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Un evento di tradizione e cultura che si rinnova ogni anno
La Fiera di San Giuseppe è uno degli eventi più importanti e attesi di Cosenza. Una manifestazione che raccoglie secoli di tradizioni, risalenti addirittura al 1234, quando venne istituita dall’imperatore Federico II di Svevia. Ogni anno, la città di Cosenza si anima dal 15 al 19 marzo, con una serie di eventi che spaziano dai mercati rionali, alle giostre, fino alle tradizioni culinarie più gustose. La location che ospita l’evento è il tradizionale Viale Mancini, un percorso che si estende per circa 6 km e si trasforma in un enorme mercato all’aperto, popolato da bancarelle e venditori di ogni tipo.
Nel 2025, la fiera si svolgerà dal 15 al 19 marzo, ma gli stand di piante, fiori e vimini rimarranno in esposizione fino al 23 marzo, dando ai visitatori più tempo per scoprire tutte le meraviglie che la Fiera di San Giuseppe ha da offrire. Se sei in Calabria, non perdere l’occasione di vivere una tradizione secolare che coinvolge non solo il commercio, ma anche l’aspetto culturale e sociale della città.
La storia della Fiera di San Giuseppe a Cosenza
La Fiera di San Giuseppe ha una storia che affonda le radici nell’antichità. Originariamente istituita nel 1234 da Federico II di Svevia, la fiera aveva luogo in autunno, nel quartiere Rivocati, vicino al Santuario della Maddalena. Nel corso dei secoli, la manifestazione ha subito varie trasformazioni, diventando un appuntamento commerciale legato alla Festa del Papà.
Questa fiera, che unisce il culto religioso a una tradizione di scambi commerciali, è divenuta, con il passare del tempo, uno dei più importanti eventi della città, con un richiamo che si estende ben oltre i confini della regione Calabria.
Fiera di San Giuseppe: un’occasione per visitare Cosenza
In occasione della Fiera di San Giuseppe, la città di Cosenza diventa ancora più vivace, con i suoi negozi, le bancarelle e le giostre che invadono le strade. Il percorso della fiera, di circa 6 km, offre un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della città, dove il visitatore può acquistare una vasta gamma di prodotti artigianali, prodotti tipici locali, piante e fiori.
In particolare, la fiera offre uno spazio dedicato agli artisti locali e agli artigiani, che espongono le loro creazioni: dai gioielli in argento ai prodotti in vimini, dai dipinti agli oggetti in ceramica. Ma non solo: il visitatore può anche gustare piatti tipici e prodotti della tradizione calabrese, grazie alla presenza di numerosi stand di street food.
Chiusura delle scuole e le modifiche alla viabilità
Durante la Fiera di San Giuseppe, la città di Cosenza si prepara ad accogliere un grande afflusso di persone. Per garantire la sicurezza e il buon svolgimento della manifestazione, dal 15 al 19 marzo 2025, tutte le scuole della città, ad eccezione dei nidi d’infanzia, rimarranno chiuse. Questo provvedimento si è reso necessario a causa dei cantieri in corso e dei disagi alla viabilità causati dalla presenza delle bancarelle e degli stand in Viale Mancini.
L’Istituto “Da Vinci – Nitti” avrà una chiusura anticipata già dal 14 marzo, poiché la zona è direttamente coinvolta nella preparazione dell’area per la fiera. Tuttavia, i dirigenti scolastici avranno la possibilità di autorizzare attività didattiche extra-curriculari o concorsi che non interferiscano con lo svolgimento della manifestazione.
I dolci della tradizione durante la Fiera di San Giuseppe
Zeppole di San Giuseppe
Un altro aspetto affascinante della Fiera di San Giuseppe sono i dolci tipici che si preparano in occasione della festa. Due sono i dolci più rappresentativi di questa tradizione: le zeppole e i mostaccioli.
Le zeppole sono un dolce che ha una lunga storia, che affonda le sue radici nella tradizione popolare. Secondo la leggenda, San Giuseppe, durante la sua fuga in Egitto con la Sacra Famiglia, avrebbe dovuto friggere delle frittelle per sfamare la sua famiglia. Da questa leggenda nasce l’usanza di preparare le zeppole in occasione della festa di San Giuseppe, il 19 marzo, diventando il dolce simbolo della Festa del Papà.
Le zeppole tradizionali sono fatte di pasta choux e possono essere fritte o cotte al forno. Una volta raffreddate, vengono farcite con crema pasticcera e guarnite con un’amarena sciroppata.
Mostaccioli Calabresi
Un altro dolce tipico della Fiera di San Giuseppe sono i mostaccioli, che affondano le radici nella tradizione calabrese. Questi dolci, preparati con farina, miele e mosto di vino, sono tipici della zona delle Serre Vibonese, in particolare di Soriano Calabro.
I mostaccioli hanno una forma caratteristica e vengono spesso decorati con colori vivaci, che richiamano l’antica tradizione votiva della Magna Grecia. La loro preparazione è una vera e propria arte, tramandata di generazione in generazione, ed è legata alle tradizioni religiose della Calabria.
Cosa vedere a Cosenza durante la Fiera di San Giuseppe
Oltre alla fiera, Cosenza offre numerosi luoghi da visitare. Il Centro Storico è uno dei più suggestivi, con le sue chiese, i palazzi storici e i vicoli caratteristici che raccontano secoli di storia. Tra i luoghi di maggiore interesse, vi è il Duomo di Cosenza, con la sua affascinante facciata e gli interni ricchi di opere d’arte.
Un’altra tappa imperdibile è il Castello Normanno-Svevo, che offre una vista panoramica sulla città e sulla valle del Crati. Il Museo di Arte Contemporanea (MArRC) è un altro luogo di interesse, dove è possibile ammirare opere di artisti locali e internazionali.
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