IL COMMENTO
Nella giornata internazionale del basket, in cui si celebra la nascita di questo sport (precisamente il 21 dicembre 1891), la Dinamo Sassari torna a giocare in casa in campionato affrontando la Magnolia Campobasso che veniva da una sconfitta a Girona con conseguente eliminazione dalla competizione europea. La squadra di Mimmo Sabatelli si presenta in Sardegna dopo un viaggio in aereo molto turbolento a causa delle raffiche di vento.
Con tutto ciò, per nessuno dei due quintetti era facile approcciare questa partita, ed infatti i primi due quarti vedono un’altalena nel punteggio con vantaggi minimi dall’una e dall’altra parte. Poi, però, una delle due squadre si perde completamente.
Ci riferiamo naturalmente al Banco Di Sardegna che segna soltanto 12 punti in tutta la seconda metà di partita, non riuscendo a “bypassare” la zona 3-2 di Campobasso e fra l’altro difendendo anche male perché la Magnolia arriva a segnare quasi 80 punti nel match, complice anche un’ottima prestazione offensiva per Scalia e compagne, “corredata” da una prestazione difensiva da 7 stoppate totali.
Il quintetto sardo resta in partita nel terzo quarto anche grazie alle tante seconde opportunità che Campobasso le concede, non prendendo più di una volta facili rimbalzi difensivi. Seconde opportunità che però la formazione di casa fa fatica a sfruttare a dovere, consentendo alle molisane di prendere il primo margine significativo sul finire della terza frazione di gioco, margine che poi si allarga a dismisura nel quarto periodo fino al +29 finale per il quintetto di Sabatelli.
Per Sassari c’è il grosso handicap di dover rinunciare alla Robyn Parks della Sardegna: Sparkle Taylor non scende in campo, fermata da una forte influenza dopo la grandissima prestazione di coppa contro il Jairis. Dall’altro lato, la capitana Trimboli arriva a partita in corso dopo aver partecipato alle votazioni per l’elezione del presidente FIP.
I prossimi impegni riguardano la coppa Italia per entrambe le squadre: la Magnolia dovrà affrontare Brescia, mentre Sassari se la vedrà con San Martino; tra l’altro c’è la possibilità che Sabatelli e Restivo si rincontrino, dato che ai quarti (che si giocheranno sempre a Campobasso vista la superiorità in classifica a fine girone di andata) ci andranno le vincenti di questi due accoppiamenti. Potrebbe essere il ritorno della Dinamo a La Molisana Arena dopo poco più di due anni.
IL TABELLINO: Dinamo Sassari 50 – 79 Magnolia Campobasso
GONZALES Shaylee 6,5: Gioca quasi per tutta la partita in modo “silenzioso”. Mette a segno 13 punti e cattura 7 rimbalzi pur essendo una guardia. Non è stata troppo appariscente, quando – con l’assenza di Taylor – avrebbe forse dovuto prendere in mano la squadra più di quanto ha fatto..
BEGIC Ana-Marija 7,5: Miglior marcatrice della partita, con cifre… alla Pallas: 19 punti e 9 rimbalzi; pecca un po’ nel tiro da tre ma difende in modo efficace. Una prestazione degna del suo nome… ed anche qualcosa di più.
CARANGELO Debora 4: E’ da qualche stagione che non è più la Carangelo della Reyer Venezia. Partita in cui non ha trovato soluzioni tentando senza successo di venire a capo di una Morrison non in vena al 100%.
TOFFOLO Sara 4,5: Con Diallo dalla panchina e Begic a giocare da pivot, partiva in quintetto da ala grande, ma contro Madera non era facile per nulla. Ha infatti parecchie difficoltà in attacco, come dimostra lo 0/7 dal campo.
NATALI Giulia 5,5: Si vede poco in generale in tutto il match, segnando solo quelle due triple nel primo quarto. Per il resto, virgola.
PASTRELLO Silvia 4: Subisce costantemente la difesa della Magnolia ed in attacco fa esattamente come la sua compagna Toffolo: 0/7; non riesce a trovare soluzioni alternative. Una partita da dimenticare.
DIALLO DIENG Umo 4,5: Gioca pochissimo e male come cambio di Toffolo e di Begic. Un pesce fuor d’acqua in entrambe le metà campo, ed anche a rimbalzo una con la sua stazza dovrebbe prenderne più dei 5 che ha preso.
GRATTINI Chiara 5,5: Gioca 16 minuti partendo dalla panchina segnando due punti, ma non incide più di tanto. Si perde nel secondo tempo come tutte le sue compagne.
Taylor, Spiga Trampana: N.E.
ZIEMBORSKA Aleksandra 6,5: Fa vedere ottime cose in difesa (due stoppate) dopo il primo quarto, giocato veramente sottotono dalla polacca. Può fare decisamente di più, ma questa volta si accontenta… ma basta e avanza.
SCALIA Sara 7,5: Primo tempo in versione Steph Curry con 4 triple. Nel secondo gioca una partita normale, ma se la Magnolia ha avuto la miglior percentuale da tre in questa partita è in gran parte merito suo.
KUNAIYI Pallas 7,5: Se avesse preso più rimbalzi il voto sarebbe stato anche superiore all’8 probabilmente: insolitamente solo 6 palle catturate. Difesa magistrale e molto bene anche in attacco.
GIACCHETTI Emma 6,5: Segna una tripla e gioca 8 minuti, nei quali difende come sa fare e si comporta bene, coronando il tutto con 4 assist.
KACERIK Martina 6: Gioca poco ed esce fuori alla distanza con i suoi 4 punti. Difesa sufficiente e 3 assist.
TRIMBOLI Stefania 6,5: Entra a partita in corso e difende bene. Buonissima prova, considerando lo “sballottamento” in aereo fra Spagna, “continente” e Sardegna
QUINONEZ Blanca 7,5: Le tre stoppate ed i cinque recuperi nobilitano una partita giocata ottimamente sia in attacco sia in difesa per l’equadoriana. Mostra ancora problemi nel segnare da sotto in contropiede, quando risolverà questo problema diventerà davvero devastante.
MADERA Sara 6,5: Non ripete la prova da mvp contro Venezia, ma va comunque in doppia cifra e gioca bene in difesa. Una sicurezza per coach Sabatelli.
MORRISON Que 6,5: Prestazione “strana”: alcune volte sembra che si sia dimenticata come si difende, altre invece dove ritrova la continuità che ha avuto nelle precedenti uscite. In attacco non un granché, ma questa volta non è servita.
Meldere, Bocchetti: SV
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli | X: dario_acer
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