Con l’arrivo del Natale, il panettone aumenta di prezzo, ma continua a offrire scelte di qualità per tutte le tasche. Ecco i migliori panettoni da supermercato, le novità del 2024, fra cui spicca un panettone alla farina di grillo. I panettoni premiati
Con l’avvicinarsi del Natale, il panettone torna protagonista delle tavole italiane, ma il suo prezzo continua a lievitare. Sia i prodotti industriali che quelli artigianali registrano rincari, sebbene con dinamiche diverse. Tuttavia, anche in un contesto di aumento generalizzato dei costi, è possibile trovare soluzioni capaci di coniugare qualità e prezzo.
Panettone da supermercato: quali sono i migliori?
Nonostante l’aumento, i panettoni industriali continuano a rappresentare una scelta conveniente, con un rapporto qualità-prezzo che accontenta molti consumatori. Tra i panettoni più classici, il Fior Fiore Coop si distingue per la sua consistenza armoniosa e la ricca presenza di frutta candita, pur senza raggiungere i livelli artigianali più elevati. Anche il Tre Marie Panettone Milanese con la sua forma bassa e l’uso di ingredienti come scorze d’arancia siciliane e cedro Diamante, offre un gusto aromatico e ben bilanciato.
Chi cerca un prodotto dal prezzo più contenuto, senza rinunciare alla qualità, potrebbe optare per il Tesori del Forno di Todis (prodotto da Maina), che grazie alla lunga lievitazione naturale, offre una consistenza soffice e un sapore dolce, anche se più semplice rispetto ad altre proposte. Anche il tradizionale Bauli, con la sua dose generosa di canditi e uvetta, resta una scelta sicura, anche se con una texture meno avvolgente rispetto a panettoni di fascia superiore.
Chi preferisce varianti più moderne può optare per il Motta firmato Bruno Barbieri, che introduce un tocco di vaniglia Bourbon e miele italiano, offrendo un gusto raffinato ma ancora molto tradizionale. Anche il MaxiCioc di Balocco, con la sua copertura e farcitura di cioccolato fondente, rappresenta una scelta interessante per chi cerca qualcosa di goloso, così come il Carrefour Extra, che unisce albicocche candite e cioccolato.
Se si cerca un richiamo ai sapori regionali, il Pistacchio di Pistì, con crema al pistacchio di Bronte e cioccolato bianco, rappresenta un’opzione interessante. Anche il Vergani Arancia e Cioccolato, con il suo sapore bilanciato, offre una versione più classica ma sempre intrigante. Infine, la proposta di Pam Panorama con fichi e gocce di cioccolato fondente è un’alternativa piacevole per chi cerca combinazioni di sapori originali ma non troppo audaci.
Il panettone artigianale: lusso natalizio in ascesa
La situazione per i panettoni artigianali è diversa: l’aumento dei prezzi è stato più marcato, con un incremento medio del 25-35% negli ultimi cinque anni. Questo è dovuto principalmente ai rincari delle materie prime, come zucchero (+40%) e uova, ma anche al crescente prestigio di questi prodotti, simbolo di eccellenza artigianale. Oggi, un panettone artigianale che nel 2020 costava 30 euro, difficilmente si trova a meno di 40 euro, e alcuni marchi celebri hanno superato i 50 euro per il formato classico da un chilo. Curiosamente, i panettoni firmati da chef famosi come Niko Romito e i fratelli Cerea mantengono prezzi stabili, intorno ai 55 euro, mentre il Motta firmato Bruno Barbieri, pur proponendo un mix di raffinatezza e tradizione, si mantiene a un prezzo contenuto di 12,90 euro.
Panettoni: le novità del 2024
Le novità del 2024 sorprendono con innovazioni interessanti. Tra queste, il PanCricrì di Davide Muro dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, un panettone sostenibile realizzato con farina di grillo e grilli caramellati. Senza burro né lattosio, l’impasto è arricchito da cioccolato e albicocca, incarnando la filosofia di Muro di sperimentazione e benessere. In Valtellina, la besciola, dolce tradizionale simile al panettone, viene ancora preparata artigianalmente con ingredienti locali come grano saraceno, noci e fichi. Infine, Domenico Manfredi vince per audacia e originalità con il suo Passione Nata, un panettone alto 38 cm, ispirato al Pulcinella di Gaetano Pesce, con un impasto di frutto della passione e cioccolato al latte, presentato in una confezione creativa che celebra Napoli.
I panettoni 2024 premiati
Nel 2024, la Coppa del Mondo del Panettone ha premiato i migliori maestri pasticceri internazionali. Il miglior Panettone Tradizionale è stato quello di Ton Cortés (Spagna), caratterizzato da una lievitazione impeccabile e una morbidezza che si scioglie in bocca, arricchita con scorze di arancia candite. Al secondo posto Pasquale Pesce (Pasticceria Pesce, Avella, Italia) ha presentato un panettone che fonde tradizione e innovazione, mentre al terzo si è classificato Maurizio Sarioli (Brescia), noto per la sua meticolosa selezione degli ingredienti. Nel Panettone al Cioccolato, il primo posto è andato a Pasquale Iannelli (Pasticceria Casa Mastroianni, Lamezia Terme, Italia), con un panettone ricoperto da cioccolato fondente 72% e un impasto soffice. Pasquale Marigliano (Nola, Napoli) e Armando Pascarella (Polvica, Campania) si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto.
Il Premio Maestro del Panettone 2024 è stato attribuito a Piergiorgio Giorilli, riconosciuto per la sua lunga carriera e l’influenza sulle generazioni di panificatori. Inoltre, Yasuda Tazumi (Giappone) ha vinto il premio per il Miglior Panettone Tradizionale Extra Europeo, mentre Carlo Strobbe (Perù) ha trionfato nella categoria Panettone al Cioccolato Extra Europeo, grazie all’uso di cacao locale e un impasto ricco e aromatico.
Parallelamente, il concorso Mastro Panettone, giunto alla sua ottava edizione, ha celebrato i migliori panettoni e pandori artigianali d’Italia. In questa edizione, la Campania ha dominato il podio, con Antonio Ventieri (Torteria di Antonio Ventieri, Capaccio-Paestum) che ha conquistato il primo posto per il Miglior Panettone Artigianale Tradizionale, seguito da Daniele Milo (Le Sfoglie d’Oro, Salerno) e Luigi Vetrella (Visioni Bistrot, Caserta). Il primo posto nella categoria Miglior Panettone Artigianale al Cioccolato è andato a Gianluca Cecere (Visionary Dessert, Napoli), mentre il premio per il Miglior Pandoro Artigianale è stato vinto da Enzo Martuccio (Pasticceria Enzo Martuccio, Colle Sannita, Bn). Un premio speciale per il Miglior Packaging è stato assegnato a Lombardi Pasticcieri di Maddaloni (Ce).
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