Canali ostruiti, rifiuti e degrado. Nel Salento un Comune diffida il Consorzio di bonifica

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«Canali carenti di manutenzione e ostruiti da rovi e rifiuti urbani di vario genere», a Nociglia la situazione «è di totale abbandono, il Consorzio di bonifica intervenga con opere consortili sui terreni ricadenti nel Comune». Il sindaco di Nociglia Vincenzo Vadrucci nelle scorse ore è tornato a sollecitare il consorzio centro-sud Puglia ad intervenire nel territorio cittadino su una situazione che «risulta aggravata».
Non è la prima volta che l’amministrazione comunale si rivolge all’ente di bonifica, lo aveva fatto già nel 2022 e 2023 e oggi per la terza volta incalza il consorzio con una diffida e documentazione fotografica «attestante lo stato dei luoghi a riscontro della situazione di abbandono». Vadrucci nella sua lettera richiama l’articolo 2 dello statuto del Consorzio di bonifica “Ugento e Li Foggi” in cui si prevede che «il consorzio esplica le funzioni e i compiti necessari al conseguimento dei propri fini istituzionali, tra cui la predisposizione del piano generale di bonifica e di tutela del territorio rurale e i suoi aggiornamenti, dei programmi d’intervento fino all’approvazione del piano generale di bonifica».

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La lettera

La normativa, ricorda il sindaco, prescrive programmi annuali di interventi di manutenzione e di esercizio delle opere pubbliche, «l’assunzione in nome e per conto dei proprietari interessati, su loro richiesta ovvero su disposizione della giunta regionale, dell’esecuzione e della manutenzione delle opere di bonifica obbligatorie di competenza privata e di tutte le altre di interesse particolare di un solo fondo o comuni a più fondi necessarie per dare scolo alle acque, per completare la funzionalità delle opere irrigue e comunque per non recare pregiudizio allo scopo per il quale sono state eseguite o mantenute le opere di competenza dello Stato o della Regione». Detto questo, il sindaco nell’evidenziare che nel comprensorio del consorzio ricadono anche i 1.094 ettari appartenenti al comune di Nociglia, fa sapere che «continuano a pervenire a cittadini residenti e proprietari di fondi ricadenti nel Comune, richieste di pagamento del tributi consortili in quanto soggetti destinatari dei benefici dell’attività consortile».
Dopo alcuni sopralluoghi effettuati e «numerose segnalazioni ricevute dai concittadini per visionare lo stato dei luoghi interessati dalle attività consortili è stato riscontrato, invece, uno stato di degrado molto avanzato, con canali carenti di manutenzione e necessitanti immediati interventi di risagomatura per ripristinare lo scolo delle acque sui terreni limitrofi». In particolare, nell’agro nocigliese è stato notato che «i canali risultano infestati da una notevole vegetazione, costituita principalmente da canne e rovi e dalla presenza di rifiuti urbani di vario genere che ostruendo il regolare deflusso delle acque in essi convogliate può determinare, in caso di eventi piovosi di notevole entità, il rischio di esondazione e dunque di allagamento delle strade e delle attività agricole presenti». Canali che, secondo il Comune, «necessitano di interventi che rendano compatibili gli usi di un corso d’acqua e delle sue aree laterali con la difesa dalle piene nonché con la salvaguardia o il ripristino della biodiversità».
Il sindaco Vadrucci ha ricordato la lettera di sollecito inviata il 14 novembre 2022 «sulla base delle medesime situazioni riscontrate» e quella in data 29 dicembre dell’anno successivo: «Ad oggi la situazione risulta aggravata come da documentazione fotografica che evidenzia la totale inerzia da parte del Consorzio».

Alla fine, il primo cittadino è tornato a chiedere ancora una volta «di conoscere il programma dettagliato dei lavori e delle opere effettuati negli ultimi cinque anni dal Consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi oggi denominato consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia sui fondi ricadenti nel Comune, di conoscere il programma degli interventi previsti sui fondi ricadenti nel comune di Nociglia e di procedere all’esecuzione di tutte le opere di competenza consortile». Continua dunque il lavoro di sollecitazione dei comuni salentini. La lettera inoltrata da Nociglia va a sommarsi alle richieste presentate nei giorni scorsi da alcuni sindaci del Basso Salento che avevano invitato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ad «annullare il tributo 630 dalle cartelle di pagamento emesse dal Consorzio Ugento Li Foggi», dichiarandosi «disponibili a discutere in maniera costruttiva e a trovare soluzioni adeguate».





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