Ai valdostani basta un guizzo della punta, vittoria esterna prima della sosta

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Ultima partita del girone d’andata, novanta minuti finali per poi fermarsi e tirare le somme dopo metà stagione. L’Oleggio vuole continuare a dimostrare la propria pericolosità, cercando di riprendere slancio dopo la vittoria esterna a Verbania. L’Aygreville cerca invece dei tre punti che mancano da novembre così da concludere la prima parte di campionato con una gioia. Si prospetta quindi una partita a frizzante e di alto livello. La partita è difatti molto combattuta ed equilibrata. L’Oleggio ha il pallino del gioco per più tratti della contesa, ma senza mai trovare lo spunto decisivo per il gol. L’Aygreville si difende con grinta, ripartendo e trovando l’imbucata decisiva per Maruca, autore del gol partita.


LA PARTITA

POSSESSO OLEGGIO, DIFESA AYGREVILLE

Inizia su ritmi alti la contesa, le due compagini saltano una prima potenziale fase di studio, attaccando già con convinzione. Sono varie le verticalizzazioni e i ribaltamenti di fronte. Il pressing che i centrocampisti effettuano sui portatori di palla induce a qualche errore su entrambi i lati del campo. Nonostante un buon momento dei valdostani, la prima occasione da gol arriva per i padroni di casa. Un’azione manovrata porta Ceruti al cross basso in area, Marco Oronsaye riceve e prova ad andare al tiro da ottima posizione, ma viene fermato dai centrali avversari. Primo squillo della gara quando il cronometro segna il 9’. Dal punto di vista del gioco, le compagini sul tappeto verde provano a far girare la sfera e coinvolgere i vari effettivi. Le difese sono però ben piazzate nella prima fase di gara. La contesa è maschia e con un’alta carica agonistica. Gli interventi e i contrasti sono infatti duri, ma corretti. L’Oleggio trova successo quando lancia per le punte o quando spinge sulla fascia sinistra. La risposta dei ragazzi in maglia rossa passa dal fraseggio in cerca di spazi da attaccare. Praticamente metà primo tempo e variazione nel copione della gara. I ragazzi di Molinaro alzano il ritmo e il baricentro, giocando molti palloni nella metà campo avversaria. Regge però la squadra di Rizzo, ben piazzata in difesa, ma più macchinosa in fase offensiva. Alla mezz’ora la tendenza è pressoché identica ai minuti precedenti. È sempre l’Oleggio ad attaccare con più vigore e convinzione, senza tuttavia trovare la strada per la rete. La compagine ospite cerca la reazione, ma continua a peccare di prevedibilità quando si affaccia in avanti. 

Al 33’ una grande azione di Moussafir spezza la retroguardia valdostana. Il dieci si lancia in solitaria e arriva al cross. Oronsaye si libera e cerca la rete in acrobazia, concludendo poco sopra la traversa. Molto simile è anche la fase finale dei primi quarantacinque minuti. Molinaro e i suoi spingono senza gonfiare la rete, mentre l’Aygreville si difende e cerca verticalizzazioni che non sortiscono l’effetto desiderato. L’attacco di casa crea e prova ad arrivare al gol in modi diversi, scontrandosi però con una retroguardia solida e pronta a più evenienze. Poco prima della pausa per il tè caldo si abbassano anche i ritmi, quasi come se le due formazioni aspettassero la pausa per ricaricarsi e provare nuove tattiche. Ma è esattamente al 46’ che l’Oleggio sfiora nuovamente la rete del vantaggio. Samina e Disisto accendono una mischia nell’area avversaria, con la sfera che attraversa l’area piccola senza che nessuno la spinga in porta. Si chiude quindi 0-0 la prima frazione di gioco. Dopo una prima parte molto equilibrata, i padroni di casa sono emersi conquistando campo e possesso palla, tuttavia senza trovare il gol. L’Aygreville ha dimostrato una buona difesa della propria porta, ma anche un’impostazione troppo sterile per arrivare al gol.

