Media: Usa vogliono abbandonare le esercitazioni in Ue
Gli Usa hanno informato i loro alleati dell’intenzione di interrompere la partecipazione alla pianificazione di future esercitazioni militari in Europa. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen. Secondo fonti dell’Expressen, il blocco della pianificazione americana non si applica alle esercitazioni già decise nel 2025. Se l’intenzione degli Stati Uniti dovesse restare in vigore, significherebbe che la Svezia e altri Paesi della Nato sarebbero costretti a pianificare esercitazioni senza la partecipazione degli Usa o con solo piccole unità americane.
Media: Kiev valuta ritiro dal Kursk per evitare accerchiamento
Kiev sta valutando il ritiro dalla regione russa di Kursk, che è stata occupata in parte lo scorso agosto, perché ci sono 10.000 soldati ucraini a rischio di accerchiamento, dopo che la Russia ha sfondato le principali linee di difesa e interrotto le catene di approvvigionamento: lo scrive il Telegraph, citando alcuni militari ucraini al fronte. Un sergente ucraino, comunicando con il Telegraph «per mezzo di una fragile connessione telefonica», ha affermato: «Vogliamo evitare perdite. La paura dell’accerchiamento è reale».
Mattarella: dalla Russia pericolosa narrativa nucleare
«La Federazione Russa, in particolare si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare, a cui si aggiungono il blocco dei lavori del Trattato di Non Proliferazione, il ritiro dalla ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e le minacce rivolte all’Ucraina, instillando l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Kallas: Mosca martella l’Ucraina, avanti con aiuti militari
«I missili russi continuano a cadere incessantemente sull’Ucraina, portando con sé morte e distruzione. Ancora una volta, Putin dimostra di non avere alcun interesse per la pace. Dobbiamo intensificare il nostro sostegno militare, altrimenti saranno ancora più numerosi i civili ucraini a pagare il prezzo più alto». Lo scrive sui social l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.
Media, gravi perdite ucraine dopo stop Usa a intelligence
La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all’Ucraina ha favorito l’avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive Time. «Ci sono centinaia di ucraini morti», ha detto un ufficiale Time. «Il problema più grande è il morale», ha aggiunto, poiché le forze armate dell’Ucraina sono lasciate combattere senza alcuni dei loro migliori sistemi d’arma. E questo non a causa degli attacchi russi ma della marcia indietro americana. «Sta davvero creando un vantaggio per il nemico in prima linea».
Zelensky: nuovi attacchi mostrano obiettivi russi immutati
«I nuovi attacchi mostrano che «gli obiettivi russi sono immutati» in Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ucraina: sale a 12 morti bilancio raid russi sull’est
È salito ad almeno 12 morti il bilancio dei raid russi condotti nella notte sull’Ucraina orientale all’indomani del massiccio attacco con droni e missili contro le infrastrutture energetiche del Paese.
Lo hanno reso noto i soccorritori e le autorità locali dopo che ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato la Russia di nuove sanzioni se non dovesse smettere di «colpire» l’Ucraina. «In serata, i russi hanno colpito il centro di Dobropillia», una città nella regione di Donetsk. «Almeno 11 persone sono state uccise e altre 30 sono rimaste ferite», hanno riferito i servizi di emergenza su Telegram, precisando che nove edifici sono stati danneggiati. Nella regione di Kharkiv, sempre a est, un drone ha colpito una fabbrica nella città di Bogodukhiv, secondo quanto affermato da Oleg Sinogubov, capo dell’amministrazione militare regionale. «Purtroppo una persona è stata uccisa, il suo corpo carbonizzato è stato recuperato dalle macerie. Altre sette persone sono rimaste ferite», ha scritto su Telegram. Il ministro della Difesa russo ha invece annunciato di aver intercettato 31 droni ucraini durante la notte, uno dei quali ha preso di mira la raffineria di Kirichi, nella regione di Leningrado.
Mosca, 31 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe
Le difese aeree hanno intercettato e distrutto 31 droni ucraini sulle regioni russe di Krasnodar, Bryansk, Leningrado e Yaroslavl. Lo rende noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. I detriti caduti di un drone abbattuto hanno danneggiato un serbatoio di petrolio in una raffineria nell’oblast di Leningrado, afferma il governatore Alexander Drozdenko.
Bilancio raid russi in Donetsk sale a 11 morti e 30 feriti
Il bilancio delle vittime degli attacchi russi sulla città ucraina orientale di Dobropillia è salito ad almeno 11 morti e 30 feriti, hanno annunciato stamattina i servizi di emergenza del Donetsk.
Raid russi su Donetsk, ‘4 morti e 18 feriti a Dobropillia
Quattro persone sono morte e altre 18 rimaste ferite in attacchi russi che ieri sera hanno colpito la città ucraina orientale di Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo rende noto il capo delle amministrazioni militari e regionali locali Vadym Filashkin in un post su Telegram.
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