bando per le imprese al palo, Regione costretta a bloccarlo

ANCONA Il sistema va in tilt e il bando viene bloccato, con riapertura dei termini rinviata a data da destinarsi. Sembra una storia arrivata da un lontano passato e invece è il presente della Regione Marche. Il bando in questione prevede la concessione di incentivi per la trasformazione di contratti di lavoro precario in contratti a tempo indeterminato, quindi anche un tema particolarmente sensibile. L’incentivo è pari a 19.500 euro per i contratti full-time (in caso di contratti part-time viene riproporzionato in base al numero delle ore) e il plafond totale ammonta a 2,6 milioni di euro.

La corsa bloccata

A poter partecipare sono le imprese iscritte alla Camera di commercio, i liberi professionisti e gli enti del terzo settore. Quindi, quando alle 10 dello scorso venerdì è scattata l’ora X e si sono aperti i termini per presentare domanda, c’è stato un assalto alla piattaforma Siform2 della Regione, che da subito ha iniziato a registrare «forti rallentamenti nelle funzionalità e una non piena operatività», spiega il decreto 93 del 7 marzo con cui viene stabilito il rinvio del bando a data da destinarsi. Alcune aziende hanno impiegato ore per inserire la pratica; altre proprio non sono riuscite ad accedere al sistema. «Sono pervenute diverse comunicazioni da parte di utenti che segnalavano il malfunzionamento», prosegue la ricostruzione dell’accaduto. Già nelle prime ore si sono registrate qualcosa come 400 domande (il budget permette di finanziarne meno di 130): tante, ma in ogni caso, nel 2025, un sistema efficiente dovrebbe poter reggere. Invece non è stato così. Con nota delle ore 17,03 di venerdì, la Direzione Programmazione integrata risorse comunitarie e nazionali constata l’effettività del malfunzionamento e comunica che «i forti rallentamenti nelle funzionalità del Siform 2 non consentono la normale operatività del sito. I tecnici della ditta appaltatrice che sviluppa il sito sono al lavoro per risolvere i problemi, ma la soluzione al momento non sembra imminente. Si propone di sospendere l’operatività degli avvisi». E così viene fatto.

Il posticipo

In conseguenza di ciò, il decreto 93 «dispone che la riapertura dei termini per la presentazione delle domande sia rinviata a nuova comunicazione, da parte della Direzione Programmazione integrata risorse comunitarie e nazionali, di avvenuto ripristino della piena funzionalità della piattaforma informatica regionale Siform2». Con buona pace delle aziende, che avevano provato a partecipare al bando, sprecando tempo e risorse. Benvenuto nel terzo millennio marchigiano.