Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Cinema Nuovofilmstudio – in p.v. dal 7 al 10.03 Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof; l’11 e 12 marzo Itaca – IL RITORNO di Uberto Pasolini e MARIA di Pablo Larraín; gio 13 mar Cinelibro – IV appuntamento Emanuela Ersilia Abbadessa presenta La suggeritrice a seguire il film CYRANO DE BERGERAC.
Cattivi Maestri Teatro – Sabato 8 marzo i Cattivi Maestri festeggiano la festa della donna con uno spettacolo decisamente speciale ANDROMACA della compagnia Sacchi di Sabbia, regista vincitore del premio UBU Massimiliano Civica: le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
Raindogs House Musica: Venerdì 7 Savona si prepara ad ospitare un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica Dub, con l’arrivo del leggendario MAD PROFESSOR, pioniere e innovatore del genere! Sabato 8 PUNK 4 RAINDOGS, Gli Uguaglianza tornano in città e vi chiamano a raccolta in sostegno del Raindogs, per una serata che rimarrà “incisa” nella memoria di tutti e non solo.
cinema NUOVOFILMSTUDIO
ven 7 mar (15.30 italiano) (20.30 vos)
sab 8 mar (14.30 – 17.45 – 21.00 italiano)
dom 9 mar (14.30 – 17.45 – 21.00 italiano)
lun 10 mar (14.30 – 17.45 – 21.00 italiano)
IL SEME DEL FICO SACRO
(Dāne-ye anjīr-e ma’ābed)
di Mohammad Rasoulof
con Missagh Zareh, Soheila Golestani, Mahsa Rostami, Setareh Malek
Iran 2024, 168′
Teheran. I festeggiamenti per la promozione di Iman a giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria coincidono con il movimento di protesta popolare a seguito della morte di una giovane donna. Iman è alle prese con il peso psicologico del suo nuovo ruolo. Mentre le sue figlie, Rezvan e Sana, sono scioccate e, allo stesso tempo, elettrizzate dagli eventi, la moglie Najmeh cerca di fare del suo meglio per tenere insieme la famiglia. Quando Iman scopre che la sua pistola d’ordinanza è sparita, sospetta delle tre donne. Spaventato dal rischio di rovinare la sua reputazione e di perdere il lavoro, diventa sempre più paranoico e inizia, in casa propria, un’indagine in cui vengono oltrepassati tutti confini, uno dopo l’altro…
Premiato alla scorsa edizione del Festival di Cannes con il Premio Speciale della Giuria, “Il Seme del Fico Sacro” di Mohammad Rasoulof regala un racconto coraggioso e potente non solo di una famiglia ma di un intero paese scosso da pressioni politiche e religiose, dove risulta fondamentale l’opposizione delle protagoniste femminili. «Dopo il mio ultimo film (“Il male non esiste”), mi ci sono voluti quattro anni per iniziare un nuovo progetto. Ciò che mi ha indotto a realizzare “Il seme del fico sacro” è stato l’essere arrestato nuovamente nell’estate del 2022, che è coinciso con l’inizio in Iran delle rivolte per Jina (Donna, Vita, Libertà). Io e altri prigionieri politici seguivamo i cambiamenti sociali da dentro il carcere. Mentre le proteste andavano in una direzione inattesa, eravamo sorpresi dalla loro portata e dal coraggio delle donne. Credo che tutto abbia avuto inizio da ciò che mi è stato detto da un addetto alto in grado della prigione di Evin, una cosa che mi è rimasta nella testa. Soffriva di un profondo rimorso di coscienza, ma non aveva il coraggio di liberarsi dall’odio che nutriva per il suo lavoro. Storie come queste mi convincono che alla fine il movimento delle donne in Iran avrà successo e raggiungerà i suoi obiettivi. Non appena sono stato rilasciato, volevo fare un nuovo film per contribuire a questo sforzo. Ma non è facile mettere insieme persone in grado di accettare i rischi di un’impresa così audace. Ci sono voluti diversi mesi per riunire gli attori e lo staff tecnico. Durante le riprese, a volte la paura di essere arrestati ha gettato un’ombra sul gruppo. Non so spiegare come abbiamo aggirato il sistema di censura del governo ma si può fare, non possono controllare tutto. La portata della repressione in Iran si è ampliata a tal punto che il governo si permette di prendere in considerazione punizioni brutali per la realizzazione di opere d’arte, non solo per il cinema. Negli ultimi quarant’anni, la sottomissione indiscussa alle istituzioni religiose e politiche al potere ha creato profonde divisioni all’interno delle famiglie. Ma se guardo le recenti proteste guidate dalle giovani generazioni, mi sembra che abbiano scelto una strada diversa, più aperta, per affrontare i propri oppressori. Per molto tempo ho vissuto in una delle isole meridionali dell’Iran. Su quest’isola ci sono alcuni vecchi alberi di fichi sacri. Il ciclo di vita di questo albero ha attirato la mia attenzione. I suoi semi cadono sui rami di altri alberi attraverso gli escrementi degli uccelli. I semi germogliano e le loro radici si muovono verso il terreno. Quando le radici raggiungono il terreno, il fico sacro si regge sulle proprie gambe e i suoi rami strangolano l’albero ospite». (Mohammad Rasoulof)
Trailer: https://youtu.be/-IzqY-L-hZU
mar 11 mar (15.30 – 21.00)
mer 12 mar (18.00)
ITACA – IL RITORNO
di Uberto Pasolini
con Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Claudio Santamaria
Francia/Grecia/Italia/Gran Bretagna 2024, 116′
Un’Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza.