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MARUCA GOL E PALO, ESTASI VALDOSTANA

Il secondo tempo si apre esattamente nello stesso modo in cui il primo si è concluso. L’Oleggio attacca e cerca il gol senza risultati,la squadra ospite prova a rispondere, ma si scontra con la difesa di casa. Al 10’ prova però a reagire la formazione di Rizzo. I valdostani alzano il proprio baricentro, attaccando con più convinzione. Alla prima vera azione offensiva ospite della ripresa, l’Aygreville passa in vantaggio! Un lancio pesca Maruca in area, il nove sfrutta un’incertezza in uscita di Piagni e insacca con un tocco furbo in anticipo. Vantaggio ospite che infuoca la gara e costringe i padroni di casa alla rimonta. La rete infonde però nuova fiducia ai ragazzi ospiti, più grintosi e combattivi rispetto a prima. L’ultima mezz’ora di gara si prospetta quindi molto concitata. Al 20’ tutto è equilibrato dal punto di vista del gioco, con Oleggio e Aygreville che cercano la rete a testa bassa. Metà del secondo tempo trascorso e partita che ha ancora molto da raccontare. L’Oleggio si porta in avanti con molti effettivi, ma nuovamente senza trovare lo spunto decisivo, quel guizzo per gonfiare la rete. La solidità dei calciatori in maglia rossa continua ad avere la meglio, con gli uomini di Rizzo che trovano anche la forza per affacciarsi in avanti. Maruca rappresenta il faro offensivo dei valdostani, abile nel ripartire in velocità. A lui risponde il tuttofare Ceruti, molto importante nelle azioni offensive dei padroni di casa. Mezz’ora sul cronometro e clamorosa chance offensiva sprecata dall’Oleggio! Un cross teso attraversa tutta l’area ospite, trovando Gambazza sul secondo palo a pochi passi dalla porta. Il tre arriva con i tempi giusti, ma forse sorpreso dal pallone conclude clamorosamente alto. Brivido per tutti i tifosi presenti

Dieci al triplice fischio, Oleggio presenza fissa nella metà campo rivale. Costretta quindi a difendersi ancora l’Aygreville. Al 41’ parte ancora Maruca in avanti, bruciando in velocità il diretto marcatore. A tu per tu con il portiere, la lunga calcia basso, ma viene fermato sul più bello da un clamoroso palo. Il numero nove si dimostra molto pericoloso ogni volta che tocca la sfera. Solo una manciata di minuti sperano le due squadre dalla fine della gara. Saltano gli schemi e i ruoli, mentre i calciatori spremono a fondo la propria riserva di energie. I minuti di recupero sono infuocati e colmi di emozioni. L’Oleggio attacca con ogni suo giocatore, mentre i ragazzi di Rizzo difendono a spada tratta con molta grinta. I padroni di casa provano svariati cross e palle in mezzo, tutte ribattute o sporcate dalla formazione valdostana. Così come per tutti i novanta minuti, ai ragazzi di Molinaro manca lo spunto decisivo per gonfiare la rete, l’idea per andare in gol. Atmosfera infuocata nel finale, sia in campo che sugli spalti. Il recupero scorre rapido e senza vere e proprie occasioni da gol. Al fischio che pone fine alle ostilità, l’Aygreville sbanca Oleggio con il punteggio di 1-0. I valdostani vincono giocando una gara di sacrificio e corsa, trovando poi la lucidità per andare al gol nella ripresa. Discorso opposto per i padroni di casa, protagonisti di un maggiore possesso palla e vicini alla rete in più occasioni, ma mai in grado di insaccare.


