Non è sorpreso dalla bocciatura della moratoria sarda da parte della Corte costituzionale. «È una novità ampiamente prevista», dice il sindaco di Orgosolo Pasquale Mereu, padre della legge Pratobello. «Adesso chissà che cosa accadrà».
Ha qualche idea?
«Penso alla legge aree idonee. Anche questa norma non è supportata da una base forte come quella dell’articolo 3 dello Statuto. Infatti zoppica».
E la Pratobello?
«La Pratobello resta in piedi. Il Consiglio la porti in Aula: vediamo se supera lo scoglio. Magari qualche modifica servirà, anche in base a quel che la Consulta richiede, come integrazioni e migliorie, alla luce delle sentenze. Niente vieta che diventi uno scudo contro possibili speculazioni dopo queste bocciature».
L’intervista completa su L’Unione Sarda in edicola e sull’app in versione digitale.
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