Un Genoa attento e combattivo esce a testa alta da San Siro, portando a casa un prezioso 0–0. Le fiammate del Milan, trascinato da Jimenez e Leao, hanno messo in difficoltà la difesa rossoblù già dalla metà del primo tempo, ma la squadra di Vieira ha messo in campo orgoglio e determinazione. Una partita accorta quella del Genoa che ha preso le misure alla manovra offensiva rossonera con il passare dei minuti. Se in apertura, infatti, il centrocampo rossoblù si faceva superare facilmente, già nella seconda parte del primo tempo il Genoa è parso più compatto. Tuttavia, anche Emerson Royal e Chukwueze si rendono pericolosi, ma tra imprecisioni e parate di Leali, non trovano il gol.
Nella ripresa il Genoa alza il suo baricentro, mentre il Milan mette in campo Morata. La prima occasione del secondo tempo è ancora di Emerson Royal che trova sul suo colpo di testa il balzo felino di Leali che riesce a deviare. Ma i rossoneri non riescono a tenere alto il ritmo e il Grifone dimostra di essere pienamente in partita, con aggressività nei recuperi palla. Ai rossoblù però è mancata la precisione per concretizzare le poche ma interessanti occasioni pericolose. Nel Milan, invece, protagonista assoluto Reijnders, il migliore in campo. Da lui sono partite tutte le chance principali del Milan, tra cui quella di Morata al 79’. L’attaccante spagnolo, servito proprio dall’olandese, spara sulla traversa da pochi passi e spreca la palla del vantaggio. Nel finale poco da segnalare: il Genoa regge l’urto e porta a casa il sesto risultato utile consecutivo.
Ora la classifica, incredibilmente corta (dal dodicesimo posto in giù ci sono 9 squadre in 6 punti), vede il Genoa a quota 16, cioè con due lunghezze di vantaggio sul Cagliari che è diciottesimo.
La cronaca
MILAN 0 vs GENOA 0
90+4′ Finisce qui! Sesto risultato utile consecutivo per un grande Genoa, Milan fermato sul pari.
91′ Non si abbassa il tiro di Martin, pallone sopra la traversa.
90′ Sussulto Genoa all’improvviso con il destro di Badelj: colpito il braccio di Emerson Royal, punizione da zona interessante per il Genoa. Intanto fa un cambio Vieira: Norton-Cuffy al posto di Zanoli.
88′ Brivido corso da Thiaw: retropassaggio verso Maignan che rischiava di essere troppo lungo, ma il portiere riesce ad arrivare sul pallone ed evitare l’autorete del compagno.
87′ Genoa nuovamente spaccato in due da uno strepitoso Reijnders. L’olandese offre a Leao, poi riceve in scarico Morata che va al tiro: deviazione e corner per il Milan.
80′ Entra Vitinha nel Genoa, fuori Miretti.
79′ Trema la traversa, Morata vicinissimo al vantaggio. Palla persa dal Genoa, Reijnders serve Morata che da dentro l’area piccola non riesce a inquadrare la porta. Occasione clamorosa per il Milan.
76′ Transizione eccellente del Milan ancora con Reijnders protagonista. Poi viene servito Morata: l’attaccante sterza sul mancino, calcia a giro e per poco non trova la porta. Intanto dentro Okafor al posto di Chukwueze.
69′ Potenziale chance per il Genoa con Zanoli che recupera palla e offre a Thorsby, ma l’assist del norvegese verso Pinamonti viene intercettato da Gabbia.
64′ Altro break di Reijnders che supera il centrocampo rossoblù e apre per Leao. Cross morbido del portoghese, non impatta bene Morata e blocca senza difficoltà Leali.
61′ Cambio nel Milan: fuori Liberali, dentro Camarda. Un 2008 per un 2007.
59′ Contrasto con Leao che costa caro a Bani: il 13 deve uscire dal campo ma proverà a rientrare. Pronto a sostituirlo Matturro.
54′ Minacciosa la ripartenza rossoblù guidata da Frendrup. Buona anche l’apertura per Zanoli che tenta un cross basso, riesce a sventare il pericolo il Milan. Ma è un Genoa più propositivo quello dell’avvio di ripresa.
46′ Si ricomincia, muove palla il Milan. E subito una grande chance per i rossoneri: cross di Chukweze, colpo di testa Emerson Royal. La deviazione è angolata, ma Leali si distende e compie una super parata.
Qualche modifica prima del rientro in campo: nel Genoa entra Sabelli che sostituisce Vogliacco, nel Milan in campo Morata al posto di Abraham. Interessanti le parole di Badelj che ai microfoni di DAZN ha chiesto alla sua squadra di alzare il baricentro in questa ripresa.
Secondo Tempo
45+2′ Si spegne sul giropalla rossonero il primo tempo: parità a San Siro, resiste con orgoglio lo schieramento rossoblù.