IL TABELLINO

OLEGGIO-AYGREVILLE 0-1
RETI: 10′ st Maruca A. (A).
OLEGGIO (4-3-3): Piagni 6, Bressan 6.5, Gambazza 6.5, Samina 7, Pigozzi 6.5, Gavin 6.5 (18′ st Brezza 5.5), Ceruti 7.5 (36′ st Urban sv), Kolpachov 6 (1′ st Oronsaye Mi. 5.5), Oronsaye Ma. 6.5 (16′ st Attia 5.5), Moussafir 7, Disisto K. 6.5 (40′ st Creminelli sv). A disp. Ballario, Mete, Gallotti, Ceka. All. Molinaro 6.5.
AYGREVILLE (4-3-3): Pomat A. 6, Pellicone 5.5, Ruatto 6, Monteleone 6 (37′ Testa 7), Mendez 7, Challancin 7, Girotti 6 (32′ st Giorgi 6), Borettaz 6.5, Maruca A. 7, Dayne F. 7 (38′ st Sterrantino sv), Carpentieri 5.5. A disp. Borre, Florio J., Perracca, Rassat, Bidese, Florio T.. All. Rizzo 6.5. Dir. Zoppo.
ARBITRO: Novelli di Alessandria 6.5.
COLLABORATORI: Cutaia di Torino e Centamore di Torino.
AMMONITI: 12′ st Gavin[06] (O), 41′ st Borettaz (A), 44′ st Maruca A. (A).


LE PAGELLE

PAGELLE OLEGGIO

Piagni 6 Non è chiamato ad interventi spettacolari, effettuando qualche buona parata in presa e uscita con i tempi giusti. Proprio in uscita commette però l’errore che in parte costa loro il gol.

Bressan 6.5 Svolge con dedizione e grinta la doppia fase, supportando anche il proprio attacco quando la partita glielo chiede. Gioca una gara solida e costante, dando sempre il suo apporto sulla fascia destra.

Gambazza 6.5 È autore di svariate sovrapposizioni sulla fascia sinistra, movimenti che portano la superiorità numerica in avanti e che gli permettono di arrivare al cross. Sfrutta la sua rapidità anche in difesa.

Samina 7 Svetta nella difesa di casa per azioni fermate e palloni recuperati. Che siano lanci lunghi o imbucate rasoterra, riesce a riconquistare la sfera e lanciare i suoi compagni di squadra in avanti. Porta poi una buona marcatura sulle punte rivali.

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Pigozzi 6.5 Si posiziona davanti alla difesa e da lì manovra i suoi. Sceglie infatti quando lanciare o quando far iniziare il fraseggio. Non teme il pressing rivale, provando sempre a giocare a testa alte e con tranquillità.

Gavin 6.5 Forma una coppia difensiva ben piazzata e solida, abile nello schermare la propria porta dagli attacchi valdostani. Quando ha palla nei piedi gioca semplice, non evitando rischi inutili.

18′ st Brezza 5.5 Così come i compagni che entrano dalla panchina, non riesce subito ad entrare nei ritmi e nel vivo della partita, cominciando ad emergere solamente quando la gara è quasi al termine.

Ceruti 7.5 Molto mobile e duttile a centrocampo, sa interpretare più ruoli e compiti. Riesce infatti a recuperare e strappare molti palloni dai piedi degli avversari, dando poi slancio e fluidità alla manovra dell’Oleggio. 

Kolpachov 6 Svolge il suo compito nel centrocampo di casa, aiutando in entrambe le fasi, senza però emergere del tutto. Dà man forte ad attacco e difesa, mettendoci grinta.

1′ st Oronsaye Mi. 5.5 Entra in campo con grinta e con la giusta mentalità, ma non impatta come sperato dal proprio allenatore. Non riesce a sfruttare al massimo le proprie qualità e la propria fisicità.

Oronsaye Ma. 6.5 Si muove moltissimo nell’attacco dell’Oleggio, giocando sia centrale che più spostato sulla fascia. Lotta e combatte su ogni pallone, portando anche un buon pressing e riuscendo ad arrivare al tiro.

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16′ st Attia 5.5 I rivali lo attendono e lo limitano non poco, non permettendogli di smarcarsi spesso e di ricevere palla. Il suo impegno e la sua corsa lo aiutano comunque a ritagliarsi lo spazio per ottenere la sfera e andare al tiro.

Moussafir 7 Spazia nella trequarti avversaria, muovendosi e fornendo pochi riferimenti. Riesce quindi ad attaccare gli spazi lasciati scoperti dai rivali, imbastendo di conseguenza azioni pericolose.

