Un Santo Stefano di passione per la Csi Clai Imola

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Un Santo Stefano di passione per la Csi Clai Imola . Bacchilega :” Servirà ordine e sangue  freddo nei momenti decisivi “

Sarà un Santo Stefano di passione per la Clai Imola Volley, con le ragazze di coach Nello Caliendo chiamate a fare risultato per uscire da un momento piuttosto complicato all’interno della loro stagione. Nelle ultime cinque gare giocate sono infatti arrivate ben quattro sconfitte (unica vittoria il netto successo interno su Lecco dello scorso 29 novembre) e questa prolungata carestia di punti (e di sorrisi…) ha gradualmente cambiato le prospettive di Pomili e compagne a livello di obiettivi perseguibili da qui ad inizio aprile.

Dopo la debacle interna contro Costa Volpino della scorsa domenica, con le bergamasche capaci di imporsi 3-0 al PalaRuggi e di salire così a quota 17 in classifica (la Clai ne ha invece 13), il quinto posto sembra essersi per il momento allontanato e le santernine di conseguenza devono tornare a far punti il prima possibile per tenere a debita distanza chi sta dietro e si trova a rincorrere.

L’occasione arriva ghiotta con la sfida che vedrà Imola sfidare in trasferta la formazione cremonese di Casalmaggiore, attualmente penultima in graduatoria ed in seria difficoltà dopo un avvio di campionato che al contrario era stato molto positivo e colorato da parecchie soddisfazioni (3 vittorie nelle prime 6 giornate).

Il gruppo allenato dal tecnico argentino Claudio Cesar Cuello è infatti reduce da sei sanguinose sconfitte consecutive e non assapora la gioia del successo addirittura dallo scorso 9 di novembre, giorno in cui le lombarde sconfissero in casa Costa Volpino dopo cinque set molto tirati e pieni di emozioni. Da quel momento in poi, è sceso il buio e la squadra ha subito un’involuzione davvero molto preoccupante sia a livello di qualità di pallavolo proposta sia per quanto riguarda l’atteggiamento tenuto all’interno del rettangolo di gioco. Un dato più di qualsiasi altro dipinge al meglio la crisi nella quale Casalmaggiore è sprofondata settimana dopo settimana e dalla quale sta faticando parecchio ad uscire; negli ultimi sei match disputati le atlete cremonesi hanno vinto appena un set (nella sconfitta interna per 1-3 con Castelfranco del 14 dicembre scorso) perdendone addirittura 18, a testimonianza della scarsa fiducia che accompagna da ormai due mesi il cammino di questo gruppo di giocatrici nella seconda serie nazionale. Nell’ultimo turno Casalmaggiore ha perso malamente 3-0 sul campo di Mondovì, regalando il primo sorriso alle piemontesi e aggravando ancora di più la propria posizione all’interno del raggruppamento. 

Per il momento a poco o nulla è servito l’inserimento nel roster di Irene Bovolo, schiacciatrice ex VTB Bologna arrivata da Altino da poche settimane e finora capace di mettere a terra 20 palloni in appena 2 presenze, alla quale naturalmente serve ancora tempo per entrare nei meccanismi di gioco della formazione lombarda. In ogni caso, l’attaccante più pericolosa di Casalmaggiore rimane senza dubbio l’opposto colombiano Daniela Montano Lucumi (228 totali per lei e 20 nell’ultimo match), sempre molto cercata nei momenti di maggior pressione da parte di Giulia Pincerato, regista e capitano con parecchia esperienza alle spalle anche al piano superiore (con le maglie di Modena, Bolzano e Forlì tra le altre). Al centro, dove Casalmaggiore solitamente non raccoglie molto, si alternano con buona regolarità Betsy Nwokoye, Lucrezia Perletti e Melissa Marku, mentre Chiara Costagli e Francesca Dalla Rosa si contendono l’altra maglia da titolare come seconda banda dopo l’arrivo di Bovolo. Il libero è la pugliese classe 1994 Giorgia Faraone, probabilmente tra le più positive finora in un sestetto che rimane comunque molto equilibrato senza presentare però al suo interno particolari eccellenze. Casalmaggiore, storico sodalizio all’interno del panorama del volley nazionale, ha rinunciato nella scorsa estate alla serie A1 dopo un decennio costellato da grandi successi (anche la vittoria di uno scudetto e di una Champions League nell’annata 2015/16), ripartendo dal piano inferiore e da un progetto societario completamente nuovo, ma finora qualcosa non stanno andando come previsto dalla dirigenza appena qualche mese fa. 

