Trame del Futuro: il programma dell’Expo su sostenibilità e innovazione tessile al Genova Blue District


Genova, 11/03/2025.

Si svolge domenica 16 e lunedì 17 marzo 2025 EXPO Trame del futuro, evento conclusivo del progetto C-City Genova Città Circolare: tessile sostenibile, ideato dal Comune di Genova e Job Centre srl con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’appuntamento è dalle 10 alle 19 presso il Genova Blue District (via del Molo 65a/r)  


L’evento è il momento conclusivo e culminante del percorso che ha coinvolto diversi soggetti e partner (Confartigianato Liguria, CNA – Federmoda, Legambiente Polis, Humana People to people, l’Università di Genova – Dipartimento di Architettura e Design e l’Istituto Duchessa di Galliera) e nasce con l’obiettivo di coniugare tutte le esperienze in un evento rivolto a cittadini e imprese. All’EXPO si incrociano – come in una trama di tessuto – i temi green e digitale, inoltre verranno presentate nuove tecnologie, oltre che materiali innovativi e tecniche di ultima generazione applicati al settore del tessile, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità sociale e ambientale.


L’evento, a ingresso gratuito, è aperto a tutti i cittadini e prevede talk, laboratori esperienziali rivolti a tutte le età e allestimenti interattivi. In particolare all’EXPO il pubblico potrà conoscere le sei realtà selezionate attraverso la call EXPO Trame del futuro pubblicata da Job Centre a dicembre 2024. Saranno rappresentate soluzioni innovative in termini di processi e di materiali rispondenti alle sfide strategiche e di impatto sulla sostenibilità e circolarità del settore.

Readymade Studio - facebook.com/GenovaBlueDistrict

«Applicare al tessile la cultura dell’innovazione e della sostenibilità ambientale è l’obiettivo di fondo del progetto C-City Genova Città Circolare: tessile sostenibile il quale, mettendo a sistema le migliori realtà del territorio genovese tra associazioni, enti e aziende, punta a creare un modello vincente di co-progettazione da esportare, perché no, anche in altre città e regioni», dice l’assessore comunale all’Ambiente e all’Economia circolare Mauro Avvenente, «EXPO Trame del futuro sarà un appuntamento da non perdere per fare il punto su questo lungimirante progetto che mira a valorizzare i nostri talenti nei campi dell’impresa, dell’artigianato e del mondo scolastico, per la costruzione sinergica di buone pratiche di economia circolare. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito a fare di Genova una best practice, non solo nazionale, per accelerare il processo di adeguamento del tessile ai principi dell’economia circolare, nell’ottica di uno sviluppo economico mondiale sempre più ambientalmente sostenibile».

«L’industria tessile, oltre che sul vestiario quotidiano di ciascuno di noi, incide fortemente sull’ambiente, in termini sia di materie prime che di processi di lavorazione e smaltimento. L’economia circolare non può fare a meno di fare i conti con la durabilità dei tessuti e con un’analisi equilibrata dei costi di produzione e dei benefici, anche in termini di abbattimento dei prezzi al consumo, derivanti dall’uso di materiali ecosostenibili. Ecco perché è fondamentale che Genova ambisca a diventare un inedito hub per sensibilizzare su questa problematica di interesse globale e progettare, con la collaborazione di tutti gli attori del sistema economico, scolastico e sociale, le migliori soluzioni per limitare l’impatto dei tessuti sull’ecosistema e traguardare così l’obiettivo di una vera ecosostenibilità», afferma l’assessore comunale al Lavoro e allo Sviluppo industriale Mario Mascia, «EXPO Trame del futuro sarà una due giorni dove il confronto tra tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto C-City Genova Città Circolare: tessile sostenibile rappresenterà non solo l’occasione per fare un bilancio di quanto fatto finora, ma anche il punto di partenza di un nuovo percorso, ancora più partecipato e mirato a strutturare tutte le soluzioni e le esperienze pilota maturate fino ad oggi che permetteranno, all’industria tessile, di aprirsi ancora di più al mondo dell’innovazione tecnologica e ai fondamentali paradigmi della sostenibilità ambientale»

C-City – Genova Città Circolare: tessile sostenibile ha come obiettivo la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare della filiera del tessile tra i cittadini e la creazione di una community attiva di associazioni, enti formativi e aziende.

Nel marzo 2024 il Comune di Genova e Job Centre srl, in qualità di soggetto attuatore, con il sostegno della Fondazione Compagnia San Paolo, hanno avviato il progetto per accelerare i processi di circolarità e sostenibilità del territorio di questa specifica filiera.

Lo Spaventapasseri - facebook.com/GenovaBlueDistrict

Con C-City, Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene Genova nel favorire un cambiamento profondo e conferma il suo impegno nel sostenere progettualità concrete e alleanze strategiche capaci di generare valore sociale, culturale ed economico per il territorio ligure e per la comunità che lo abita.

Operativamente, attraverso un’azione di coprogettazione territoriale, sono state promosse attività di scouting e di sostegno per  start up, imprese creative e artigiane; si è lavorato per accrescere le competenze e la creatività dei ragazzi delle scuole di arte e professioni; sono state create occasioni di incontro con esperienze pilota per sviluppare innovazione e nuovi modelli di business e consolidare una community aperta e inclusiva.

L’EXPO Trame del futuro si sviluppa in tutti gli spazi del Blue District, piano terra, primo e quarto piano dove partner e protagonisti offriranno diverse attività: talk, laboratori, esposizioni, teatro, mostre.

