Italia leader per gli eventi. Previsti 35 milioni di turisti per il Giubileo e migliaia di arrivi per le Olimpiadi invernali

Prima in Europa e seconda al mondo, solo dopo gli Stati Uniti: l’Italia è leader indiscussa nel panorama internazionale per il settore Mice, Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions, grazie alla sua grande capacità attrattiva. Un primato conquistato sul campo sia per la bellezza dei suoi paesaggi e delle strutture ricettive sia per i grandi eventi che riesce a organizzare con successo. Eventi da grandi numeri, decisamente imponenti come il Giubileo, a cui si aggiungono tutti i congressi e le conferenze internazionali che vengono organizzati in Italia: i visitatori sempre più spesso legano il momento lavorativo a un viaggio anche di tipo artistico-culturale. Il trend del bleisure, che combina affari e svago, si sta consolidando infatti anche in Italia: sempre più partecipanti agli eventi Mice approfittano delle loro trasferte per trasformare i viaggi di lavoro in occasioni per scoprire le bellezze italiane. Oppure, non potendo fermarsi, si ripromettono di tornare a visitare l’Italia per vedere città come Roma, Firenze, Milano o Palermo ma anche i borghi pittoreschi e la bellezza della natura, dalle campagne alle vette più alte fino alle coste per soggiorni indimenticabili. I centri congressi italiani diventano così scenari ideali per eventi memorabili. Questi spazi, spesso integrati in contesti architettonici e naturali di grande pregio, trasformano ogni meeting in un’esperienza che unisce lavoro e scoperta culturale. Oltre alla grande suggestione di questi luoghi, ci sono i numeri che descrivono chiaramente un settore in ottima salute. I dati dell’Ufficio studi Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, elaborati su fonti Icca, International Congress and Convention Association, delineano un profilo di primo livello per il Bel Paese: nel 2023 con l’organizzazione di 553 meeting internazionali l’Italia si è confermata prima in Europa e al secondo posto a livello mondiale, preceduta solo dagli Usa che restano primi con i loro 690 eventi. Ottimo posizionamento anche per le singole città, inserite nelle classifiche internazionali che registrano i numeri degli eventi organizzati: Roma, con tutto il suo fascino, conquista il 7° posto globale con 119 meeting. Tra le italiane al secondo posto c’è Milano che, nella classifica mondiale, conquista la 29° posizione con 60 eventi. È evidente che l’Italia rappresenta una destinazione privilegiata per eventi internazionali. Basta fare qualche esempio per capire il valore del Mice in Italia: la Rider Cup dello scorso anno è stata un trionfo, organizzativo e promozionale per l’Italia nel mondo. Si è svolta a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre 2023, quindi in pochi giorni e in un periodo tendenzialmente di spalla ai grandi flussi turistici. Eppure, in base a quanto registrato dall’Ufficio Studi Enit su dati The Data Appeal, la Rider Cup ha portato un dato medio di occupazione dell’offerta di hotel e appartamenti privati della Capitale pari al 74%. Nel giorno di apertura questo dato è salito al 90,3% con un prezzo medio a camera di 269 euro. Un successo. Ora il sistema organizzativo è in fibrillazione per il Giubileo, visto che rappresenta di fatto l’evento mondiale del 2025: sono previsti 35 milioni di arrivi turistici secondo una stima media, che genereranno 105 milioni di presenze, con un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro. Ci si aspetta solo a Roma un afflusso importante dagli Usa, pari a oltre 2,5 milioni di visitatori, dalla Germania con un milione visitatori, dalla Francia e dalla Spagna con oltre 800mila ciascuna, dal Brasile e dall’Argentina rispettivamente per circa 250mila visitatori. Nel complesso il Vaticano, con uno studio che ha commissionato all’università Roma Tre, stima per il 2025 l’arrivo di un ingente flusso di fedeli, tra i 32 e i 40 milioni. Ma si lavora anche su binari diversi perché, subito dopo l’Anno Santo, arriveranno le Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina.

APPUNTAMENTO DOPPIO

Il risultato finale porta con sé una mole di lavoro ad alta complessità proprio per la presenza di due eventi strategici l’uno a ridosso dell’altro. Anche per le Olimpiadi, infatti, l’attenzione è massima: secondo i dati Isnart, Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, sono previsti 513mila arrivi, con un aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2023, per 1,8 milioni di presenze e una spesa turistica di 281 milioni di euro. Nell’ambito delle experiences musicali si sta analizzando un settore decisamente interessante: dal 1° rapporto sul turismo musicale emerge infatti che il turista musicale è un turista esigente, che cerca esperienze di qualità. Si va dai grandi concerti internazionali agli importanti flussi turistici per i teatri dell’opera italiani: il Museo Teatrale alla Scala, ad esempio, accoglie circa 250mila visitatori l’anno. I Laboratori del Teatro alla Scala, sempre a Milano all’Ansaldo o, ancora, le visite al teatro La Fenice, con circa 180mila visitatori l’anno, portano queste esperienze a competere con quelle del turismo culturale museale.