Roma, cibersecurity, incontro con gli studenti, sul tema della violenza digitale e l’isolamento degli Hikikomori

Fondazione Mondo Digitale Rai Cinema e One More Pictures hanno organizzato all’IIS Arnaldi il convegno su “Cinema e realtà virtuale contro la violenza digitale e l’isolamento degli Hikikomori”Illustrate tecniche di protezione ed autoprotezione

(AGR) di Roberto Di Prima

Il 7 Marzo scorso all’IIS Edoardo Amaldi (via Pietrasecca 99, Roma, l’atto finale del convegno contro la violenza digitale e l’isolamento sociale degli hikikomori. L’evento, organizzato da Fondazione Mondo Digitale ETS in collaborazione con Rai Cinema e One More Pictures , ha rappresentato un ulteriore step all’interno di un più ampio programma di attività che FMD ETS svolge da più di due decenni e che riguarda non solo campagne e percorsi di formazione nell’utilizzo e nella conoscenza delle tecnologie digitali, ma anche attività volte al contrasto e alla difesa dagli attacchi impropri subdolamente celati all’interno del web.

Le minacce online, tra cui i furti di dati, l’hacking , Malware, Phishing e quant’altro mettono a dura prova la vulnerabilità degli utenti finali e quindi la cybersecurity più in generale. La scarsa conoscenza di informazioni a contrasto di tale dilagante fenomeno comporta la possibilità di incorrere in rischi le cui conseguenze soprattutto in soggetti più fragili e vulnerabili, come adolescenti ragazzi e anziani, possono sviluppare effetti dai risvolti drammatici; un fenomeno tristemente diffuso in Giappone ma anche nei Paesi Europei è quello degli Hikikomori, la sindrome da isolamento che colpisce tantissimi adolescenti e che ha assunto proporzioni di rilevanza sociale davvero preoccupanti anche in Italia.

L’opportunità offerta dall’evento del 7 marzo scorso, presso l’istituto Amaldi di Roma, di discutere su temi di così grande rilevanza sociale, attraverso la proiezione di cortometraggi, peraltro alla vigilia della Giornata Internazionale dei diritti delle donne, è stata accolta da grande interesse e partecipazione dai numerosissimi giovani e studenti intervenuti.

La proiezione dei corti “La bambola di pezza”, diretto da Nicola Conversa, e “Happy Birthday”, con l’attrice Jenny De Nucci, ha fatto da volano alla curiosità e all’interesse degli studenti che hanno potuto interagire con esperti della materia come Barbara Strappato, Primo Dirigente della Polizia di Stato e direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, che ha prima illustrato i principali rischi legati al cybercrime, nella fascia d’età 14- 17 anni, e poi ha fornito loro concreti suggerimenti per lo sviluppo di strategie di protezione e di autoprotezione da ogni forma di aggressione tecno mediata.

L’incontro si è concluso con una sessione formativa condotta da Giorgia Macrino, sceneggiatrice e regista, che ha coinvolto gli studenti in un workshop sulle tecniche di scrittura cinematografica, con un focus sulle dinamiche narrative dei cortometraggi proiettati. L’iniziativa in continuità col percorso di collaborazione tra Rai Cinema e Fondazione Mondo Digitale intesa a promuovere nei giovani una maggiore consapevolezza sociale con il linguaggio audiovisivo, già sperimentato nel 2023 con l’esperienza immersiva sulla Divina Commedia per il progetto Smart & Heart Rome-Tra gli intervenuti al convegno:Maria Rosaria Autiero, dirigente scolastica IIS E. Amaldi: “…Quindi è importante evidenziare il buono e i vantaggi del virtuale, ma anche le sue pericolose tentazioni e manipolazioni, e tentare di avvicinare i due mondi, virtuale e reale, ponendoli al servizio della crescita umana e civile, personale e sociale”.

Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale ETS: “L’educazione alla consapevolezza digitale è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, soprattutto per le giovani generazioni…”.

Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital Rai Cinema: “Per il servizio pubblico è essenziale intercettare e raccontare le sfide del presente, utilizzando i nuovi linguaggi espressivi per promuovere consapevolezza e riflessione….”.

Carla Granieri, managing director One More Pictures: “In One More Pictures crediamo fermamente che l’educazione digitale sia una componente essenziale per preparare le nuove generazioni alle sfide del mondo contemporaneo. Un esempio concreto del nostro impegno è il contest ‘La realtà che NON esiste’, realizzato in collaborazione con Rai Cinema…” Nicola Conversa, regista: “La bambola di pezza parla di fragilità, di solitudini che si intrecciano, di quel bisogno di essere amati che ci rende tutti un po’ vulnerabili…”