Uberto Pasolini torna alla regia di un film epico che narra di una delle opere letterarie più significative al mondo, l’”Odissea” di Omero, con un cast internazionale che vede protagonisti Ralph Fiennes nel ruolo di Ulisse e Juliette Binoche in quello di Penelope.
«”Itaca – Il ritorno” nasce dalla mia passione per l’epica di Omero e dallo straordinario fatto che, nonostante l’ubiquità dell'”Odissea” nella cultura occidentale e dei suoi temi universali e senza tempo, il cinema non ha mai reso giustizia alla storia del ritorno di questo soldato alla sua terra, a sua moglie e a suo figlio. Oggi l’opera di Omero ci costringe a confrontarci con la tragedia della guerra, di chi la combatte e di chi rimane indietro, in una maniera che appare incredibilmente e tristemente attuale. Trattandosi di una storia di ritorno e di redenzione dalla guerra, il mio interesse è sempre stato non tanto per l’elemento del fantastico delle peregrinazioni di Odisseo, quanto più per il ricongiungimento dei personaggi alla fine del viaggio. Quindi, pur conservando alcuni dei momenti più iconici dell’epopea di Omero, la nostra è un’Odissea della mente, il percorso di una famiglia che trova il modo di riunirsi contro gli ostacoli esterni ma, soprattutto, contro quelli del proprio cuore. I miti sopravvivono perché sono storie avvincenti, credibili e incredibili allo stesso tempo. I loro personaggi sono più grandi della vita ma anche, in sostanza, umani. Con Juliette Binoche e Ralph Fiennes abbiamo due maestri la cui potente presenza sullo schermo è accompagnata dal coraggio che portano nel loro lavoro».
(Uberto Pasolini)
Trailer: https://youtu.be/Lw93Zwa1bj4
mar 11 mar (18.00)
mer 12 mar (15.15 – 21.00)
MARIA
di Pablo Larraín
con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher
Germania/USA/Emirati Arabi Uniti/Italia 2024, 123′
“Maria”, diretto da Pablo Larraín, tra i più amati registi sudamericani, presenta Angelina Jolie nei panni di Maria Callas, una delle figure più emblematiche del 20° secolo. Larraín segue il soggiorno della ‘Divina’ a Parigi, città in cui si rifugia dopo una vita pubblica costellata di eventi emozionanti e tumultuosi, con l’unica compagnia dei fidatissimi Ferruccio, autista e maggiordomo, e Bruna, la domestica. Qui, assorta in una profonda riflessione sulla propria vita e identità, Callas fa i conti con il peso della sua fama e il ricordo ancora forte del compagno Aristotele Onassis.
«Per molti anni ho avuto la fortuna di abitare, insieme alla mia famiglia, nei pressi di un teatro dell’opera, a Santiago. Fin da piccolo ho amato moltissimo l’opera. Adoravo andare a vedere le opere che hanno reso celebre la Callas nonostante lei non fosse già più in vita, mi sentivo fluttuare quando uscivamo dal teatro; quando tornavamo a casa, mia madre mi diceva: “Ecco, hai visto quanto è bella l’opera lirica”. A mia madre piaceva la Callas, e sono cresciuto in compagnia della sua voce angelica. In seguito, ho avuto modo di conoscere altri aspetti della sua vita. Perciò, dopo aver girato “Jackie” e “Spencer”, la figura di Maria Callas mi sembrava la scelta più giusta per completare questa trilogia. “Maria” è anche il mio primo lavoro su un personaggio artistico e per questo motivo riesco a relazionarmi con lei anche sul piano personale. Questo film racconta la vita di una persona che si immedesima con le tragedie che mette in scena. Abbiamo utilizzato specifici brani musicali o cantati per sottolineare ogni momento; sono stati inseriti nelle varie scene non solo in modo funzionale ma proprio a scopo drammatico. L’opera lirica è una forma di trascendenza, un modo per esprimere emozioni ineffabili. Maria Callas ha cantato tutta la vita per il pubblico, per gli altri. E la sua vita personale è emersa per lo più in funzione delle sue relazioni. Ha sempre cercato di compiacere qualcun altro, un compagno, un familiare o un amico. Ma alla fine della sua vita ha deciso di cantare per se stessa. Quindi questo film riguarda una persona che nei suoi ultimi giorni cerca la propria voce e la propria identità. È una celebrazione della sua vita».
