L’Italia vive una timida e breve tregua dal maltempo, anche se al Centro/Sud persistono molte nubi e piogge sparse soprattutto in Sicilia dove da ieri piove in modo torrenziale. La situazione meteorologica, però, va incontro ad un ulteriore brusco peggioramento provocato da un nuovo ciclone iberico, posizionato tra l’oceano Atlantico, la Spagna e il Portogallo, che dalla serata di domani – domenica 9 marzo – raggiungerà l’Italia aprendo una lunga fase di maltempo estremo che si prolungherà per tutta la prossima settimana nel nostro Paese.
Le zone più colpite dal maltempo saranno quelle esposte a ovest e sud/ovest: il Nord nel suo complesso, le Regioni centrali tirreniche e la Sardegna. Sarà un lungo periodo di piogge torrenziali che determineranno accumuli pluviometrici straordinari e provocheranno pesanti criticità in termini di allagamenti, inondazioni, piene dei corsi d’acqua.
Una falla barica sulla penisola Iberica: le cause di uno scenario di maltempo persistente sull’Italia
Le cause di questo scenario sono dovute all’ormai consueta falla barica posizionata sulla penisola Iberica: già da una decina di giorni Spagna e Portogallo richiamano cicloni provenienti dall’oceano Atlantico e dal nord Europa, tanto che sono già stati estremi i fenomeni meteo su queste aree e nel vicino Marocco. La situazione meteo non cambierà, e ulteriori perturbazioni continueranno a concentrarsi su quest’area alimentando maltempo estremo anche in Italia, con correnti stabilmente meridionali o sud/occidentali e quindi con temperature generalmente miti, superiori alle medie del periodo, almeno per un’altra settimana.
Le mappe sinottiche del modello europeo ECMWF mostrano chiaramente la traiettoria delle perturbazioni che nei prossimi giorni colpiranno quest’area con un’influenza molto diretta sull’Italia:
Le mappe con le precipitazioni dello stesso modello rendono ancora meglio l’idea di quanta pioggia cadrà nel nostro Paese nei prossimi dieci giorni. Come si può vedere dal video, anche in Portogallo, Spagna e Marocco avremo piogge abbondanti e torrenziali per un periodo molto lungo. Tutta l’area occidentale del Mediterraneo va incontro ad una fase eccezionalmente piovosa:
Allerta Meteo, domani sarà una domenica da incubo: pesanti alluvioni in Francia, poi maltempo estremo al Nord Italia con tantissima neve sulle Alpi
Domani, domenica 9 marzo, sarà una giornata di maltempo molto estremo nel Mediterraneo. Già nelle prime ore del mattino avremo una pesantissima alluvione in Occitania, nel Sud della Francia e precisamente nella regione storica della Linguadoca. Città d’arte come Carcassonne e Perpignano rischiano di essere sconvolte dal maltempo, ma anche Montpellier e Marsiglia rischiano un vero e proprio disastro. Le mappe dei venti a fondoscala nella zona illustrano la violenza dei temporali, che saranno molto ma molto pesanti e scaricheranno oltre 250mm di pioggia in poche ore, provocando una vera e propria emergenza.
Nel corso della giornata il clou del maltempo si avvicinerà in modo sempre più minaccioso anche all’Italia: le correnti meridionali si intensificheranno e avremo spifferi d’aria fredda che dal Portogallo si insinueranno nel Mediterraneo tramite la Spagna, raggiungendo il Nord/Ovest dell’Italia, dove in serata nevicherà fino a bassa quota, persino in collina, anche a 500–600 metri di altitudine tra Torino e Cuneo, con accumuli abbondanti. Al contrario, farà molto caldo sul versante settentrionale delle Alpi, tra Svizzera, Germania e Austria: in Baviera avremo valori di oltre +15°C in piena notte sulle colline, mentre alla stessa quota in Piemonte la temperatura sarà sottozero. A Monaco di Baviera la temperatura raggiungerà i +16/+17°C mentre tra Torino e Cuneo la temperatura scenderà a +3/+4°C.
Ma l’elemento più importante sarà quello delle precipitazioni che saranno torrenziali, con forti temporali in Liguria, dove già domenica sera avremo fenomeni alluvionali, e in Piemonte. Ma il maltempo si estenderà domenica sera anche a tutta la Sardegna, a buona parte della Toscana e ad ampie porzioni di Lombardia ed Emilia:
La neve cadrà in modo molto abbondante sulle Alpi occidentali, con accumuli superiori ai 50cm in poche ore su tutti i rilievi del Piemonte. Nevicherà anche in Valle d’Aosta e Lombardia, al confine con la Svizzera, e nei settori più interni della Liguria orientale. Sarà una delle nevicate più abbondanti dell’inverno sui rilievi alpini:
La giornata peggiore, tuttavia, sarà quella di lunedì 10 marzo: il maltempo si estenderà al Nord/Est e alle Regioni del centro con forti temporali su Roma, nel Lazio e nel corso della giornata anche su Napoli e la Campania. Ma di quest’evoluzione parleremo in modo più approfondito nei prossimi aggiornamenti.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale in questa fase di allerta, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
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