Unicalce promuove il welfare aziendale con percorsi di ascolto, benessere, parità di genere e sostenibilità sociale per i suoi lavoratori e lavoratrici
“Un ambiente lavorativo positivo e inclusivo non solo migliora il clima aziendale, ma incrementa la creatività, la fidelizzazione e la produttività di lavoratori e lavoratrici” dichiara Luca Negri, direttore generale di Unicalce.
Unicalce, il principale produttore italiano di calce e prodotti derivati, pone sempre più le “Persone al centro” delle sue strategie aziendali. Una scelta che ha portato alla realizzazione di un’ampia gamma di iniziative mirate al benessere e alla valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Nel 2024, Unicalce si è posta l’obiettivo di attuare un piano integrato di welfare, sostenibilità e inclusività, con un forte impegno verso la parità di genere e il benessere delle proprie persone, in continuo dialogo con i sindacati. Sono state dedicate importanti risorse a garanzia del successo di questo processo, che proseguirà nel 2025 e negli anni a venire.
“Siamo consapevoli che le persone rappresentano il principale asset della nostra azienda – dichiara Luca Negri, direttore generale di Unicalce – Il nostro obiettivo principale è creare un ambiente di lavoro in cui ogni individuo si senta ascoltato, valorizzato e sostenuto.
Per questo non ci bastava mettere a disposizione delle “nostre” persone un mero elenco di servizi, ma volevamo capire quali fossero i loro bisogni e per questo ci siamo fatti affiancare da Walà Srl, una società benefit che ci ha supportato nella progettazione di tutte le iniziative, a cominciare proprio dall’ascolto dei bisogni, rivestendo per noi il ruolo di temporary welfare manager. Siamo convinti che un ambiente lavorativo positivo e inclusivo non solo migliori il clima aziendale, ma incrementi anche il coinvolgimento, la creatività e la fidelizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici.
Investire sulle persone significa investire nel futuro dell’azienda, generando un circolo virtuoso di cura e fidelizzazione. I lavoratori e le lavoratrici che si sentono valorizzati e supportati tendono a investire a loro volta nell’azienda, contribuendo al suo successo e alla sua crescita.
Questo rafforzerà ulteriormente il legame tra Unicalce e le sue persone, creando un valore reale e concreto per tutti e tutte. L’operato portato avanti dall’azienda – conclude Luca Negri – dimostra che mettere “le persone al centro” non è solo una scelta etica, ma una strategia vincente per costruire un futuro sostenibile per l’azienda e per tutti i suoi collaboratori e le sue collaboratrici.
“Come Walà siamo orgogliose di aver accompagnato Unicalce in questo ambizioso percorso – dichiara Martina Tombari, CEO & Founder di Walà Srl Società Benefit -. In solo un anno, insieme al team di Adele Balossi, responsabile Risorse Umane dell’azienda, abbiamo messo a terra un progetto davvero ampio che comprende welfare, diversità, equità e inclusione, sostenibilità sociale e il legame con il territorio. Un progetto che migliora la qualità del lavoro e il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici”.
Ascolto e co-progettazione: WIN, il dialogo con i sindacati e il piano di welfare
Unicalce ha introdotto WIN – What I Need – uno strumento sviluppato da Walà e Percorsi di secondo welfare per ascoltare le esigenze dei lavoratori e co-progettare il piano di welfare aziendale. Per implementare azioni, politiche o programmi mirati al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, è fondamentale partire dall’ascolto delle loro esigenze, rendendo il personale parte attiva del processo di cambiamento, anche tramite un continuo dialogo con le forze sindacali.
La popolazione di Unicalce è prevalentemente composta da persone tra i 40 e i 55 anni e il questionario adattivo WIN, analizzando sia dati oggettivi come il numero di figli che le percezioni soggettive quali ad esempio la fatica percepita nei carichi di cura, ha evidenziato tra le priorità della popolazione di Unicalce, proprio i carichi di cura e le necessità economiche. In risposta, Unicalce tra le varie iniziative quali lavoro agile e flessibilità, ha introdotto anche una copertura vita temporanea per i lavoratori e condizioni agevolate per i familiari, integrando il welfare pubblico con misure aziendali per garantire maggiore sicurezza economica alle famiglie.
Certificazione sulla parità di genere Unicalce
Il settore in cui l’azienda opera è tipicamente maschile e la componente femminile all’interno della struttura aziendale è inferiore al 30%. Unicalce ha da tempo intrapreso un percorso per ridurre il divario di genere perché un ambiente ricco di diversità può migliorare le condizioni di lavoro di tutte e tutti.
Per affrontare attivamente la questione della parità di genere è stato deciso di concentrarsi sulle sei aree previste dalla Prassi di riferimento UNI 125/2022, stabilita dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia: cultura e strategia; processi di risorse umane; remunerazione; genitorialità; presenza nei ruoli apicali e; governance interna. La conferma dell’impegno di Unicalce nella riduzione del gap di genere si è concretizzata con l’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere, ottenuta a dicembre 2024 e rilasciata da Dekra.
Il ruolo di SOWE nella rendicontazione e implementazione delle azioni sociali
La crescente attenzione verso la sostenibilità ha spinto l’UE ad adottare la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che ampliano gli obblighi di rendicontazione e introducono criteri uniformi per le informazioni sociali. In linea con queste normative, Unicalce si è affidata a Walà ed EETRA, due società benefit di consulenza, che hanno sviluppato SOWE, una metodologia ad hoc per rendicontare e attuare azioni di sostenibilità sociale (la S degli ESG). Il risultato della collaborazione è il Primo Report SOWE di Unicalce per mappare e monitorare le attività di sostenibilità sociale dell’azienda.
Questo processo ha permesso di evidenziare le azioni svolte, individuando punti di forza e aree di miglioramento al fine di implementare azioni strategiche che andranno a beneficio dell’azienda, delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’utenza finale e delle comunità locali.
Un circolo virtuoso di cura e fidelizzazione
Un momento significativo di questo percorso è stato il Welfare Day, il 17 aprile presso Confindustria Lecco e Sondrio, dedicato alle iniziative di welfare aziendale di Unicalce. Durante l’evento, un collaboratore ha raccontato con commozione la storia della sua famiglia, legata da tre generazioni all’azienda, dal padre che già lavorava in Unicalce fino alla figlia che ha scritto un progetto universitario sulla realtà aziendale. È stato un momento profondamente toccante per i presenti e ha dimostrato l’identificazione delle Persone Unicalce con i valori aziendali. Questo riflette come l’investimento nelle persone crei un circolo virtuoso di cura e fidelizzazione.
Unicalce è il principale produttore italiano di calce calcica, dolomitica e prodotti derivati per una capacità produttiva di oltre 2 milioni di tonnellate/anno a cui si affianca la linea di materiali per l’edilizia a marchio “Premier”, per un totale di 11 siti produttivi in Italia e circa 500 tra lavoratori e lavoratrici.
Walà SRL benefit è una start up innovativa, a guida femminile, che accompagna le imprese e le organizzazioni nella costruzione e nello sviluppo di Piani di Welfare Aziendale e strategie di benessere organizzativo ad elevato valore sociale e territoriale, con una particolare attenzione ai temi della qualità e della sostenibilità.
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