Mocellini e Cassol tricolori sprint a lago di Tesero | Gazzetta delle Valli

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Tesero (Trento) – Mocellini e Cassol tricolori sprint a lago di Tesero. Assegnati anche i titoli Under 23, 20 e 18
Simone Mocellini e Federica Cassol sono i nuovi campioni italiani della sprint in tecnica classica. Il trentino delle Fiamme Gialle e la valdostana tesserata per l’Esercito hanno conquistato il titolo tricolore oggi sulle piste olimpiche di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, dove sono stati incoronati anche i nuovi campioni nazionali delle categorie Under 23, Under 20 e Under 18: i titoli, in questo caso, sono andati a Benjamin Schwingshackl e a Nadine Laurent tra gli under 23, emulati da Federico Pozzi e da Marit Folie tra gli under 20, infine da Carlo Bettini e da Clara Frutaz tra gli under 18. Assieme a loro, hanno raccolto applausi gli organizzatori della Cornacci di Tesero, che hanno saputo offrire ai 250 e più iscritti alla due giorni tricolore (domani, domenica 12 gennaio, tocca alle individuali in tecnica libera) un degno palcoscenico di gara, il medesimo delle competizioni di sci nordico dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. La manifestazione, va ricordato, assegnava punti anche per il circuito di Coppa Italia, oltre ad avere valenza internazionale, fattore che ha richiamato al via atleti in rappresentanza di nove nazioni.

Nella gara regina maschile, orfana del recente protagonista del Tour de Ski Federico Pellegrino, Simone Mocellini (foto credit Elvis Piazzi) ha confermato di essere sulla via del pieno recupero, lui che due anni fa a Lago di Tesero colse uno dei risultati più importanti della carriera, quando fu terzo nella sprint in alternato del Tour de Ski. Il ventiseienne valsuganotto di Grigno, che in stagione ha conquistato un primo e un terzo posto in Fesa Cup, fu poi vittima di un brutto infortunio e chissà che il tricolore conquistato in terra fiemmese non possa rappresentare l’ideale trampolino di lancio per tornare ad alto livello sul massimo palcoscenico internazionale.

Mocellini ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica (2’35”51), tallonato dal fassano Alessandro Chiocchetti, pure lui in forza alle Fiamme Gialle, dall’atleta di casa Giacomo Gabrielli e dal vice campione del mondo della team sprint Francesco De Fabiani (Esercito), rientrato alle competizioni dopo il forfait al Tour de Ski.

Gli attesi protagonisti, impegnati su un tracciato esigente caratterizzato dalla salita «Zorzi», hanno superato agevolmente le batterie dei quarti di finale e di semifinale, per poi giocarsi tutto nella finale a sei che ha assegnato le medaglie. Gabrielli ha provato a sorprendere Mocellini, che però ha scaricato sui binari tutta la potenza del proprio performante motore e sul rettilineo finale ha messo in riga la concorrenza.







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Ottimo secondo posto per Giacomo Gabrielli, protagonista di un positivo avvio di stagione, con De Fabiani a completare il podio. Epilogo sfortunato, invece, per Alessandro Chiocchetti, che è finito sulla neve riportata, con conseguente caduta.

Giornata “no” pure per la beniamina di casa Nicole Monsorno, che puntava a conquistare il tricolore sulle nevi amiche. La fiemmese delle Fiamme Gialle è però incappata in una caduta nella prova di qualifica, costretta fin da subito a rinunciare ai personali sogni di gloria.

A prendersi le luci dei riflettori, a quel punto, è stata Federica Cassol, che ha confermato quanto di buono fatto vedere recentemente al Tour de Ski. La classe 2000 di Sarre ha sfruttato le caratteristiche di una pista a lei congeniale e ha saputo fare la differenza, imponendosi in qualifica e poi dettando legge anche in finale vinta con margine sulle dirette concorrenti, la ventenne valdostana Nadine Laurent (Fiamme Oro) e la ventenne di Comelico Superiore Iris de Martin Pinter (Carabinieri), medaglia d’argento e di bronzo.

Assegnati anche i titoli under 23, che hanno gareggiato assieme ai senior: al maschile il successo è andato all’altoatesino Benjamin Schwingshackl (7° assoluto), seguito nella graduatoria di categoria da Davide Ghio e Aksel Artusi, mentre al femminile Nadine Laurent (secondo assoluta) ha preceduto nella speciale classifica Iris De Martin Pinter e Veronica Silvestri.

Le gare senior erano state precedute da quelle riservate agli under 18 e agli under 20, che hanno regalato un doppio titolo ai colori dell’Alto Adige. Il primo è arrivato tra gli under 18 grazie al classe 2007 Carlo Bettini, che ha menato le danze fin dalle qualificazioni. In finale, il portacolori del Sesvenna ha trionfato davanti al classe 2008 cuneese Giacomo Barale (Alpi Marittime Entracque) e all’altro altoatesino Elia Oberhöller (Sarntal).

L’Alto Adige ha poi potuto esultare anche con la under 20 venostana Marit Folie (Esercito), che in qualifica aveva fatto segnare il secondo tempo alle spalle della corregionale della Val Casies Romina Bachmann (Carabinieri). Le gerarchie sono cambiate in finale, con Folie che si è imposta al termine di un appassionante testa a testa con la valdostana delle Fiamme Gialle Beatrice Laurent, seconda davanti a Bachmann, medaglia di bronzo.

Tra gli under 20 maschi, invece, a piazzare la stoccata vincente è stato il classe 2006 valtellinese Federico Pozzi (Fiamme Oro), primo in qualifica e poi brillante primattore nelle batterie a eliminazione diretta, fino al trionfo in finale davanti alla coppia delle Fiamme Gialle formata da Gabriele Matli e Marco Pinzani.

Nella sprint in tecnica classica under 18 femminile, infine, a prendersi applausi e titolo tricolore è stata la valdostana Claire Frutaz, sesta in qualifica ma poi capace di trovare l’acuto nella finale a sei, al termine di una bella volata a tre vinta davanti alle due bellunesi Vanessa Cagnati e Caterina Milani. Quarta piazza per l’atleta di casa Clara Facchini, soddisfatta del proprio risultato ed emulata tra gli under 20 dall’altro fiemmese Andrea Goss, che ha visto sfumare il podio per questione di centimetri.

Domani, domenica 12 gennaio, si replica con le gare individuali in tecnica libera, con start alle 9.30 del mattino.




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