A23a è incagliato al largo della Georgia del Sud- Corriere.it

Come il mondo accademico e scientifico americano vanno alla deriva a causa delle azioni di Trump e del suo governo, cos� l’iceberg pi� grande del mondo continua la sua deriva verso l’America del Sud, fermandosi per ora nei pressi dell’isola della Georgia del Sud, nell’Oceano Atlantico meridionale. A23a, come � ufficialmente noto l’iceberg, � nato nel 1986 quando si � staccato da un altro iceberg, A23, nel Mare di Weddell, a est della Penisola Antartica, dove � rimasto per decenni.

Formatosi nel 1986 quando si � staccato dall’iceberg A23 nel Mare di Weddell, a est della Penisola Antartica, A23a ha ricominciato a muoversi nel 2023 e ora si � fermato al largo della Georgia del Sud, un’isola quasi disabitata. Difficile prevedere quando inizier� a rompersi (e fondersi)

Il viaggio di A23a � iniziato nel 2020, quando si � liberato dalle grinfie del fondale marino e ha iniziato a muoversi. Nel 2023 era pronto a lasciare completamente le acque antartiche, ma � rimasto intrappolato in una corrente e, dopo diversi mesi, si � diretto verso la Georgia del Sud, un’isola a est della punta meridionale del Sud America che � un territorio britannico e ospita un paio di dozzine di persone.

L’iceberg pi� grande del mondo

Le dimensioni del mostruoso iceberg sono di circa quattromila chilometri quadrati, con un’estensione pari a circa quella della Val d’Aosta o dell’Umbria. Per dare un’idea, la superficie di New York � di circa 800 chilometri quadrati. Iceberg cos� grandi sono rari, ha affermato Andrew Meijers, oceanografo del British Antarctic Survey, in una dichiarazione sul sito web del gruppo:�Negli ultimi cinque anni circa, nella stessa regione si sono verificati altri due iceberg di dimensioni simili, e prima di allora sporadicamente�. L’iceberg che ha affondato il Titanic era lungo forse 400 metri, estremamente piccolo a confronto.

Il nome dell’iceberg non � scelto a caso e ricorda quello di un automa di Guerre Stellari. La lettera “A” indica la regione dell’Antartide in cui si � formato. I numeri sono assegnati in sequenza e la piccola “a” significa che si � staccato da un iceberg pi� grande. Nomi pi� colorati come “superberg” o “icemonster” sarebbero molto pi� interessanti, ma poco scientifici.

Previsioni difficili

Cosa possiamo aspettarci ? A23a inizier� a rompersi e a fondere, anche se probabilmente ci vorr� un po’ di tempo, forse anni. �Ora che � a bloccato di nuovo, � probabile che si rompa a causa delle maggiori sollecitazioni, ma � praticamente impossibile prevederlo�, ha detto il dottor Meijers: �I grandi iceberg hanno gi� fatto molta strada a nord prima, una volta uno � arrivato a mille chilometri da Perth, in Australia, ma tutti inevitabilmente si rompono e dopo fondono rapidamente �.

Le conseguenze sulla Georgia del Sud

� improbabile che le foche e i pinguini della Georgia del Sud saranno colpiti dall’iceberg. Tuttavia, �potenzialmente, potrebbe interrompere il loro percorso verso i siti di alimentazione e costringere gli adulti a spendere pi� energia per aggirarlo�, ha continuato Meijers: �Questo potrebbe ridurre la quantit� di cibo che torna ai cuccioli e ai pulcini sull’isola, aumentando cos� la mortalit�. L’iceberg contiene anche sostanze nutritive che vengono rilasciate nel mare quando fonde: �Se l’iceberg stimola la produttivit� dell’oceano, questo potrebbe effettivamente aumentare le popolazioni di predatori locali come foche e pinguini�.

C’� poca paura di un “Titanic II” poich� le imbarcazioni nella regione saranno ben consapevoli della posizione dell’iceberg. Una volta che A23a si rompe, per�, gli iceberg pi� piccoli saranno pi� difficili da tracciare, aumentando il pericolo. Ma mentre l’iceberg in s� potrebbe rappresentare una piccola minaccia diretta, potrebbe anche essere sintomo di ci� che non va nell’Antartide.

Ricadute sul livello dei mari

Le piattaforme ghiacciate hanno perso miliardi di tonnellate di ghiaccio negli ultimi 25 anni, cosa che gli scienziati attribuiscono al cambiamento climatico. Il fenomeno pu� contribuire a un innalzamento del livello del mare, non perch� il ghiaccio che fonde contribuisce direttamente al livello dei mari (in maniera simile a un cubetto di ghiaccio che fonde in un bicchiere d’acqua e che non fa aumentare il livello nel bicchiere), ma perch� le piattaforme di ghiaccio agiscono come tappi in una bottiglia di prosecco: una volta rimossi, rilasciano la forza esplosiva della pressione a monte.

Quando le piattaforme si disintegrano diventano, infatti, meno resistenti alla pressione del ghiaccio a monte che, poich� non era parte dell’oceano prima della fusione, contribuisce direttamente all’innalzamento del livello dei mari. A tale proposito, la rimozione delle lingue di ghiaccio � uno dei fattori pi� incerti per quel che riguarda le proiezioni del livello dei mari in futuro. A23a � solo la punta dell’iceberg di ci� che potr� accadere.

*Marco Tedesco � professore alla Columbia University, ricercatore presso il Goddard Institute for Space Studies della Nasa e scrittore