(Pablo Larraín)
Trailer: https://youtu.be/b3iT9QYys9I
gio 13 mar
(18.30 ingresso libero)
(21.00 soci sostenitori 5€; soci ordinari 6€; non soci 7€)
Cinelibro – IV appuntamento
Emanuela Ersilia Abbadessa
Appuntamenti per approfondire il rapporto tra Cinema, Narrativa e Saggistica
Dopo l’importante e riuscitissimo incontro dei primi di ottobre, con Andrè Aciman, ritorna il Cinelibro del Nuovofilmstudio con un nuovo ospite di assoluto riguardo. Anzi, per essere più precisi, una ospite, la scrittrice, socia affezionata e cara amica della nostra associazione: Emanuela Ersilia Abbadessa che ci presenterà il suo ultimo romanzo “La suggeritrice”. Passata da poco dalla Rizzoli ed. all’editore Neri Pozza, Emanuela, già entusiasta della formula Cinelibro, tiene particolarmente a questo incontro. Ci parlerà, con il suo consueto eloquio, appassionato e coinvolgente, di come sia scattata la scintilla di questa sua ultima fatica letteraria, di cosa rappresenti per lei, delle connessioni con il cinema, a partire dalla precisa scelta del “Cyrano de Bergerac” nella versione del 1990, per la regia di Jean-Paul Rappeneau, con Gérard Depardieu a interpretare il ruolo del cadetto di Guascogna. Una versione scelta ed espressamente richiesta dalla nostra gradita ospite. Dunque, appuntamento già di per sé stesso ricco e intenso, con l’introduzione da parte del nostro presidente Renato Allegra.
h.18.30 – Emanuela Ersilia Abbadessa presenta La suggeritrice
h.19.30 – L’autore con voi-tra noi: firmacopie e rinfresco con l’ospite
h.20.30 – Cinema e sceneggiatura: Emanuela racconta il “suo” Cyrano de Bergerac
h.21.00 – Proiezione del film Cyrano de Bergerac
Emanuela Ersilia Abbadessa (Catania, 1964) ha studiato pianoforte e canto lirico. Ha insegnato Storia della Musica e Comunicazione Musicale alla facoltà di Lingue dell’Università di Catania. Si è occupata della musica del Ventennio (Torino, 2005) e di rapporti tra musica e letteratura con studi su Brancati (Catania, 1997) e Bufalino (Ragusa, 2002). Ha al suo attivo oltre ottanta saggi di materia musicologica e due volumi: “Ho un sassolino nella scarpa” (Bonanno, 2005) e “I teatri di Renzo Aiolfi” (Bonanno, 2010).
Ha collaborato con il Teatro Massimo di Catania, con svariati periodici e con il quotidiano Il Secolo XIX. Scrive per il quotidiano La Repubblica e per il periodico Harper’s Bazaar. Lavora da oltre un trentennio nel campo della produzione di spettacoli musicali. Attualmente si occupa dei progetti didattici per il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona del quale è consulente musicologica. Collabora come drammaturgo in residence con il Teatro Coccia di Novara ed è inoltre autrice dello spettacolo “Callas 100”, realizzato nel centenario della nascita del grande soprano. Nel novembre 2025, è andata in scena in prima esecuzione assoluta, la sua opera “Il caso Pertini”, su musica di Giovanni D’Aquila. “Capo Scirocco” (Rizzoli, 2013), vincitore del Premio Rapallo-Carige e del R. Brignetti Isola d’Elba, finalista ad Alassio Centolibri e al Premio Città di Rieti, è il suo primo romanzo. Nel 2016 ha pubblicato “Fiammetta” (Rizzoli), secondo al Premio Dessì e al Premio Subiaco Città del Libro e vincitore del premio Fieramente il web. Il suo romanzo “È da lì che viene la luce” (Piemme, 2019) è stato candidato al Premio Strega 2019. Il suo ultimo romanzo “La suggeritrice” è edito da Neri Pozza.
