L’intervento di Jack Markell, ambasciatore americano uscente a Roma e a San Marino
Il mio mandato come ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e San Marino giunge al termine e voglio esprimere gratitudine per l’onore che mi è stato concesso. È stato un privilegio lavorare al fianco dell’Italia per rafforzare i legami tra le nostre Nazioni. Come ha affermato il presidente Biden, le nostre relazioni bilaterali non sono mai state così forti. La straordinaria leadership dell’Italia durante la presidenza del G7 riflette un grande spirito di collaborazione. Insieme abbiamo affrontato sfide globali, come il sostegno all’Ucraina e alla stabilità in Medio Oriente, e abbiamo esplorato partenariati con i Paesi dell’Africa. Stati Uniti e Italia sono stati fianco a fianco nella difesa della pace, della democrazia e dello Stato di diritto.
Abbiamo lavorato insieme per proteggere i valori democratici. Il memorandum d’intesa sul contrasto alla manipolazione delle informazioni da parte di Stati esteri, firmato dal ministro degli Esteri Tajani e dal segretario Blinken alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Capri, ha dimostrato la nostra comune determinazione a salvaguardare l’integrità della stampa. La collaborazione economica tra Stati Uniti e Italia continua a prosperare. Gli investimenti diretti esteri bilaterali sostengono più di 400 mila posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico. Favorire un ambiente accogliente per gli investitori statunitensi porterà benefici economici ancora maggiori a entrambi i Paesi.
C’è grande collaborazione anche tra le nostre forze dell’ordine. Gli Stati Uniti sono impegnati nella protezione contro il furto e il traffico di antichità, e le nostre autorità hanno collaborato strettamente con i colleghi italiani per restituire manufatti di valore inestimabile. Apprezzo molto l’ospitalità dell’Italia che accoglie 30 mila militari statunitensi e le loro famiglie. La loro presenza assicura la stabilità regionale e dimostra la forza della nostra alleanza. Durante il nostro soggiorno qui, mia moglie Carla e io siamo stati colpiti dalla diversità e dalla ricchezza del vostro Paese. E non siamo i soli: più di 6 milioni di americani visitano l’Italia ogni anno, attratti dalla stessa magia che ha toccato noi così profondamente. L’Italia è inoltre la destinazione preferita dagli studenti statunitensi che studiano all’estero, e anche il numero di italiani che studiano negli Stati Uniti ha raggiunto il massimo storico.
Il mio mandato di ambasciatore è giunto al termine, ma sono fiducioso che i legami tra i nostri Paesi continueranno a fiorire. Generazioni di italoamericani hanno rafforzato le nostre relazioni, fungendo da ponte che ci ricorda i nostri valori condivisi, la nostra storia e i nostri legami familiari. La nostra partnership è molto più che una questione di interessi comuni: è un legame radicato in un profondo affetto e rispetto. Ai popoli italiano e sammarinese va il mio più sentito ringraziamento per la gentilezza, l’ospitalità e l’onore di lavorare al vostro fianco. Prestare servizio come ambasciatore è stato il privilegio di una vita, e non vedo l’ora di vedere l’amicizia tra le nostre Nazioni rafforzarsi negli anni a venire. E, come vuole la tradizione, da quando ho lanciato una moneta nella Fontana di Trevi, sono certo che Carla e io torneremo spesso in questo straordinario Paese che ha catturato i nostri cuori. Grazie di cuore e arrivederci.
* ambasciatore Usa in Italia e a San Marino, al termine del mandato
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