Si è tenuta la riunione di contrattazione decentrata per la definizione del quantum economico da prevedere per l’attribuzione dei DEP (differenziali economici di professionalità) ai dipendenti della ASL 8, la Fials ha proposto al Direttore Generale di prevedere un impegno di spesa di 1.500.000 euro incrementabile, al fine di poter garantire l’attribuzione dei DEP ad almeno il 50% dei dipendenti.
“Con rammarico abbiamo dovuto constatare la presenza al tavolo di contrattazione dei rappresentanti sindacali della CGIL CISL e UIL “muniti di stampelle” per tenere in piedi un Direttore Generale in evidente difficoltà ed imbarazzo ad ammettere i propri errori nell’aver scelto di impegnare ben 800.000 euro del fondo Art. 102 delle
progressioni, per il conferimento complessivo di circa 120 incarichi di funzione nella ASL 8, e dover certificare che quella scelta, oggi non ha consentito di poter disporre di una quota del fondo DEP per la stragrande maggioranza dei lavoratori della ASL 8 di Cagliari”, denuncia Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials di Cagliari.
“Che dire l’egida che mal governa in questi ultimi anni è improntata al soddisfacimento degli appetiti di pochi dipendenti compresi alcuni sindacalisti e delegati RSU, i quali in alcuni casi, si sono contraddistinti per aver ricevuto pluri incarichi con relative indennità”…”Non vi è dubbio che il prezzo da pagare, per lasciare agire indisturbato il DG nell’utilizzo dei fondi dei lavoratori e venire in soccorso delle stesso DG muniti delle stampelle, sia stato particolarmente elevato per i dipendenti della ASL 8 di Cagliari”, incalza Cugliara.
“A tal proposito non sfugge anche il ruolo svolto in tal senso dalla maggioranza della RSU riassunta nel tavolo della presidenza (Presidente G.Sarritzu UIL, Coordinatore M.Cinus CISL recentemente sostituito dal D.Fabbri ed il
Segretario C. Marras CGIL) della medesima ASL che si è posta al completo servizio della Direzione Generale e che si è sempre contraddistinta per le convocazioni in urgenza dell’Assemblea RSU finalizzate a poter garantire in modo sistematico il risultato richiesto di volta in volta dal Direttore Generale”…”Resta il rammarico di dover constatare che il prezzo di quelle stampelle lo abbiano pagato la maggior parte dei lavoratori della ASL 8 di Cagliari a vantaggio di pochi privilegiati”, prosegue la Fials.
“La Fials rammenta a tutti che i firmatari di quell’accordo che ha sottratto ben 800.000 euro, dal fondo ART. 102 sono gli stessi sindacalisti che si sono intestati un incarico personale con buona pace per tutti i lavoratori della ASL 8 rimasti a bocca asciutta nel 2023 ed oggi si dovranno accontentare di un accordo al ribasso che consentirà solo al 30 % del personale e non già al 50% come previsto dal contratto, di poter fruire delle DEP 2024”, conclude la nota del Segretario Provinciale della Fials di Cagliari, Giampaolo Cugliara.
Sull’argomento è intervenuto sui social anche il giornalista Mario Guerrini con un post che recita: “ESCLUSIVO! Lo scandalo. Nello scandalo. Almeno così parrebbe. Riguarda ancora una volta il Dg della ASL 8 di Cagliari, Marcello Tidore (UDC). Come denunciato dall’Osservatorio, alla vigilia delle elezioni regionali del 25 febbraio 2024, formalizzò con delibera 89 incarichi. Diventati circa 120 nel giro di poche ore. La compagna di Tidore è Alice Aroni, consigliera regionale UDC, che ha partecipato con successo alla competizione elettorale di febbraio. Ora si scopre che i soldi utilizzati da Tidore in quella circostanza sarebbero stati quelli destinati ai dipendenti per l’attribuzione economica del cosiddetto DEP, indennità di fascia. Lo sostiene il sindacalista della Fials, Paolo Cugliara. In un comunicato parla di circa 800 mila euro distratti per quella valanga di incarichi. Tutti assegnati in pieno evento elettorale. Il che significa – sempre secondo il sindacato – che moltissimi dipendenti ASL 8 non potranno ricevere quel riconoscimento economico del DEP. C’è dell’altro. Cugliara accusa alcuni sindacalisti (vicini a Tidore) di essere tra i beneficiari di quelle promozioni con attribuzioni di incarichi. È una vicenda che, da quanto riportato nella nota sindacale, sembra poter assumere forti aspetti di irregolarità. Anche penale. Peraltro altre fonti sostengono che la nota sindacale conterrebbe delle inesattezze. Per questo, alla luce di queste considerazioni, su un fatto di questo genere sarebbero necessari chiarimenti. Che l’Osservatorio immediatamente pubblicherebbe”.
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