Il brand “Made in Lecco”, lanciato ufficialmente a febbraio, è stato protagonista a Bologna in occasione dell’ultima edizione di Mecspe, la fiera internazionale per l’industria manifatturiera. Anche quest’anno, la rappresentanza lecchese è stata accompagnata dalla Rete Ufficio Estero, che Confartigianato imprese Lecco e Confapi Lecco Sondrio hanno strutturato per agevolare la presenza delle imprese ad eventi e su mercati nazionali e internazionali.
“Come Ufficio Estero – ha affermato il coordinatore, Angelo Crippa – il nostro obiettivo è rinnovare la presenza delle aziende della subfornitura meccanica nelle principali fiere di settore, affermando e diffondendo il marchio Made in Lecco. Il nostro lavoro si sviluppa su due binari: da un lato, consolidare la nostra partecipazione a Mecspe, che rappresenta un palcoscenico fondamentale per la meccanica e la manifattura italiana; dall’altro, rafforzare il progetto Made in Lecco, aumentando la visibilità del marchio e promuovendo le aziende che ne fanno parte, anche quelle non presenti fisicamente in fiera”.
Angelo Crippa: “Come Ufficio Estero al fianco delle imprese”
“L’obiettivo è accompagnare le imprese che desiderano partecipare con un proprio stand esclusivo, ma anche creare una riconoscibilità territoriale chiara per chi aderisce al progetto, raccogliendo contatti e opportunità utili da condividere con le aziende nei rispettivi ambiti di interesse. La presenza del marchio Made in Lecco all’interno di un’area condivisa rappresenta un valore aggiunto per le aziende coinvolte, offrendo maggiore visibilità e una posizione strategica all’interno del polo di Lecco”.
Le imprese partecipanti sotto l’egida di “Made in Lecco”
Le imprese partecipanti sotto l’egida di “Made in Lecco” sono state quattro: OMB Bongiovanni, Scaccabarozzi Antonio, Mollificio Gnecchi e STF. “L’esperienza Made in Lecco a Mecspe si è confermata un’occasione positiva per dare visibilità alle aziende del nostro territorio e rafforzare il network tra imprese. La presenza di uno spazio condiviso – ha aggiunto Riccardo Bongiovanni, titolare di OMB – ha permesso di creare un’identità forte, valorizzando il marchio e favorendo il confronto tra gli espositori. Certo, la complessità del contesto economico si è fatta sentire anche in questa sede, che resta di riferimento per la meccanica, che sta attraversando un periodo di scarsa brillantezza. Ma essere presenti in fiera significa farsi conoscere, creare connessioni e cogliere opportunità di business, aspetti che realtà come le nostre non possono trascurare. L’organizzazione all’interno della collettiva è stata ben strutturata, e questa esperienza sarà la base su cui costruire le prossime partecipazioni, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più imprese e dare ancora più forza al progetto”.
Un progetto che sta catturando molto interesse
“Personalmente penso che partecipare alle fiere sia sempre qualcosa di positivo a prescindere – spiega Matteo Ratti titolare della STF di Barzago – c’è stata tanta curiosità attorno al progetto ‘Made in Lecco’, in molti si sono fermati a chiedere informazioni. Ci vuole del tempo e pazienza per far crescere un brand, come esordio direi che è stato più che soddisfacente. Come azienda STF abbiamo incontrato molte persone e ci siamo fatti conoscere, è l’obiettivo che mi pongo sempre quando esponiamo in fiera. Poi è sempre utile incontrare e confrontarsi con gli imprenditori. A Mecspe abbiamo avuto anche l’occasione di dialogare con il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa con cui ci siamo confrontati su quanto sia importante portare la visione di un imprenditore in contesti politici in cui spesso mancano informazioni sui bisogni reali delle nostre imprese”.
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