Buone notizie per le aziende di autotrasporto aderenti all’azione collettiva contro il “Truck Cartel”. La Trucks Cartel Compensation Foundation (STCC) ha raggiunto un accordo extragiudiziale con PACCAR Inc, DAF Trucks N.V. e DAF Trucks Deutschland GmbH, che ha portato al versamento di 25 milioni di euro a titolo di risarcimento.
Questo rappresenta un importante traguardo per le oltre 2.250 aziende che hanno ceduto i propri crediti alla STCC, avviando azioni legali contro il cartello dei costruttori di autocarri scoperto e sanzionato dall’Unione Europea per violazione delle norme antitrust.
Le aziende italiane nel secondo gruppo dei procedimenti legali
Il processo legale è stato suddiviso in più gruppi, e le imprese italiane fanno parte del secondo gruppo di procedimenti. Secondo le informazioni fornite dalla STCC, le decisioni prese nel primo procedimento influenzeranno anche i successivi.
Modalità di rimborso e tempistiche
L’accordo con DAF è stato finalizzato il 12 dicembre 2024 e i fondi sono già stati ricevuti dalla STCC. Tuttavia, i dettagli sui rimborsi individuali non sono ancora stati divulgati. La STCC ha comunicato che, prima di procedere con i pagamenti, sarà necessario:
- Determinare il numero esatto di autocarri acquistati o noleggiati dai membri del cartello.
- Validare i dati tramite un esperto economico indipendente.
- Definire gli importi individuali per ogni azienda.
La STCC ha previsto che l’intero processo, dal calcolo degli anticipi all’erogazione dei fondi, richiederà diversi mesi.
Ulteriori sviluppi nei procedimenti legali
Il Tribunale di Amsterdam ha richiesto alla STCC di presentare la documentazione dettagliata sugli autocarri acquistati dalle imprese coinvolte. A tal fine:
- Sono state depositate dichiarazioni per il primo gruppo di procedimenti il 27 novembre 2024.
- Le dichiarazioni per il secondo gruppo sono state presentate il 15 gennaio 2025.
I costruttori di autocarri hanno richiesto una proroga per rispondere alle accuse, ottenendo una nuova scadenza per il 23 luglio 2025 per il primo gruppo e per il 22 luglio 2026 per il secondo.
L’accordo con DAF è stato definito un buon risultato, ma la STCC continuerà a lottare per ottenere il massimo risarcimento per le aziende coinvolte. È possibile che nei prossimi mesi vengano chiuse nuove transazioni con altri costruttori, come Volvo e Scania. Le imprese italiane che hanno aderito all’azione collettiva saranno contattate singolarmente non appena i dettagli sui rimborsi saranno definiti.
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