due grandi concerti fra Spezia e Genova

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La Spezia, 9 gennaio 2025 – In occasione della festività del Capodanno Cinese, l’associazione culturale Amici della Cina, in sinergia con l’Associazione Generale di Commercio Cinese in Italia Ovest, il Conservatorio Puccini della Spezia e il Conservatorio Paganini di Genova, hanno programmato due concerti.

Gli eventi si apriranno il 13 gennaio alle 21 al Teatro Civico della Spezia, diretto dal Conservatorio Puccini, con l’accompagnamento del professor Antonio Giovannini. Il secondo concerto, invece, avrà luogo il 16 gennaio, alle 17, al Teatro Auditorium Strada Nuova Palazzo Rosso di Genova, con la direzione del Conservatorio Paganini di Genova e il supporto del professor Claudio Ottino. Questa iniziativa celebra la ricchezza culturale che unisce Cina e Italia, offrendo alla comunità un’importante opportunità di condivisione e festa. Durante i concerti, giovani talenti delle due istituzioni, assistiti dai loro insegnanti, eseguiranno opere di illustri compositori come Mozart, Donizetti, Gounod, Giordano, Rossini, Verdi e Puccini, oltre a brani della tradizione cinese.

Inoltre, i membri degli Amici della Cina di Firenze si esibiranno in danze dell’Opera di Pechino, creando un affascinante mosaico di melodie cinesi. Al Teatro Civico della Spezia, si svolgerà anche una danza folkloristica cinese a cura dell’Associazione Donne Cinesi di Firenze.

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Attiva in Liguria dal 2016, la manifestazione ha ottenuto un significativo riconoscimento grazie alla collaborazione tra Amici della Cina, Conservatorio Puccini, il professor Federico Bardazzi e l’Associazione Generale di Commercio Cinese in Italia Ovest. Il successo delle iniziative passate ha contribuito a migliorare la comprensione reciproca tra le culture cinese e italiana, facilitando l’integrazione dei cittadini cinesi nella società italiana e valorizzando la Liguria nei rapporti con la Cina.

Le visite di delegazioni provenienti da Guangzhou, Shanghai e Chengdu testimoniano l’evoluzione degli scambi culturali, mentre La Spezia ha avviato collaborazioni con città come Zhuhai, Nanning, Nanjing e la provincia di Jilin. Il 2025, anno rappresentante del Serpente di Legno, simboleggia intelligenza, saggezza e soluzioni pacifiche, arricchendo ulteriormente il significato di questo straordinario incontro. Questo evento celebrerà anche il 55° anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, sottolineando l’importanza delle relazioni culturali tra i due Paesi.

L’evento è realizzato con il supporto di Fondazione Carispezia e il patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, dell’Happy Chinese New Year, della Regione Liguria, della Città Metropolitana di Genova, del Comune di Genova, della Provincia della Spezia, del Comune della Spezia, della Rai Liguria, dell’Università degli Studi di Genova, dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, della Camera di Commercio di Genova, di Confcommercio di Genova, della Camera di Commercio La Spezia, di Confindustria La Spezia, di Confcommercio La Spezia, di Confartigianato La Spezia e di Cna La Spezia.

I promotori ringraziano l’Associazione Donne Cinesi a Firenze e l’Associazione Produttori Manifatturieri Cinesi in Italia, e l’Associazione Ritrovo di Compaesani in Italia di Wenzhou ZeyaA e l’Associazione d’Amicizia dei Cinesi in Italia Occidentale, Gruppo fotografico “Obiettivo Spezia” e Cantine Lunae Bosoni per il loro aiuto all’evento.

L’ingresso agli eventi è gratuito fino a esaurimento posti, con una capienza massima di 218 posti nell’Auditorium Strada Nuova Genova e di 435 posti nel Teatro Civico della Spezia. per la prenotazione dei biglietti [email protected].

Il 4 dicembre 2024, il Capodanno Cinese, noto anche come Festa di Primavera, è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco durante la 19a Sessione Ordinaria del Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, tenutasi ad Asunción, Paraguay. Questa tradizione vanta radici che risalgono a circa 3.500 anni fa, con origini nella dinastia Shang, periodo durante il quale si svolgevano rituali in onore delle divinità e degli antenati; conosciuta originariamente come Festa di Primavera.

Viene festeggiato anche in Nepal, Corea, Giappone, Mongolia, Singapore, Malesia, Bhutan e Vietnam, oltre che, ovviamente, in Cina, dove si tratta di una delle festività nazionali e tradizionali più importanti, coincidente con il primo o il secondo novilunio. Le celebrazioni durano quindici giorni, permettendo ai lavoratori di tornare nelle città natali per festeggiare con amici e parenti dopo un lungo anno di lavoro, lontani da casa. Il rosso è il colore distintivo dei festeggiamenti, simbolo di fortuna, prosperità e abbondanza. Nel 2025 si celebrerà l’anno del Serpente di Legno, simbolo di saggezza, armonia, trasformazione e stabilità, portando speranza a tutta l’umanità.

“Questi eventi musicali – spiega gli organizzatori – non rappresentano solo un’opportunità per favorire scambi culturali e cooperazione tra Italia (Liguria) e Cina, ma costituiscono anche un momento di riflessione e celebrazione della cultura cinese. La conoscenza e l’apprezzamento delle diverse tradizioni culturali sono essenziali per costruire un futuro di armonia e rispetto reciproco. Celebrare la cultura cinese implica non solo preservare le proprie radici, ma anche arricchire e diversificare il tessuto sociale della città, promuovendo comprensione e solidarietà tra i vari gruppi culturali”.

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