L’applicativo Bpol realizzato da Ismea e Rete Rurale Nazionale permette agli imprenditori agricoli di alcune regioni di realizzare business plan coerenti e sostenibili
Ismea rinnova il suo impegno a favore delle imprese agricole attraverso l’evoluzione del Business Plan On Line (Bpol), il servizio sviluppato nell’ambito della Rete Rurale Nazionale per supportare le aziende nella pianificazione degli investimenti e nell’accesso alle agevolazioni pubbliche.
Lanciato per la prima volta nel 2009, il Bpol si è affermato come strumento essenziale nella gestione delle politiche di sviluppo rurale, accompagnando gli imprenditori agricoli nella stesura di piani aziendali sostenibili e coerenti con gli obiettivi della Pac. Adottato da un numero crescente di Regioni nel corso dei cicli di programmazione, oggi il Bpol è operativo in Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria, Basilicata ed è in via di estensione ad altre che ne richiedano l’attuazione.
Grazie ad un’applicazione web avanzata, Bpol consente la compilazione guidata dei business plan, integrando dati catastali e di pratica nell’area Sian, informazioni economiche (rendite, prezzi dei prodotti e dei mezzi tecnici) e metodologie semplificate di calcolo dei costi sviluppate da Rrn-Ismea. Il servizio consente alle aziende di valutare con maggiore precisione la sostenibilità economico-finanziaria degli investimenti e alle pubbliche amministrazioni di gestire in modo efficace le richieste di intervento.
Nel periodo di operatività dei bandi di programmazione 2014-2022, Bpol ha supportato la validazione di oltre 30.700 piani industriali, per investimenti pari a 7,56 miliardi di euro e richieste di agevolazioni per 3,9 miliardi. Inoltre, attraverso 70 sessioni formative, il servizio ha coinvolto una rete di esperti, funzionari e professionisti composta da oltre 670 istruttori regionali e 2.000 consulenti, rafforzando le competenze tecniche degli operatori del settore.
Per favorirne una diffusione ancora più ampia, Ismea, oltre al Bpol dedicato alle Regioni convenzionate, ha sviluppato anche Bpol-Formazione, una versione accessibile dal portale della Rete Rurale Nazionale, a disposizione di tutti gli operatori che necessitano di uno strumento specifico per la redazione dei piani aziendali agricoli.
Per quali bande può essere utilizzato?
Nella programmazione 2023-2027, Bpol, in continuità con le scelte regionali della precedente programmazione, potrà essere attivato (con differenze in relazione alle scelte che le Regioni/Province Autonome adottano nell’elaborazione della strategia nazionale) sui bandi per i seguenti interventi:
Interventi di investimento
- SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
- SRD02 – Investimenti produttivi agricoli per l’ambiente, il clima e il benessere animale
- SRD03 – Investimenti in aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole
- SRD13 – investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
- SRD15 – investimenti forestali produttivi
Insediamento di giovani agricoltori e nuovi agricoltori e avvio di nuove imprese rurali
- SRE01 – insediamento dei giovani agricoltori
- SRE02 – insediamento di nuovi agricoltori
- SRE04 – start-up non agricola
Altri interventi
- SRH01 – fornitura di servizi di consulenza
- W002 – investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali nei sistemi vitivinicoli, esclusi gli interventi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, degli impianti di trattamento e delle infrastrutture vitivinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione.
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