Al piano terra, uno spazio gestito da SC’ART Creazioni al fresco, associazione di promozione sociale per una cultura di attenzione ai diritti di tutte e tutti attraverso la partecipazione attiva, in una prospettiva contraria allo spreco, valorizzando la creatività e mettendo in pratica un esempio virtuoso di economia circolare.

Sempre al piano terra, ma alla torre B, troverà spazio la mostra Ri-vestiti: tessile e risposte circolari dal design. L’istituto Duchessa di Galliera & Università di Genova Dipartimento di Architettura e Design porteranno dieci progetti per proporre nuove soluzioni a problemi della filiera tessile, ognuno accompagnato da pannelli esplicativi e manufatti realizzati da loro. La mostra è l’esposizione finale del progetto iniziato a maggio 2024 e portato avanti fino a fine anno. L’allestimento della sala, realizzato con materiali di scarto, è a cura del Duchessa di Galliera.

Al primo piano, spazio dedicato all’innovazione e alle imprese del territorio, saranno presenti le seguenti realtà:

  • Torre A, imprese locali individuate da CNA e Confartigianato, come Lo spaventapasseri, Tug, Rechiclo, Maiuguali, Mimì e Cocò, Racine Fashion Design Project, Bm Group Srl;
  • Torre B, imprese vincitrici della Call Expo – Trame del futuro, ossia Daphne Srl, Archeomaterico di Davide Balda, Readymade Studios Srl, Ogigia di Raffaella Rovida, Centrocot_Spa, la Filiera Gentile di Puglia 

 Numerosi i talk in programma. Ecco quelli che si svolgono durante la giornata di domenica 16 marzo:

  • alle ore 17 Marta Fadda, ex ricercatrice IIT con Fishskin da scarto alimentare a materiale tessile;
  • alle ore 18, Alfio Fontana, di Humana People to People Italia con Reusing is Caring, Vestiti per il Cambiamento

Giornata di talk anche lunedì 17 marzo:

  • alle ore 11, Paolo Ghezzi del Centro COT, con MultiLAB: Ecodesign e Innovazione Multisettoriale per un Futuro Sostenibile  nel Tessile;
  • alle ore 12,  Fabrizio Tesi, di Comistra con Comistra: una storia che coniuga al futuro; 
  • alle ore re 15, Chiara Cordaro  di Rifò _  con Rifò, tra impatto ambientale e sociale;
  • alle ore 16, Deborah Lucchetti dellacooperativa Fair con Come vestirsi in un pianeta in crisi?

Archeomaterico - Lo Spaventapasseri - facebook.com/GenovaBlueDistrict

Al quarto Piano, nelle sale delle Cuspidi, a rotazione tanti laboratori creativi gratuiti rivolti ad adulti, preferibilmente prenotabili a questo link.

Ecco le iniziative a rotazione:

  • Di che stoffa sei? con Maerioteca Tessile: toccare e scoprire le trame dei tessuti grazie all’uso di microscopi e scoprire le caratteristiche di sostenibilità delle diverse fibre;
  • Laboratori per adulti e bambini a cura di Ecotrame e Trame In Gioco a cura di Genova Blue District.

Qui di seguito i laboratori suddivisi nelle due giornate.

Domenica 16 marzo

  • ore 11 Le grand Jeu, a cura di Raffaella Rovida di Ogigia e Federico Bonelli;
  • ore 11 e ore 16 Dal bosco alla tela. Creare stampe botaniche tra colori naturali e sostenibilità a cura di Monica Biamonte di Anime del bosco; 
  • ore 11 e ore 16 Tessuti di mondi cuciti a cura di Manuela Emmi di Re-fashion;
  • ore 11 e ore 17 Intrecci di T-shirt: crea la tua presina tessuta a mano, a cura di Filiera Lana Gentile;
  • ore 14.30 BACKPACK – lo zaino circolare, a cura di Museo del Tessuto di Prato e Manifattura Big / Lanificio Bisentino;
  • ore 14.30 Tecnosuolo: il suolo del futuro a cura di Davide Balda di Archeomaterico; 
  • ore 14.30 Sartoria consapevole a cura di Mimì e Cocò;
  • ore 17 Khamsin – Creatività che R-esiste a cura di Racine    

Lunedì 17 marzo:

  • ore 11 Tecnosuolo: il suolo del futuro a cura di Davide Balda di Archeomaterico;
  • ore 11 e ore 15  Trame di sguardi a cura di Sc’art;
  • ore 11 Sartoria consapevole a cura di Mimì e Cocò;
  • ore 11 Da T-shirt a T-bag – Laboratorio di cucito creativo, a cura di Rechiclo;
  • ore 14.30 Le grand Jeu, a cura di Raffaella Rovida di Ogigia e Federico Bonelli;
  • ore 15 Moda e materiali – Decifrare il Linguaggio del tessuto a cura di Redymade Studios;
  • ore 15 Seconda chance a cura di Maiuguali;

Inoltre, lunedì 17 marzo, alle ore 19, il pubblico potrà assistere al monologo teatrale Genesi del rigenero di e con Beppe Allocca, artigiano teatrante. Beppe Allocca è anche un imprenditore e titolare dell’azienda di LoFoIo di Prato che realizza accessori invernali in filati rigenerati.

Nelle due giornate i visitatori potranno votare la soluzione innovativa e/o creativa preferita per mezzo di un QRcode. Lunedì 17 marzo saranno premiati quattro vincitori: tre saranno selezionati dalla Giuria Tecnica e il quarto sarà il più votato dal pubblico. Ogni vincitore riceverà un premio di duemilacinquecento euro.





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