Confcommercio: “Mercato immobiliare stabile ma i prezzi del nuovo causano un corto circuito”

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Elena Costa presidente Fimaa Confcommercio Vicenza

Il mercato immobiliare residenziale del Vicentino recupera la “falsa partenza” di inizio anno e chiuso il 2024 in tenuta rispetto al 2023. Ma rimane il problema della poca disponibilità di case e appartamenti da vendere, che rischia di “paralizzare” il settore.

È questa la fotografia scattata da Fimaa-Confcommercio Vicenza, dopo che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, giovedì 6 marzo, i dati Omi (Osservatorio Mercato Immobiliare) contenenti il numero di transazioni normalizzate, ovvero le vendite di immobili residenziali.

I dati

“La buona notizia – afferma Elena Costa, presidente provinciale degli agenti Fimaa-Confcommercio (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) – è che il quarto trimestre del 2024, con 3.202 compravendite, ha registrato un +8,7% sullo stesso periodo del 2023, quando furono 2.947”. Che a fine 2024 ci sia stata un’accelerazione notevole lo si nota anche dal fatto che negli ultimi tre mesi dell’anno scorso le abitazioni vendute sono state il 34,6% in più rispetto al trimestre precedente.
Elena Costa invita però alla cautela: “Non siamo di fronte ad un consistente risveglio del mercato che potrebbe far ben sperare per il 2025 – afferma -: questo trend è motivato soprattutto dalla chiusura di un numero consistente di trattative iniziate nei mesi precedenti. Dunque siamo più che altro di fronte ad un riequilibrio del settore”.

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A spingere le vendite del trimestre, poi, anche il termine, fissato al 31 dicembre 2024, per il cosiddetto “sismabonus acquisti”, che riconosceva una detrazione fiscale agli acquirenti di unità immobiliari vendute direttamente dalle imprese di costruzione a seguito di demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico.

Vicenza città meglio della provincia

Allargando lo sguardo al confronto tra anni, gli scostamenti rimangono dunque piuttosto lievi: nel 2024, nel Vicentino, sono “passati di mano” 10.147 immobili residenziali, contro i 10.135 del 2023 (+0,12%). Va meglio la città di Vicenza (che ha registrato un

Un sito di annunci immobiliari

+2,53% di vendite) che il resto della provincia (-0,37%). In calo, anche se minime, pure le superfici oggetto di compravendita: -0,62% nel confronto tra i due anni.
E ora si guarda al 2025, per il quale la presidente Costa invita alla prudenza: “Bene il nuovo taglio del costo del denaro deciso dalla Bce: l’abbassamento degli interessi sui mutui amplierà, infatti, la platea delle persone e delle famiglie che potranno accedere al credito per acquistare casa”.

Poche abitazioni sul mercato

“Rimane il fatto – aggiunge Costa – che al momento sul mercato ci sono poche abitazioni. Ce lo dice anche il nostro monitoraggio su due dei più importanti portali immobiliari, con il numero di annunci di vendita che sono in calo del 30% rispetto a soli tre anni fa”.
La presidente di Fimaa-Confcommercio Vicenza spiega la situazione come un vero e proprio ‘corto circuito’ che sta caratterizzando l’immobiliare: “La domanda c’è ed è elevata, ma non riesce ad essere soddisfatta: le nuove abitazioni hanno prezzi che pochi possono permettersi, perché i costi di costruzione sono aumentati considerevolmente a causa degli elevati standard energetici oramai richiesti – spiega -. Così chi vuole cambiare casa passando al nuovo, spesso non lo fa e rimane nel proprio immobile di proprietà, che dunque non va più ad alimentare un mercato dell’usato che diventa sempre più carente di offerta”.

Un circolo vizioso penalizzante, ad esempio, per i più giovani in cerca della loro prima casa, che trovano poca disponibilità di immobili da comprare “e anche quando individuano, ad esempio, qualcosa da riattare, dovrebbero però far fronte a costi di ristrutturazione elevati e spesso desistono”, evidenzia Costa. Da qui la crescente domanda di locazioni: “ma anche qui la disponibilità è molto limitata, soprattutto per la ritrosia dei proprietari ad affittare perché temono la lentezza nella procedura degli sfratti, in caso di affittuari morosi”, afferma.
Tempi difficili, dunque, per chi cerca casa, sia in affitto che in vendita: “per questo oggi più che mai è importante affidarsi ad agenti immobiliari professionali e costantemente aggiornati – conclude la presidente Costa, ricordando il programma formativo che Fimaa Vicenza mette annualmente in campo per gli associati–. In un momento come questo è essenziale che il professionista sappia ‘leggere’ il mercato, valutare perfettamente le caratteristiche e il valore dell’immobile, verificare il rispetto di tutte le normative urbanistiche – e non solo – e consigliare il venditore e l’acquirente nelle varie fasi di trattativa, così da garantire tutte le parti in causa”.

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