come fare domanda per l’abilitazione?

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale con le regole per la presentazione della domanda di abilitazione dei revisori della sostenibilità. Il punto su chi può presentare l’istanza, sui requisiti e sulle modalità

Il revisore della sostenibilità è una nuova figura incaricata ad attestare la conformità della rendicontazione di sostenibilità.

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Per ottenere l’abilitazione è necessario presentare la domanda, seguendo le regole stabilite dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 febbraio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 marzo.

Possono presentare l’istanza i revisori legali iscritti nell’apposito registro entro il 1° gennaio 2026.

Un focus sulle modalità di domanda, sull’importo da pagare e sulle tempistiche.

Revisore della sostenibilità: chi può fare domanda?

A prevedere la nuova figura del revisore della sostenibilità è la legge di attuazione della direttiva 2022/2464/UE, la cosiddetta Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Tale direttiva è stata tradotta nell’ordinamento italiano dal decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125.

Il decreto legislativo stabilisce le regole per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità e per la figura chiamata a svolgere tale compito, ovvero il revisore della sostenibilità.

Tale figura può essere lo stesso revisore legale incaricato della revisione legale del bilancio oppure un diverso revisore.

Con il decreto del MEF del 19 febbraio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 marzo, sono stati stabiliti il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione alla nuova professione.

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Tra i soggetti che possono chiedere di essere abilitati ci sono i revisori iscritti all’apposito registro entro il 1° gennaio 2026 nel rispetto delle condizioni previste dalla disciplina transitoria.

I soggetti devono aver maturato almeno cinque crediti formativi annuali nelle materie relative alla rendicontazione.

Superata la data del 1° gennaio 2026 si dovrà sostenere un esame di idoneità professionale per l’abilitazione allo svolgimento dei compiti del revisore della sostenibilità.

Revisore della sostenibilità: come fare domanda?

Per poter svolgere il ruolo di revisore della sostenibilità, i professionisti dovranno presentare domanda secondo le regole stabilite dal decreto ministeriale.

Nell’istanza devono essere specificate le informazioni indicate all’articolo 3 del decreto ministeriale:

  • il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita del soggetto richiedente;
  • il codice fiscale;
  • l’indirizzo di posta elettronica certificata e il recapito telefonico;
  • il numero di iscrizione al registro dei revisori legali;
  • gli eventuali provvedimenti in essere assunti ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettere e) e g) del decreto legislativo;
  • il nome, il numero di iscrizione, l’indirizzo e il sito internet dell’eventuale società di revisione presso la quale il revisore è impiegato o della quale è socio o amministratore;
  • ogni altra eventuale iscrizione/abilitazione in albi o registri di revisori legali o di revisori dei conti in altri Stati membri dell’Unione europea o in Paesi terzi, con l’indicazione dei numeri di iscrizione e delle autorità competenti alla tenuta degli albi o registri;
  • la sussistenza dei requisiti di onorabilità;
  • l’eventuale rete di appartenenza;
  • la dichiarazione di impegno a comunicare ogni eventuale variazione delle informazioni di cui ai punti precedenti;
  • il versamento del contributo di iscrizione, indicando gli estremi della transazione necessari per identificare in maniera univoca l’avvenuto pagamento;
  • di aver svolto il tirocinio, nei casi in cui è previsto;
  • il superamento dell’esame.

Il contributo previsto per la richiesta di abilitazione è di 50 euro a copertura delle spese amministrative e di segreteria.

Per presentare l’istanza deve essere compilato e trasmesso l’apposito modulo disponibile all’interno dell’area riservata del sito istituzionale della revisione legale.

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A fissare la data di avvio della finestra per la presentazione delle domande sarà una determina del Ragioniere generale dello Stato.

Le domande saranno esaminate dal MEF entro 150 giorni dalla ricezione. Il Ministero provvederà ad emanare il provvedimento di abilitazione e ad annotare tale provvedimento nel registro.

L’abilitazione al ruolo di revisore della sostenibilità avrà validità a partire dalla data del provvedimento del MEF.



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