Missione italiana al CES 2025 di Las Vegas: racconto della seconda giornata

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Missione italiana al CES 2025 di Las Vegas: racconto della seconda giornata dell’evento dedicato all’innovazione

L’Italia continua a consolidare il proprio ruolo internazionale nel settore high-tech, e lo dimostra con la presenza al CES 2025 di Las Vegas. In quest’edizione, ben 46 startup innovative italiane sono riunite nel padiglione organizzato da ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, pronte a dialogare con concorrenti e partner provenienti da tutto il mondo.

Startupper e talk a confronto

La seconda giornata di eventi ha messo in luce sia la voglia di fare rete, sia il dinamismo dell’innovazione italiana. In apertura, Fabrizio Rovatti (Area Science Park) ha raccontato iniziative ed evoluzioni future dell’ente di ricerca a sostegno delle imprese deep tech.

Già prima di partire, infatti, Area Science Park ha supportato le startup del padiglione con un percorso formativo per massimizzare le opportunità di business e visibilità a Las Vegas.

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Innovit e WMF: due prospettive sul futuro

Sul palco si è avvicendato poi Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco, con Diego Teloni e Sebastiano Peluso dell’ICE di Los Angeles, condividendo i risultati e i piani dei prossimi mesi.

A seguire, Cosmano Lombardo e Andrea Pernici di WeMakeFuture (WMF) hanno evidenziato gli sviluppi futuri della kermesse sull’innovazione AI, Tech e Digital, accennando al lancio dell’AI for Future e a nuove tappe internazionali, come l’imminente data di marzo a San Francisco.

Terna e lo scouting in Silicon Valley

Dopo WMF, è stata la volta di Terna, che con il panel “Powering the Future of Energy – Prospectives Across the Globe” ha gettato uno sguardo sulle sue attività in Silicon Valley.

Daniele Vitullo (Head of Scouting & Ecosystem Management) ha illustrato i progetti d’innovazione, supportato dalla visione di investitori e attori globali come Sente Ventures, LG Nova e Plug and Play.

Le startup: occhi puntati sul clean-tech

La giornata è poi proseguita con sessioni di pitch dedicate al clean-tech: Tinental, SLY, 3dnextech, Enphos, Ganiga, In Quattro, Levante.

Secondo i dati raccolti, il settore ha ricevuto investimenti per 110,7 milioni di euro in Italia nei primi tre trimestri del 2024, confermandosi il comparto più finanziato, persino più dell’AI e del Machine Learning.

Regioni protagoniste: Sardegna e Piemonte

A metà pomeriggio, focus sui territori. La Regione Sardegna e il Piemonte, entrambi presenti a livello istituzionale in questa edizione, hanno illustrato le loro delegazioni e i progetti volti a favorire le imprese attive in ambito innovazione.

Lo spirito dell’Italia che innova

Con lo slogan “Crafting innovation, shaping the future”, la missione italiana al CES 2025 racconta un Paese che produce innovazione in modo artigianale ma concreto, in grado di far crescere l’economia e migliorare la vita delle persone.

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Nel padiglione, situato in Eureka Park – l’area del CES dedicata alle startup – sono presenti realtà di 14 regioni diverse, con un buon mix di provenienze geografiche. Il Sud si fa sentire con presenze da Campania, Sicilia, Molise, Puglia e Calabria, mentre la Sardegna e il Piemonte accompagnano numerose startup.

I partner in prima linea

Area Science Park resta un partner strategico di ICE fin dalle prime partecipazioni ufficiali dell’Italia al CES: come negli anni scorsi, ha formato le startup per sfruttare al meglio l’appuntamento di Las Vegas.

Non manca Innovit, lo hub di San Francisco, così come Terna, che sta investendo in startup e portando avanti progetti nella Silicon Valley.

Inoltre, WeMakeFuture – rassegna europea di rilievo per AI e digitale – partecipa con un calendario di attività, assieme ad aziende come ETIES (sistemi IoT), Liffo (home cooking tech) e ContentWise (soluzioni digitali per i contenuti in streaming).

L’Italia anche nella West Hall per l’automotive

L’Ufficio ICE di Chicago cura invece la presenza tricolore nella West Hall del Convention Center, dedicata al comparto automotive, in collaborazione con ANFIA e AICA.

In questa sezione è esposta la Maserati MC20 Cielo, equipaggiata con soluzioni avanzate di guida autonoma sviluppate dai ricercatori del Politecnico di Milano con il progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous).

Dal clean-tech al robotaxi

Le innovazioni italiane spaziano dalla gestione dei rifiuti alla sensoristica avanzata e alla computer vision, arrivando fino allo space tech e alla mobilità di domani, con supercondensatori per veicoli elettrici e robotaxi autonomi.

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Non manca il settore health, con AI per la diagnosi medica, la riabilitazione o il benessere degli animali. E c’è spazio perfino per soluzioni consumer rivolte al turismo e ai musei, come concierge virtuali e robot in grado di guidare i visitatori lungo il percorso culturale.



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