Bormio è pronta a tornare, anche quest’anno, la casa dello sci. Tra poco più di una settimana la Magnifica Terra tornerà ad ospitare la Coppa del Mondo maschile di sci alpino sulla storica pista Stelvio, il 28 e 29 dicembre, per due gare veloci, la “classicissima” Discesa Libera ed il SuperG. Una due giorni importante per tutta la provincia di Sondrio, sottolineata dal ritorno ad un’organizzazione locale della gara, dopo 7 anni di gestione FISI, con l’incarico alla locale Fondazione Bormio, che attende ancora il via libera da parte della FIS a causa della scarsa neve caduta in questo inizio inverno.
È in programma per domani, mercoledì 18 dicembre, lo snow control che valuterà lo stato del manto nevoso della pista Stelvio in vista della grande sfida della velocità: il team tecnico di Omar Galli sta lavorando giorno e notte, sfruttando ogni finestra di freddo per produrre neve necessaria, giunta a Bormio anche dalla Valfurva dove le quote più alte permettono una maggiore produzione.
L’ottimismo è comunque alto. “Bormio torna a essere teatro di gara, ma soprattutto protagonista di un grande evento come la Coppa del Mondo: un motivo di grande orgoglio per tutti noi. Il Comune di Bormio ha fortemente voluto questo ritorno e sostenuto la nascita della Fondazione Bormio, con l’obiettivo di dimostrare, attraverso appuntamenti come questo, la nostra capacità di lavorare uniti verso un risultato straordinario, anche in vista delle Olimpiadi. Ringrazio Regione Lombardia e Crédit Agricole per il prezioso supporto in questa sfida”, ha evidenziato con soddisfazione Silvia Cavazzi, sindaco di Bormio.
Tanto impegno
Nel frattempo, non si arrestano anche i preparativi di tutto quanto accadrà al di fuori dalla pista, fra gli argomenti principali dell’evento stampa di oggi, martedì 17 dicembre, a Sondrio, presso la Sala dei Balli di Palazzo Sertoli, sede locale di Crédit Agricole, partner di Fondazione Bormio. A fare gli onori di casa sono stati Umberto Colli, direttore regionale Lombardia Nord di Crédit Agricole Italia e il suo vice Dario Negri. “La partnership tra Crédit Agricole e Fondazione Bormio è un progetto che abbiamo fortemente sostenuto, a conferma del nostro impegno verso il territorio. L’importanza di questa collaborazione è sottolineata dalla scelta delle sedi: sia quella istituzionale della Fondazione sia quella che oggi ospita questo incontro appartengono a Crédit Agricole, a dimostrazione del nostro ruolo attivo nello sviluppo del rapporto”, ha detto Colli.
A poco più di una settimana dall’apertura del primo cancelletto, con le due giornate di prove del 26 e 27dicembre, Bormio è pronta infatti ad ospitare non solo i migliori velocisti al mondo nelle prove di Discesa e Super-G sulla Stelvio, ma anche una serie di eventi dedicati a sport, cultura e territorio. “Sono giornate di grandissime intensità, nelle quali il nostro gruppo di lavoro si sta mettendo alla prova sui diversi fronti di un’organizzazione come sempre impegnativa, con una dedizione davvero eccezionale. Sono molto orgoglioso dell’impegno messo in atto dalle diverse aree, e siamo fiduciosi che l’esito dello snow control possa premiare i nostri sforzi e permetterci di finalizzare questo grande evento del territorio, atteso da noi come dagli atleti e dai tanti appassionati di sci”, ha evidenziato Matteo Bonfà, presidente di Fondazione Bormio.
“Teniamo molto a condividere il percorso unitario con il sostegno di Comune, Provincia e Comunità montana. Vogliamo essere attrattivi per gli sponsor e organizzare eventi sia estivi che invernali. Il primo passo è stato riprendere l’organizzazione a livello locale della Coppa del Mondo, ma già guardiamo all’estate con il bicentenario della strada dello Stelvio, collaborando con Svizzera e l aprovincia Bolzano. L’obiettivo è fare rete. Al nostro fianco ci sono già sponsor importanti come Marsh, Forst e Helly Hansen. A conferma dell’apertura al territorio la prima partnership è stata quella con la Nuova Sondrio calcio che porta Fondazione Bormio sulle maglie”.
Sfide olimpiche
La mente, innegabilmente, è alle Olimpiadi del 2026. “La sfida di quest’anno rappresenta un banco di prova fondamentale in vista dell’evento olimpico. Oltre alle competizioni, avremo l’opportunità di concretizzare una serie di progetti utili sia per l’appuntamento a cinque cerchi sia come buone pratiche da replicare in tutta la valle. Negli ultimi anni, ogni evento è sempre più sentito anche nei comprensori non direttamente coinvolti, e questa sinergia è un ottimo segnale per il futuro del nostro territorio”, ha aggiunto Francesco Cossi, presidente della Comunità Montana Valtellina.