CYRANO DE BERGERAC
di Jean-Paul Rappeneau
con Gérard Depardieu, Jacques Weber, Anne Brochet
Francia 1990, 135′
Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Roxane il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Christian de Neuvillette del quale è innamorata. Poichè questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Christian possa sposare Roxane a dispetto del conte de Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Christian e Cyrano al fronte per combattere: da qui, De Bergerac, a nome di Christian, scrive numerose lettere d’appassionata poesia per Roxane mantenendo sempre per sè questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Dopo quattordici anni, Roxane, ritiratasi in una comunità religiosa, riceve la visita di Cyrano reduce da un ospedale: durante il colloquio, da Cyrano morente, Roxane apprende, disperata, la storia del taciuto amore per lei.
teatro dei cattivi maestri
Stagione Teatro Adulti
ANDROMACA
Da Euripide, uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica. Con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano. Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia.
Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo -padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì, aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo – il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.
Andromaca è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
Dopo i Dialoghi degli Dei, Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico.
Durata 50 minuti
Consigliato ad un pubblico dai 14 anni.
BIGLIETTI
Intero € 15 / Ridotto soci Arci € 12 / Ridotto soci sostenitori Officine Solimano € 11 / Ridotto under 25 e allievi dei Cattivi Maestri € 8 / Rassegna “Uno sguardo sui giovani” intero € 10, soci Arci € 10 / Biglietto ridotto per gli iscritti al FAI € 12.
SCONTI
Il giorno del tuo compleanno ti regaliamo il biglietto dello spettacolo.
PRENOTAZIONI: 392 1665196 – 349 2984973 – cattivimaestri@officinesolimano.it
RAINDOGS HOUSE musica
Venerdì 7 marzo ore 22.00
MAD PROFESSOR – LIVE DUB SET + THE ATHEIST + COUNT JOJO SELECTA
Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso 15e (under 25 ingresso 12e) con tessera arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line
https://youtu.be/Fxwy3n7amYA?si=Jwfx1-pafpoN2wsY
https://youtu.be/kqNBHNMddfM?si=kJvPxWxOp95S8RPx
https://youtu.be/rRPjS46jNEw?si=OJutXL_2V8hvJQLk
Allé! Savona si prepara ad ospitare un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica Dub, con l’arrivo del leggendario Mad Professor, pioniere e innovatore del genere!
Neil Joseph Stephen Fraser, AKA Mad Professor, nato in Guyana e trasferitosi in UK a 13 anni, ha iniziato a costruire la sua leggenda dagli anni ’80 in poi, ridefinendo il suono del Dub, pubblicando circa 200 album e collaborando con giganti della musica come Lee “Scratch” Perry, Beastie Boys, Jamiroquai, Massive Attack e Depeche Mode.
La sua presenza è un’occasione rara per assistere dal vivo al set di uno dei più grandi innovatori del Dub. Un appuntamento ancora più speciale, essendo tra le ultime occasioni per vedere Mad Professor esibirsi prima del suo imminente ritiro.
Sabato 8 Marzo ore 22.00
PUNK 4 RAINDOGS – UGUAGLIANZA + FRENCI VIBES & CARLITO ALL AROUND DJSET
Apertura porte ore 21:00 – Inizio live ore 22:00
Ingresso 8€ con tessera Arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line
Gli Uguaglianza tornano in città e vi chiamano a raccolta in sostegno del Raindogs, per una serata che rimarrà “incisa” nella memoria di tutti e non solo.
A vent’anni dal loro disco d’esordio “Via Cairoli”, ritornano sul palco del Raindogs con una nuova scaletta studiata appositamente per la serata.
L’intero concerto verrà registrato con tanto di microfoni sul pubblico, che diventerà parte fondamentale delle canzoni con cori, battimani e fischi.
Arrivate preparati, con le ugole belle calde e pronti a farvi seccare la gola, il bar del Raindogs è come sempre a disposizione.
Info aggiuntive:
La scaletta della serata verrà condivisa in anticipo sull’evento, per dare modo di ascoltare le canzoni ai partecipanti che volessero cantare e lasciare il segno.
Il biglietto comprende l’ingresso alla serata e un gadget in omaggio.
TESSERAMENTO Gli eventi di cinema e musica garanticono sconti e agevolazioni agli associati, quelli di musica solo solo per soci Arci.
DOVE SIAMO: Piazza Rebagliati, darsena di Savona (di fronte alla chiesa e all’area giochi bimbi del porto). Segnaliamo la presenza di 3 aree parcheggio: park priamar, park torre porto, park arsenale. La struttura è in regola con le norme che garantiscono l’accesso ai disabili.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link