Imola dovrà essere brava ad insinuarsi nelle crepe di questo momento problematico delle proprie avversarie con l’unico obiettivo di riprendere la propria marcia e tornare a raccogliere punti pesanti oltre che buone prestazioni. La squadra è viva e lotta con carattere contro chiunque, ma ultimamente manca quella cura del dettaglio che spesso nello sport segna il confine tra la vittoria e la sconfitta. Serve una scintilla che faccia divampare l’incendio e che faccia ritrovare a Mastrilli e socie quella fiducia nei loro mezzi che è andata un po’ smarrendosi nell’ultimo periodo…e questa scintilla la Clai la potrebbe trovare sotto l’albero, a degna conclusione di un anno che finora ha regalato pagine indimenticabili a tutto l’ambiente e a tutta la città. 

All’andata, al PalaRuggi, la Clai si impose sulle rivali per 3 set a 0 in una partita molto ben giocata dalle padrone di casa e dove il punteggio non fu praticamente mai in discussione.

Queste le dichiarazioni di Beatrice Bacchilega, centrale imolese, alla vigilia del fondamentale match contro Casalmaggiore:

La partita con Costa Volpino ha detto che la squadra è viva nonostante le quattro sconfitte arrivate nelle ultime cinque partite. Cosa vi manca per tornare presto alla vittoria? Solo questione di fiducia o serve altro?  

“Le ultime cinque partite non sono andate come speravamo. Sono stati match combattuti, ma i punti in classifica non sono aumentati purtroppo. Penso che la chiave sia una migliore impostazione mentale a partire dall’allenamento, per poi scendere in campo con consapevolezza e una giusta dose di cattiveria. La fiducia si crea vincendo e ottenendo risultati, una volta guadagnata diventa molto più semplice giocare”.

Adesso che il quinto posto sembra essersi allontanato, diventa davvero fondamentale fare punti per tenere dietro chi insegue. Come arrivate dal punto di vista mentale a questo momento già così decisivo della stagione?

“Avendo chiuso il girone di andata da quinte, è normale aver voglia di confermarsi. Il campionato è ancora da disputare in larga parte. Dobbiamo affrontare questo percorso ragionando partita dopo partita, percependo la gara come singola sfida settimanale dove mettere in campo la nostra pallavolo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissate. Con coraggio e grinta, convinte dei nostri mezzi”.

Mancano sei partite alla fine della prima fase e tutto è ancora apertissimo nel vostro girone. Esperienza, carattere o voglia di vincere? Cosa farà maggiormente la differenza nel prossimo mese abbondante di partite?

“Ci aspettano partite complicate, ma la differenza la farà il lavoro in palestra e l’attenzione al dettaglio. Sappiamo di essere una squadra che deve dare sempre il cento per cento, durante la settimana e la domenica in particolare. Dobbiamo interpretare le partite concentrandoci ognuna sulle proprie responsabilità”.

Giovedì andrete a Cremona per affrontare Casalmaggiore. Quanto vale questa sfida e quale potrebbe essere la chiave per tornare a fare punti dopo un periodo abbastanza complicato e avaro di soddisfazioni?

“La partita con Casalmaggiore è molto importante per noi. Dobbiamo impostare un gioco fatto di azioni concrete puntando a realizzare punti, mettendo ordine e sangue freddo nei momenti più decisivi. Con la voglia di toglierci delle soddisfazioni dopo un periodo complicato”.

Per la tredicesima giornata del girone A (quarto turno del girone di ritorno) del campionato nazionale femminile di Serie A2 Tigotà, la Clai Imola Volley se la vedrà con il Volleyball Casalmaggiore. L’incontro tra queste due formazioni, davvero fondamentale per il campionato delle imolesi, si giocherà giovedì 26 dicembre al PalaRadi di Cremona con fischio d’inizio in programma alle ore 17. 

Serie A2 femminile Tigotà, girone A, programma tredicesima giornata

26 dicembre 2024