni di presenze.

Le località con il maggiore numero di presenze registrate sono: Vieste con 2,1 milioni di presenze e Bari con 1,8 milioni di presenze. Lecce, Ugento e Gallipoli tra le mete preferite.

Un settore che cresce e che si conferma trainante per l’economia regionale, ma che richiede un quadro normativo aggiornato per continuare a generare sviluppo e opportunità.

“I numeri sono importanti, ma è anche necessario capire quale saranno le nuove linee di intervento per promuovere il turismo nella nostra Regione – ha riferito il presidente della Commissione Francesco Paolicelli – Un turismo sempre più destagionalizzato in cui si lavora molto nelle aree interne insieme a quelle marine. Giovedì approveremo il disegno di legge sull’olio turismo che è un’altra forma di turismo e attività e di promozione delle attività del nostro territorio. Abbiamo il tempo e il dovere di lavorare in sinergia per dotare la Puglia di una legge quadro sul turismo che possa dare continuità e solidità al settore, garantendo una pianificazione più efficace e una governance più inclusiva” – ha concluso Paolicelli.

L’iter avviato rappresenta un’opportunità per rafforzare la competitività della Puglia sul mercato nazionale e internazionale con strumenti adeguati alle nuove dinamiche del turismo.

“In 10 anni abbiamo fatto più del 225% del turismo straniero e rispetto allo scorso anno la Puglia cresce del più del 10 % di presenze e arrivi – ha detto il presidente di Puglia Promozione Luca Scandale – aggiungo che rispetto alle polemiche che si fanno di solito nelle commissioni, oggi abbiamo finalmente parlato di contenuti anche con le associazioni di categoria e per questo ringrazio il presidente Francesco Paolicelli. Il turismo funziona e la Puglia funziona bene, anche la governance regionale è risultata apprezzata”.

Qualche polemica da parte dei rappresentanti di categoria che richiedono specificità d’intervento e più ascolto.

“Ultimamente noi come Federalberghi abbiamo avuto qualche problema di ascolto e quindi lo abbiamo ribadito, oggi, alle autorità competenti in commissione – ha detto Francesco Caizzi vice presidente nazionale di Federalberghi – è stato un bel momento e speriamo di non dover aspettare altri quattro anni e di rivederci invece a breve nuovamente. Chiediamo ascolto delle imprese perché il turismo lo fanno le imprese. La Regione deve regolamentare, legiferare, anche quando fa la promozione la fa per conto delle imprese e quindi deve ascoltarle, se manca questo tassello è difficile fare una buona promozione”.

Reduce da due importanti fiere la BIT di Milano e la BTM di Bari l’assessore Gianfranco Lopane alla nostra domanda sulle nuove strategie da attuare ha riferito che: “la Puglia si conferma in crescita anche negli indicatori di reputazione legati all’ospitalità. Il futuro non sarà solo promozione, ma anche governance dei territori, dei prodotti e dei percorsi di qualificazione delle personalità legate al turismo, auspicando che il settore possa continuare a essere una parte importante dell’economia complessiva regionale”.

Nonostante i dati in crescita anche la Puglia ha risentito della crisi del ceto medio che spesso rinuncia ad andare in vacanza a causa del caro carburanti e l’aumento dei biglietti delle compagnie low cost. Per l’assessore Lopane “le regioni più compromesse sono state quelle del Nord per una questione di distanza; mentre non sono state toccate quelle internazionali in quanto si muovono con possibilità economiche maggiori. Si attende, inoltre, con entusiasmo la tratta ferroviaria Napoli – Bari che rivoluzionerà i trasporti tra le due regioni e i centri importanti come Roma”.

Infine, per incrementare il turismo delle radici, di cui tanto si parla da un anno, l’assessore ha ribadito che il modello di governance della Puglia “punta a far emergere i prodotti turistici del territorio e per questo anche quelli legati al turismo delle radici che possano raccontare anche territori interni, non principali in termini numerici, ma che possano rappresentare un ampliamento dell’offerta turistica complessiva”.

GENNAIO 2025

Arrivi totali: 139.600 (+12%) Presenze totali: 329.800 (+17%)

Arrivi stranieri: 36.000 (+45%) Presenze stranieri: 102.600 (+42%)

Arrivi italiani: 103.500 (+4%) Presenze italiani: 227.250 (+8%)

Qui il dettaglio per comparto:

(Fonte dati, pubblicati on line, Osservatorio Turistico Regione Puglia)

ANNO 2024 – 2015

Nel 2024 gli arrivi complessivi hanno raggiunto i 5,9milioni, le presenze hanno superato i20,7 milioni, con un incremento del +72% rispetto al 2015 e +54% per le presenze.

Dal 2015 al 2024 gli arrivi internazionali sono triplicati passando dai 730mila del 2015 ai 2,3milioni del 2024, mentre le presenze hanno raggiunto quota 7,2milioni. L’incremento degli arrivi dall’estero è del +228% e per le presenze +166% dal 2015.

Il turismo nazionale è passato dal +30% di arrivi e +26% di presenze rispetto al 2015.

• Il tasso d’internazionalizzazione degli arrivi cresce costantemente, passando dal 21,3 % nel 2015 al 40,5 % nel 2024. Il valore medio nazionale è del 52% circa. Il tasso di internazionalizzazione delle presenze segue lo stesso trend, dal 19,8 % nel 2015 al 34,2 % nel 2024.

• Le quote più elevate si registrano nel 2024, con un’impennata significativa rispetto al periodo pre-pandemia. Dopo il 2020, la Puglia ha visto una ripresa rapida, con un ritorno della domanda internazionale a partire dal 2022.

• La Puglia ha rafforzato la sua posizione come destinazione turistica internazionale, con un crescente afflusso di turisti stranieri negli ultimi anni.