Amelia protagonista del corteo dell’Epifania in via della Conciliazione a Roma

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NewTuscia – VITERBO – La mattina dell’Epifania, alle ore 10,00, in Via della Conciliazione a Roma partirà il tradizionale Corteo storico-religioso folcloristico “VIVA LA BEFANA – PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL’EPIFANIA”. La manifestazione, organizzata da EUROPAE FAMI.LI.A. (Famiglie Libere Associate d’Europa) attraverso un comitato  di “serventi” volontari  ed il Comune di AMELIA, unitamente ad altre associazioni culturali e sportive , avrà come protagonista le famiglie amerine. In questo originale e coloratissimo corteo, primo grande evento di Roma Capitale nell’ANNO GIUBILARE, AMELIA, designata dal Comitato Organizzatore tra quelli che si sono candidati per esserne la protagonista, rappresenterà con i propri cittadini, storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del proprio Territorio come il più bel dono delle famiglie per l’Epifania. Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono da sempre i temi conduttori di questo grande evento, nel quale, per riaffermare l’universalità della ricorrenza religiosa, ogni anno si avvicendano popolazioni sempre diverse. Al seguito dei Re Magi, accompagnati dai rappresentanti delle Istituzioni locali, centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, bande musicali, fanfare, sbandieratori, cavalli, presepi viventi e fantasiose scenografie, realizzeranno un suggestivo scenario che coinvolgerà in un gioioso, “simbolico abbraccio” le decine di migliaia di spettatori provenienti da tante località d’Italia e del mondo per partecipare all’Angelus ed assistere alla manifestazione, entrata a far parte di questa giornata festiva. Ci sarà anche “la Befana”: non più la vecchia strega che intimoriva I bambini, ma una simpatica nonnina come ridisegnata nel logo della manifestazione dagli organizzatori.

“VIVA LA BEFANA “, grazie alla collaborazione di molte associazioni di volontariato, è divenuta un contenitore culturale, aperto al contributo di tutti coloro che vogliono collaborare per riempirlo di preziosi ricordi di vita quotidiana che appartengono alla storia ed alle tradizioni delle nostre famiglie e che, in molti comuni italiani, come AMELIA, vengono conservati per riproporli e tramandarli alle nuove generazioni. La preparazione dell’evento, seppure laboriosa e complessa, non scoraggia genitori, nonni e bambini, ciascuno dei quali, aggiunge con grande entusiasmo la propria ” tessera” per costruire questo grande mosaico di storia e di folclore. Centinaia di ore di lavoro per ricercare, studiare, selezionare, valorizzare, creare e assemblare quanto di meglio esiste sul Territorio. Scolaresche guidate dai loro insegnanti, Istituzioni pubbliche e private, associazioni sportive, culturali, d’arma, artigiani, commercianti, professionisti, si impegnano per ideare e preparare scenografie che possano raccontare storia e tradizioni nuove o vecchie di secoli. Una gara tra rioni, contrade, quartieri che avrà sempre e comunque una sola vincitrice: “la gioia di donare senza chiedere nulla in cambio”. Un’occasione veramente unica per lavorare tutti insieme e riscoprire con orgoglio le proprie radici per farle conoscere al grande pubblico.

LA MANIFESTAZIONE E’ COMPLETAMENTE GRATUITA ED APERTA A TUTTI

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LE ORIGINI DEL CORTEO VIVA LA BEFANA:

Era l’anno 1985 quando, un gruppo di genitori e nonni, professionisti operanti nei vari settori: della scuola, della cultura, dello sport e del sociale, decisero di realizzare una manifestazione di grande visibilità per convincere il Governo a reinserire l’Epifania come giorno festivo nel calendario civile. Fu annunciata ed organizzata per il 5 gennaio, domenica in cui era stata relegata la festività, una grande, articolata manifestazione con una passeggiata in bicicletta delle famiglie per le Vie della Capitale, con una serie di altre iniziative. Purtroppo, gli eventi programmati e ampliamente reclamizzati, furono in parte annullati, ma lo scalpore che la protesta produsse, unitamente ad una martellante campagna promossa da un importante quotidiano, convinse definitivamente il Governo a reintrodurre, con un decreto del 28 dicembre 1985 il 6 gennaio come giorno festivo. Nel 1986 fu organizzata un’altra “VIVA LA BEFANA”, più grande e articolata.  La perseveranza venne premiata e la manifestazione riuscì “alla grande”. Il ritorno dell’Epifania, come giorno festivo e gli entusiastici consensi dell’opinione pubblica, delle famiglie, degli insegnanti e di tantissime associazioni furono tali che l’evento divenne permanente, proprio per riaffermare e tramandare alle nuove generazioni i valori di questa significativa festività cristiana.

Da allora, “VIVA LA BEFANA”, è costruita e articolata con sempre più originali simbologie, per contemperare l’esigenza di esaltare i valori religiosi della Festività, senza dimenticare gli aspetti folcloristici legati alla tradizione della Befana, la quale, come nel logo della manifestazione, è stata ridisegnata con il volto rassicurante di una dolce vecchina dispensatrice di doni, identificabile con” una nonna” e non come una brutta strega che spaventa i bambini



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