Lavori pensanti e faticosi: chi deve fare domanda pensione entro maggio 2025?

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L’INPS ha diffuso le direttive per la richiesta di riconoscimento delle mansioni usuranti, requisito necessario per accedere alla pensione anticipata agevolata nel 2026.

I lavoratori interessati devono presentare la domanda entro il 1° maggio 2025, come previsto dal Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232.

L’accesso alla pensione anticipata per chi svolge lavori pesanti e faticosi rappresenta un’importante tutela per quei lavoratori che, a causa della gravosità delle proprie mansioni, necessitano di un’uscita anticipata dal mondo del lavoro. È fondamentale rispettare le tempistiche previste per la presentazione della domanda, così da evitare ritardi nell’erogazione del trattamento pensionistico.

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Categorie di lavoratori aventi diritto alla pensione lavori pesanti e faticosi

Il beneficio riguarda coloro che matureranno i requisiti per il pensionamento anticipato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026. Le categorie di lavoratori che possono accedere a questa agevolazione includono:

  • Dipendenti impegnati in attività particolarmente usuranti, secondo la normativa vigente;
  • Addetti alla “linea di catena”, ossia lavoratori impiegati in processi produttivi caratterizzati da ritmi intensi e faticosi;
  • Conducenti di mezzi adibiti al trasporto pubblico collettivo;
  • Lavoratori notturni, il cui diritto varia in base al numero di turni annuali effettuati.

Requisiti richiesti

L’accesso alla pensione anticipata per lavori pesanti e faticosi (da non confondere con la pensione precoci e Ape sociale) prevede criteri distinti per lavoratori dipendenti e autonomi. Andando nel dettaglio:

  • Dipendenti – devono aver maturato almeno 35 anni di contributi e raggiunto l’età minima di 61 anni e 7 mesi, con la somma di età e contributi che deve raggiungere quota 97,6;
  • Autonomi – necessitano di almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 62 anni e 7 mesi, raggiungendo la quota 98,6.

Per i lavoratori notturni, i requisiti variano a seconda del numero di turni effettuati nel corso dell’anno:

  • Con almeno 78 turni annui, si applicano le stesse condizioni previste per i dipendenti;
  • Con 72-77 turni annui, l’età minima richiesta è di 62 anni e 7 mesi per i dipendenti (quota 98,6) e 63 anni e 7 mesi per gli autonomi (quota 99,6);
  • Con 64-71 turni annui, il requisito anagrafico sale a 63 anni e 7 mesi per i dipendenti (quota 99,6) e 64 anni e 7 mesi per gli autonomi (quota 100,6).

Modalità di presentazione della domanda

La richiesta della pensione anticipata per lavori pesanti e faticosi deve essere trasmessa esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il modulo AP45, disponibile sul sito dell’INPS. È necessario allegare la documentazione che certifica l’effettivo svolgimento delle attività lavorative considerate usuranti.

I canali disponibili per l’inoltro della domanda sono: portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS; Patronati o intermediari autorizzati, che possono assistere i lavoratori nella presentazione della richiesta.

Pensione anticipata lavori pesanti e faticose: effetti di una presentazione tardiva

Chi invia la domanda per la pensiona anticipata lavori pesanti e faticosi oltre il termine del 1° maggio 2025, ma comunque prima del pensionamento, subirà un posticipo nella decorrenza della pensione. I ritardi comportano le seguenti conseguenze:

  • Ritardo di un mese: slittamento della pensione di un mese;
  • Ritardo compreso tra uno e tre mesi: posticipo di due mesi;
  • Ritardo superiore ai tre mesi: slittamento di tre mesi.

Una volta esaminata la richiesta, l’INPS comunicherà l’esito al lavoratore con una delle seguenti risposte:

  • Accoglimento della domanda, con indicazione della data di decorrenza della pensione;
  • Accoglimento con riserva, nel caso in cui sia necessaria una verifica successiva delle risorse finanziarie disponibili;
  • Rigetto della domanda, qualora il lavoratore non soddisfi i requisiti richiesti.

Riassumendo

  • Scadenza domanda pensione lavori faticosi e pesanti: la richiesta deve essere presentata all’INPS entro il 1° maggio 2025.
  • Categorie beneficiarie: riguarda lavoratori usuranti, addetti a catena, conducenti e turnisti notturni.
  • Requisiti dipendenti: minimo 35 anni di contributi e 61 anni e 7 mesi di età.
  • Requisiti autonomi: minimo 35 anni di contributi e 62 anni e 7 mesi di età.
  • Presentazione domanda: solo online tramite INPS, SPID/CIE/CNS o intermediari autorizzati.
  • Ritardi e penalità: domanda tardiva comportamenti slittamenti della pensione fino a tre mesi.



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