Disisto K. 6.5 Nel corso della gara gioca sia come punta centrale, che come esterno, ma anche dietro le punte. Questa sua duttilità lo aiuta ad adattarsi alla partita e ad attaccare con convinzione la porta avversaria.

All. Molinaro 6.5 Il suo Oleggio controlla la sfida per lunghi tratti di gara, creando molte azioni e portandosi spesso nella metà campo rivale. Nonostante ciò, i padroni di casa non soffrono particolarmente in difesa, arrivando anche per primi alla rete e ai tre punti. La prestazione offerta è positiva se accompagnata da una vittoria, ma negativa vista l’occasione sprecata.


PAGELLE AYGREVILLE

Pomat A. 6 Effettua qualche buona parata e qualche buona uscita in presa, aiutando quindi i suoi difensori. Si dimostra pronto sulle conclusioni rivali, offrendo poche ribattute.

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Pellicone 5.5 Fatica a contenere la carica avversaria sulla sua fascia, soffrendo la spinta offensiva dell’Oleggio. Nonostante la corsa, non è sempre impeccabile negli interventi e nella copertura della propria porta.

Ruatto 6 Mette molta corsa e buoni interventi sulla fascia sinistra della sua difesa, subendo però come i compagni i lanci in profondità e alcune giocate dei singoli. Nonostante ciò, è abile a “metterci una pezza” e concedere poche azioni.

Monteleone 6 Soffre in alcuni tratti di gara il pressing avversario, non riuscendo a mettere in mostra tutte le sue qualità. In alcuni casi effettua buone giocate, reagendo con personalità alle difficoltà della propria squadra.

37′ Testa 7 Subentra con il piglio giusto, provando a smuovere le acqua e dare più ritmo al suo centrocampo. Impatta al meglio sulla partita e sulla squadra.

Mendez 7 Combatte e sgomita per difendere la propria porta, facendosi valere in molte occasioni. Nonostante la giovane età, non teme e non si fa superare da avversari più esperti.

Challancin 7 I continui lanci e le frequenti iniziative rivali lo chiamano spesso all’azione e all’intervento. È molto abile in questi aspetti, fermando svariate azioni organizzate dall’Oleggio.

Girotti 6 Gioca una gara di corsa e di quantità, aiutando la sua formazione in entrambe le fasi del gioco. Corre e spende molte energie sulla fascia.

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32′ st Giorgi 6 Gioca un tratto finale di gara su ritmi alti, così come la sua determinazione. Dice la sua sulla fascia, provando anche a verticalizzare per le punte.

Borettaz 6.5 Molto cercato e molto presente nella linea mediana dei valdostani. Tocca moltissimi palloni e cerca di lanciare le azioni dei suoi, ma non è sempre preciso e lucido nelle scelte. Nel bene e nel male è uno dei pochi che cerca di dare velocità alla manovra dell’Aygreville.

Maruca A. 7 Non demorde sui lanci e sulle imbucate del proprio centrocampo, provando a smarcarsi e ricevere palla. Viene però limitato non poco dalla coppia centrale avversaria, tocca infatti pochi palloni, ma si dimostra molto pericoloso ad ogni suo possesso.

Dayne F. 7 Fornisce idee e creatività all’attacco dell’Aygreville, alternando dialoghi con i compagni a giocate personali. Il suo essere imprevedibile gli permette di inserirsi al meglio nel gioco, impegnando anche i guantoni del portiere rivale.

Carpentieri 5.5 Fatica ad inserirsi nel gioco della sua squadra, non venendo sempre coinvolto nel fraseggio. L’impegno non è discutibile, ma esso non basta per incidere sulla partita.

All. Rizzo 6.5  Il suo Aygreville non riesce ad emergere dal punto di vista del gioco per lunghi tratti di gara, giocando una partita di stampo difensivo. La rete del vantaggio però li anima e infonde fiducia. Dimostrano un grande cinismo e freddezza nei momenti decisivi della sfida.


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