44′ Pericoloso il destro dalla distanza di Jimenez, per giunta deviato. Impassibile Leali che blocca la sfera.
41′ Si inverte il duello già visto in precedenza: contatto Liberali-Miretti, stavolta nell’area del Milan. Anche qui, si lascia giocare. Dopo la ripartenza del Milan, invece, giallo per Zanoli.
36′ Comparsata rossoblù in zona offensiva con il movimento di Pinamonti che si defila e va al cross, palla allontanata dalla difesa casalinga.
33′ Sembra aver leggermente abbassato il ritmo il Milan rispetto alla produzione della fase centrale di questo primo tempo. Il match rimane però in totale controllo dei rossoneri.
29′ Si è fatto male Leao, entra in campo lo staff medico. Una pausa di cui approfitta Vieira per dare indicazioni ai suoi giocatori.
26′ Genoa decisamente fragile a centrocampo, il Milan supera con grande facilità la barriera mediana dello schieramento rossoblù.
24′ Ancora Jimenez pericolosissimo sull’out di sinistra, cross verso Chukwueze che non inquadra la porta. Preme, e pure tanto, il Milan.
22′ Il fallo arriva un istante più tardi: Vogliacco si lascia scappare Jimenez, cartellino giallo per il difensore. Punizione da zona defilata, il Milan prova lo schema: destro di Reijnders deviato, palla in angolo.
20′ Rumoreggia San Siro per un contatto tra Liberali e Miretti nell’area di rigore del Genoa. L’arbitro ha lasciato giocare e il VAR non è intervenuto.
17′ Si lascia ingolosire Miretti dalla posizione leggermente fuori dalla porta di Maignan. Il centrocampista calcia dalla propria metà campo, ma il portiere rossonero riesce a bloccare senza problemi.
13′ Altra opportunità per il Milan: Bani sbaglia in fase di impostazione, palla regalata a Reijnders. L’olandese ancora una volta va alla ricerca di Abraham, ma il tentativo dell’ex Roma finisce sul fondo.
9′ Irruzione di Reijnders nella zona centrale del campo, servito Abraham che a sua volta offre ad Emerson Royal. Il terzino va alla conclusione, Leali manda in corner.
5′ Interessante spunto in contropiede del Grifone con la falcata di Zanoli, impreciso però nell’ultimo passaggio. Può ripartire dunque il Milan.
Si parte! Primo possesso per il Genoa che cerca subito Pinamonti.
Primo Tempo
In scena allo stadio Meazza la cerimonia per festeggiare i 125 anni di storia del Milan. Poi, si entrerà nel vivo della serata con l’ingresso in campo delle due squadre. Ora invece sfilano in campo le leggende del club rossonero: da Pirlo a Seedorf, da Van Basten a Gullit, per citarne alcuni.
Due scelte curiose nel Milan, con i giovani Jimenez (2005) e Liberali (2007) in campo dal primo minuto. Nel Genoa solo una modifica rispetto al pareggio contro il Torino di settimana scorsa: il rientrante Vasquez sostituisce Matturro.
Le scelte dei due allenatori:
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham. A disposizione di mister Paulo Fonseca: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Calabria, Hernández, Pavlović, Terracciano, Tomori, Vos, Camarda, Morata, Okafor.
Genoa (4-3-3): Leali; Vogliacco, Bani, Vasquez, Martín; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. A disposizione di mister Patrick Vieira: Gollini, Sommariva, Marcandalli, Matturro, Norton-Cuffy, Sabelli, Bohinen, Masini, Melegoni, Pereiro, Accornero, Ankeye, Balotelli, Vitinha.
L’arbitro del match è Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, assistito Rossi e Moro. Il quarto ufficiale è Zufferli, mentre in sala VAR sono presenti Di Bello e Camplone.
Milano. Gli ultimi sono stati giorni di importanti movimenti societari in casa Genoa (ve ne abbiamo parlato qui), ma oggi finalmente torna a parlare il campo. Certo, l’avversario del Grifone non è dei più semplici da affrontare. Il Milan, nonostante un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, rimane una squadra con valori e individualità importanti. Un Milan a cui forse, però, sta mancando compattezza nel gruppo. Una coesione che invece sembra aver portato in casa rossoblù Patrick Vieira.
Chissà che sia proprio l’unione nello spogliatoio il segreto dei cinque risultati utili consecutivi. La formazione di Pinamonti e compagni ha lasciato ormai la zona retrocessione, portandosi a 15 punti in classifica. Il turno di campionato in corso, però, non è stato eccezionale per il Genoa: le vittorie di Verona e Como hanno spostato verso l’alto la virtuale quota salvezza. Dunque, evitare di uscire da San Siro a mani vuote darebbe non solo continuità al periodo di forma del Grifone, ma permetterebbe alla squadra di mantenere un discreto margine di sicurezza.
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