POKER DI QUALITA’ IN QUEL DI NOCERA
Nello scorso week-end la Real Vesuvio è stata ospite dello Sporting Pagani al Campo Piedimonte, nel match valevole per la 12^ giornata d’andata del “Campionato di Prima Categoria”; i ragazzi di Mister Lucente venivano dalla vittoria della scorsa settimana contro il Lettere per 2-0 e dovevano dare continuità a questo risultato contro un’ altra squadra che come il Lettere si trova nelle zone basse della classifica ma ugualmente pericolosa e match in cui dovevamo far bene a tutti i costi.
Questo tipo di gare si devono mettere sui binari giusti fin dai primi momenti per evitare di complicarle e l’inizio del match è tutto un programma, con i vesuviani che approcciano bene il match con la giusta mentalità che deve avere una squadra che ha fame di vittoria ma troviamo la strada sbarrata dagli ospiti che fanno una buonissima guardia,in maniera serrata della loro area.
Spesso lo “Sporting Pagani” prova a fraseggiare e non farsi schiacciare ma non riesce ad imporsi in attacco; la prima azione arriva da noi con un tiro dalla media distanza che finisce fuori di poco, poi al 16′ va in goal Falcone ma l’arbitro lo annulla per una strattonata di quest’ultimo ad un avversario;
il match continua con i vesuviani che provano ad attaccare ma lo “Sporting Pagani” tiene botta e si difende e di tanto in tanto prova ad incunearsi alle spalle della nostra linea difensiva che è molto attenta.
Al 26′ è Pezzella che mette in allarme la retroguardia casalinga con un azione di sfondamento ma il tiro è sbilenco, al 34′ i ragazzi di casa hanno una clamorosa occasione di passare in vantaggio con una palla messa alle spalle della nostra difesa che sale male e l’attaccante avversario si invola in solitaria verso la porta ma per nostra fortuna spara fuori.
La Real Vesuvio capisce che è il momento di andare in rete per evitare complicazioni all’interno del match e timbra al 40′ con una discesa sulla fascia sinistra di Arpetta che serve al centro il solito Falcone che anticipa il portiere e sigla lo 0-1, nel corso del recupero i vesuviani avrebbero anche l’opportunità di raddoppiare (ed il doppio-vantaggio sarebbe più che meritato), ma Ventimiglia dopo aver superato un avversario calcia e prende palo, e termina la prima frazione di gioco giocata molto bene dai nostri, molto fluidi a spostare il pallone da destra a sinistra nonostante il campo non aiutava viste le dimensioni e c’è stata molta attenzione nel reparto difensivo.
Il secondo tempo inverosimilmente si apre con lo stesso canovaccio tattico di come si è chiuso con forse più fraseggio biancorosso che ha provato svariate volte ad uscire con la palla dalla difesa, si fanno in avanti anche gli avversari, ma al 53′ è ancora una volta Ventimiglia a sfiorare il goal, al 64′ c’è il pericolo più grande del secondo tempo per la nostra retroguardia con un tiro in area di rigore di Antonio Nacchia che trova la grande risposta del nostro portiere Acciarino che nonostante questa parata ha disputato il match facendo solo normale amministrazione e qualche intervento semplice per quel che ci ha abituato a vedere; raddoppio “reds” che arriva sempre al 64′ con il primo goal stagionale di Antonio De Crescenzo grazie ad un suo marchio di fabbrica, ovvero il tiro dalla lunga distanza, che ha imbucato l’incolpevole portiere.
Dopo una girandola di cambi da parte di entrambi i mister, il match che procede si ad alti ritmi ma in totale correttezza e fair-play con sempre e solo i vesuviani a tenere il pallino del gioco in mano, ed al 76′ arriva anche il goal del neo-acquisto Andrea Esposito (che è un gradito ritorno visto che lo scorso anno è stato uno dei pilastri della squadra coprendo svariati ruoli) che è furbo a a sfruttare un pasticcio difensivo avversario e segna il goal dello 0-3 che spegne il match.
All 82′ minuto Nicola Falcone prende palla, si disfa di un paio di uomini e mette a referto lo 0-4 e la sua personalissima doppietta.
Un minuto dopo, c’è l’unico errore di distrazione della nostra retroguardia che si fa ingannare da una palla lunga e permette all’attacante casalingo Aprea di siglare la “rete della bandiera” che non cancella una sonora sconfitta.
Rispetto alla scorsa partita sono stati fatti altri passi in avanti, poi ovviamente non sarà un test molto provante, ma per riprendere la retta via bisogna andare cauti, riprendere le buone prestazione, consolidare il gioco di queste ultime partite e poi il resto verrà da se, ma ancora una volta si possono e si devono fare i complimenti alla squadra ed a loro mister che con il lavoro e con perseveranza stanno superando il “periodo no” che più volte in queste prime 12 giornate ci è venuto a bussare alla porta da squadra vera e unita.
Da oggi bisognerà pensare solo alla prossima partita che si terrà contro il San Sebastiano, l’ultima partita dell’ anno casalinga (l’anno della promozione dalla “2^ Categoria” alla “1^”), un match in cui bisognerà vincere e anche convincere per non perdere la continuità.
Fonte articolo e foto: A.S.D REAL VESUVIO
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