dopo il Pescara Sassari torna a sognare

Emozioni forti, lacrime e sorrisi. Nel pomeriggio di Torres-Pescara 1-0 al Vanni Sanna c’è stato tutto questo e molto di più. Una domenica non qualunque per i rossoblù di Alfonso Greco che, senza troppi giri di parole, hanno dominato la squadra di Silvio Baldini arrivata a Sassari da capolista del Girone B della Serie C. Un 1-0 che senza i legni di Varela e Fischnaller e le ottime parate di Plizzari sarebbe potuto essere serenamente più largo per la Torres.

Mentalità
Una prestazione praticamente perfetta in una gara che sapeva tanto di bivio da non sbagliare nel corso della stagione rossoblù, specie per non restare troppo lontani dal treno delle migliori della generale e continuare a conservare i sogni della promozione diretta. Complicata sicuramente, ma alla portata di una squadra che è capace di partite come quella contro il Pescara. Tanto che dopo i tre punti strappati alla capolista in modo netto non può non riemergere un po’ di rammarico per i troppi punti lasciati per strada nel girone di andata. Per una Torres che ancora una volta, come più volte scritto, ha dimostrato di poter essere la prima forza del proprio girone in Lega Pro. La vittoria contro il Pescara ha ancora più valore perché arriva dopo il successo alla Vis Pesaro, una doppietta da 6 punti che rilancia le ambizioni dei sassaresi. E poi soprattutto è forse il primo vero acuto della stagione al Vanni Sanna di questa squadra. Aspetto non da poco per rinsaldare fiducia e consapevolezza per il futuro.

Unità
E non è un caso che al triplice fischio Alfonso Greco abbia etichettato l’1-0 ai ragazzi di Baldini come la vittoria dell’unità. “Quando vuole il Vanni Sanna sa davvero essere l’uomo in più”. Messaggio che ha la sua importanza, specie perché detto dopo i primi applausi a scena aperta nei suoi confronti da parte dello stadio sassarese. Episodio non scontato nei confronti del tecnico romano dalle parti dell’Acquedotto. E ritrovare una forte coesione tra squadra e spalti, dopo un ultimo periodo non semplice sotto questo aspetto, è un traguardo che conta forse anche di più della vittoria sul Pescara per il futuro prossimo di una Torres che oltre che guardare all’obiettivo primo posto ha anche il vantaggio di poter puntare ai playoff con l’esperienza in più dell’anno scorso.

Futuro
Le prossime sfide per il futuro in casa rossoblù sono il Milan Futuro e il calciomercato. I rossoneri sono una delle squadre che la Torres ha sofferto di più fin qui in stagione, nonostante la posizione in classifica non eccellente, terzultima piazza, della squadra U23 milanese. E in generale il prossimo step dei sassaresi dovrà essere proprio quello di fare punti e prestazioni anche contro le “piccole”, con la Torres che spesso ha lasciato per strada punti soprattutto con le squadre che la inseguono e che faticano nella lotta per non retrocedere. E poi il calciomercato con la società rossoblù che sicuramente qualcosa dovrà fare, soprattutto in chiave trequarti dove manca un giocatore che sappia unire i reparti. E poi molto dipenderà dalle condizioni di Gigi Scotto, che in caso di stop andrà sostituito con un attaccante dai numeri importanti sotto porta. Le voci parlano di una Torres attiva su un profilo, ancora top secret, che l’anno scorso non ha fatto benissimo ma andato in doppia cifra due anni fa sempre in Lega Pro. E poi ci saranno le uscite che dovranno essere chirurgiche. Casini, per dire, piace tanto, soprattutto alla Union Clodiense che spinge per averlo subito. Ma ogni cessione andrà fatta solo in caso di soluzione certa già a portata di mano, con la Torres che ha raggiunto il limite in termine di lista per la Lega Pro. Equilibrio, continuità e unità, sembra questa insomma la ricetta tra campo e poltrona per una squadra sassarese che con il cambio di calendario ha reimparato a sognare in grande.

Roberto Pinna