A queste parole hanno fatto eco quelle di Samanta Antonioli, assessore bormino a Turismo, Olimpiadi e Grandi Event. “Il nostro obiettivo come amministrazione è fare delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 un lascito significativo per il futuro. Non si tratta solo di opere strutturali, come il potenziamento della pista Stelvio o la creazione di nuove aree hospitality, ma anche di generare un impatto positivo sul piano sociale e culturale. I grandi eventi sono un’occasione per guardare oltre lo spettacolo, investendo concretamente nelle persone e nel territorio che ci ospita”.
Tre giornate di festa
Mentre la macchina logistica è in moto sono in vendita anche i biglietti per assistere alle gare, come rimarcato da Veronica Mazzola, direttrice marketing di Bormio Tourism. “Era un nostro preciso obiettivo tornare da quest’anno a rendere il pubblico ed il territorio realmente protagonisti di questo evento, in un percorso di lungo periodo che proseguirà nelle prossime edizioni e verso il traguardo delle Olimpiadi. La riapertura delle tribune e gli ottimi dati di vendita che stiamo riscontrando nei diversi settori ci dimostrano l’interesse e l’entusiasmo che c’è attorno a quest’evento, che ci auguriamo possa come sempre mettere in luce le grandi ricchezze del nostro territorio, in inverno come in estate”.
La tappa post natalizia della Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile è uno degli eventi più attesi, non solo da Bormio, per una festa che non si ferma alla leggendaria pista Stelvio ma coinvolge l’intera città, il suo comprensorio e tutta la provincia di Sondrio. Il Villaggio Coppa del Mondo, in Piazzale Walter Fontana, da venerdì 27 dicembre sarà il principale punto d’incontro e di ritrovo del lungo weekend di Bormio. Oltre a vari stand e alla sua area food and beverage, ci sarà un maxischermo da cui seguire prove cronometrate e gare e non mancherà un ricco calendario di eventi e attività di intrattenimento per tutte le età. Dopo la tradizionale sfilata degli sci club locali, accompagnata dalla musica di Andrea Casta, il violinista elettrico crossover più celebre al mondo, in Piazza Cavour, alle 18, sarà la volta di uno dei momenti in cui gli appassionati di sci potranno vedere da vicino i loro beniamini: il sorteggio e la consegna dei pettorali.
Sabato 28 dicembre, dopo la prima gara di Discesa, anche i più giovani potranno mettersi alla prova sulla leggendaria Stelvio nell’ormai tradizionale Vitalini Speed Contest. Il pomeriggio proseguirà, presso il Villaggio Coppa del Mondo, con un incontro dedicato alla velocità (sugli sci ma non solo): il giornalista sportivo Carlo Vanzini e l’ex pilota di F1 e telecronista Marc Gené dialogheranno con Simone Origone (detentore del record di velocità nella specialità KL di 254 km/h), Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Christof Innerhofer, Mattia Casse e Werner Heel. Un’altra grande campionessa, originaria di Santa Caterina Valfurva, Deborah Compagnoni condividerà, invece, i suoi ricordi con Paolo De Chiesa alle 20:45, presso il Palazzetto dello Sport di Sant’Antonio, a Valfurva.
Tra opportunità di scoprire e gustare la cucina locale grazie al GustoFest e intrattenimento per i più piccini con il Teatrino Trudi, i giorni post-natalizi di Bormio dedicati alla Coppa del Mondo si concluderanno nel tardo pomeriggio di domenica 29 Dicembre, quando dopo la gara di Super-G avrà luogo, dalle 14:00, il Closing Party.
Territorio protagonista
A contribuire allo sforzo organizzativo delle giornate di gara del 28 e 29 Dicembre ci saranno anche i ragazzi del Progetto di Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) promosso dall’Azienda di Promozione e Formazione della Valtellina (APF Valtellina). Sono 65 gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Alberti” di Bormio che prenderanno parte ad attività organizzative e pratiche nei rispettivi settori di cucina, sala e accoglienza turistica, in collaborazione con Fondazione Bormio. Prima di rimboccarsi le maniche, un briefing formativo curato da docenti e responsabili di settore li aiuterà ad orientarsi: le competenze che acquisiranno saranno particolarmente rilevanti in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026, offrendo un’opportunità unica sia al territorio che ai giovani coinvolti. Attivo da diverso tempo, il Progetto da quest’anno entrerà nell’ambito dell’Education Programme GEN26 di Milano-Cortina 2026, in particolare sul territorio della Provincia di Sondrio.
L’esordio dello scialpinismo
Con le Olimpiadi di MilanoCortina 2026 farà esordio ai giochi lo scialpinismo (Skimo). Il tempo stringe e gli organizzatori stanno mettendo a punto la macchina per una prima storica. A confermarlo è il bormino Davide Canclini, sport manager scialpinismo di MilanoCortina 2026: “Siamo orgogliosi che lo sci alpinismo faccia il suo esordio olimpico sulla pista Stelvio, è la ciliegina sulla torta di un percorso iniziato nei primi anni ‘90 con gare e atleti di alto livello. C’è tanto lavoro da affrontare, ma c’è anche tanta sinergia tra Fondazione Milano Cortina e il territorio. Uno step importante sarà il test event in programma il 22 e il 23 febbraio 2025”.
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