«Supportiamo le aziende che investono in energie rinnovabili, certificazioni ambientali e rinnovo parco automezzi»
D’Asti Docg, ma anche grandi rossi come Barolo e Barbaresco: Banca d’Asti è diventata, nel corso degli anni un partner strategico per le imprese vinicole di Langhe, Roero e Monferrato. Un’attenzione per il mondo del vino confermata anche dalla presenza diretta in fiere del settore, a partire da Vinitaly a Verona, dove l’istituto di credito astigiano sarà presente per il quarto anno consecutivo promuovendo momenti di divulgazione e approfondimento.
«I nostri 84 gestori di relazione imprese, tra i quali sono compresi anche i gestori green, accompagnano le aziende nell’affrontare le sfide quotidiane e le difficoltà del mercato, offrendo soluzioni concrete per la loro crescita —precisa Enrico Berruti, responsabile Servizio Mercato Imprese Banca di Asti —. Il mercato, la normativa di riferimento, la tecnologia e le abitudini dei consumatori cambiano a grande velocità e questo impone alle imprese di innovarsi continuamente per rimanere competitive. Il nostro compito è stare a fianco delle aziende proponendo soluzioni e prodotti che forniscano un aiuto completo alla crescita aziendale».
Nel tempo sono cambiate le esigenze delle aziende agricole e sono cresciuti esponenzialmente gli investimenti nelle tecnologie e nelle opportunità derivanti dall’avvento dell’intelligenza artificiale: «Il futuro del settore vinicolo passa attraverso l’innovazione e la sostenibilità. La nostra banca promuove investimenti in tecnologie avanzate per la viticoltura di precisione, la digitalizzazione dei processi produttivi e la transizione verso modelli di business sostenibili. Supportiamo le aziende che investono in energie rinnovabili, certificazioni ambientali e rinnovo parco automezzi mirato alla riduzione delle emissioni di CO2 o l’acquisto di automezzi elettrici», chiosa Berruti.
Gli sforzi della banca vanno anche nella direzione di sostenere i giovani agricoltori che decidono di aprire una azienda o di ampliarne una esistente: «Offriamo consulenza finalizzata a sostenere le imprese che effettuano investimenti tramite le misure del Complemento di Sviluppo Rurale, in particolare l’insediamento giovani agricoltori e gli investimenti produttivi agricoli per il miglioramento aziendale e tramite finanziamenti agevolati. Banca di Asti, attenta nel sostenere il ricambio generazionale, interviene a sostegno dei giovani agricoltori attraverso l’anticipo dei contributi e attraverso finanziamenti specifici con provvista Bei a condizioni particolarmente vantaggiose».
Nuove tecnologie e sostegno ai giovani ma anche credito per l’acquisto di terreni per la modernizzazione delle attrezzature, fino alla gestione del capitale circolante e alla promozione sui mercati internazionali: «La nostra banca offre strumenti finanziari dedicati, tra cui: finanziamenti agevolati per l’acquisto di vigneti e macchinari, linee di credito flessibili per la gestione delle scorte e delle campagne di produzione e soluzioni di export finance per favorire la crescita sui mercati esteri», sottolinea il responsabile Servizio Mercato Imprese della banca.
Berruti conclude: «Per le aziende vinicole, avere un interlocutore che conosce le dinamiche del settore e che opera con un approccio personalizzato rappresenta un valore aggiunto imprescindibile. I nostri consulenti lavorano fianco a fianco con gli imprenditori per individuare le migliori strategie finanziarie, garantendo supporto costante e tempestivo».
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