A Sellia Marina un evento per studiare la valorizzazione delle risorse culturali e naturali

La sala delle Culture di Sellia Marina ha ospitato lo scorso sabato il partecipato appuntamento con l’iniziativa : “Un piano strategico per la valorizzazione  delle risorse culturali e naturali. Il territorio tra il Simeri e il Marchesato”, promossa dal Rotary Club Cropani.

La manifestazione, che si è posta come obiettivo non solo il riflettere sulle potenzialità del territorio, ricco di contenuti e opportunità da valorizzare, ma anche e soprattutto l’agire assieme per il bene dello stesso, ha visto la presenza di numerosi addetti ai lavori e non solo, pronti a scendere in campo, accanto al Rotary Club Cropani, per ridare lustro a questa nostra terra dalle potenzialità troppo spesso inespresse.

A moderare l’incontro Pietro Pitari,  Past President del Rotary Club Cropani e attuale assistente del Governatore per il distretto  RI 2102. Lo stesso Pitari, mosso dall’amore incondizionato e dalla fierezza per l’appartenenza a questo territorio ricco di cultura e bellezza, ha dichiarato :  “ Come Rotary Club abbiamo avvertito forte il dovere di renderci promotori di un’iniziativa che gettasse le basi per intraprendere  un cammino di rete verso la tutela di ciò che di più prezioso il nostro territorio possiede, la sua meravigliosa storia e lo scrigno di tesori che ne deriva”.  

Aspetto rimarcato dallo stesso presidente Enrico Ciacci, che ha ricordato il compito e l’impegno del Rotary sul Territorio, da sempre, a favore di iniziative che ne difendano e ne valorizzino le risorse. Risorse che, come messo in risalto dai sindaci presenti, Zicchinella, di Simeri Crichi,  Puccio, di Botricello, Mercurio di Cropani, Capellupo di Sersale  e dalla vice sindaca di Sellia Marina Chiara Bonofiglio: “Vanno salvaguardati abbattendo qualsiasi tipo di campanilismo e di inutile competizione,  remando, invece, tutti assieme in una direzione di unione che conduca verso il proseguimento di un cammino comune, volto alla valorizzazione del patrimonio inespresso del territorio, pronti a rispondere all’impellente esigenza di lavorare in una scala sovracomunale”, come sottolineato da Davide Zicchinella, che ha voluto lanciare al Rotary Club Cropani la proposta di fungersi associazione promotrice di un progetto che guardi all’unione dei comuni.

Del potenziale turistico di qualità,  e dell’urgenza di curare al meglio anche questo aspetto, ha parlato nel suo intervento Giovanna Puccio, vice sindaca di Botricello, da anni impegnata sul campo. Oltre a sviluppare la tematica affidatale “Tesori del marchesato”, la Puccio ha colto l ‘occasione per sottolineare quando sia importante dare l’opportunità di conoscere il territorio soprattutto a chi vive nello stesso, “Molte volte- ha dichiarato– ci si preoccupa di  visitare e conoscere luoghi lontani, quando invece è essenziale conoscere prima di tutto quelli che ci appartengono, perché una risorsa  per essere sviluppata deve essere conosciuta”.

A fornire una dettagliata ed interessante spiegazione sul mutamento geografico che sino a settanta anni fa  ci ha coinvolti è stato poi  il  prof. Francesco Calabrò, responsabile scientifico ECHE LAB Università mediterranea di Reggio Calabria che ha discusso   di “Linee guida per un Piano territoriale strategico”.   “ Il nostro sviluppo dipende soprattutto dal Mediterraneo che era il principale teatro degli scambi commerciali- ha spiegato Calabrò sottolineando come – Abbiamo assistito ad una periferizzazione del Mediterraneo a beneficio dell’Oceano. Oggi- ha aggiunto poi Calabrò-  si avverte forte il  bisogno di comunicazione e marketing per poter arrivare a soddisfare bisogni in maniera competitiva. La carenza di infrastrutture è un alibi – ha concluso con approvazione il professore- che ha retto fino a 10 anni fa. Ora non è più reale, serve una pianificazione strategica fatta da una comunità che pianifica il futuro, serve condivisione per poter raggiungere un risultato condiviso”.

L’importanza dei luoghi, non solo sulla costa ma anche in collina, è stato argomento dettagliatamente trattato dal prof.  Giuseppe Lonetti, presidente Commissione borghi distretto RI 2102, che ha esposto ai presenti  Il progetto “Borghi calabresi” per la valorizzazione del territorio. Per l’occasione Leonetti si è soffermato sull’importanza della memoria come strumento per valorizzare le origini, il  dove si è cresciuti. “Serve uno scossone – ha dichiarato il professionista- che metta insieme i cervelli per ragionare e fare rete. Serve un rapporto di collaborazione per comprendere il senso d’umanità che hanno i nostri luoghi, il luogo è da intendersi non come posto, ma come l’insieme di risorse e di elementi che caratterizzano l’ambiente”.

Durante l’incontro, che si è rivelato essere l’inizio di un prezioso e costruttivo cammino, il Rotary Club Cropani ha accolto, attraverso la cerimonia della spillatura, due nuovi soci: La Dottoressa Giusy Guzzi e il Dottor Giuseppe Gatto.