cosa vuole fare il governo per tutelare le forze dell’ordine

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Non uno scudo penale, ma uno stop all’automatismo dell’iscrizione automatica nel registro degli indagati del militare. Fonti di governo hanno precisato che in ogni caso la misura per proteggere le forze dell’ordine dalle indagini per azioni commesse in servizio non dovrebbe essere inclusa nel ddl Sicurezza.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Nessuno scudo penale per gli agenti delle forze dell’ordine. Così il governo smentisce le notizie delle ultime ore su una modifica del ddl Sicurezza, che avrebbe introdotto una norma per tutelare gli agenti, una sorta di “scudo penale” che limiti le indagini ai loro danni per azioni compiute in servizio. Si parlava anche della possibilità di introdurre questo ‘scudo’ appunto nel ddl Sicurezza, approvato alla Camera nell’ottobre scorso e ora al Senato, oppure di includerlo in un differente decreto. La norma pensata dal governo a tutela delle forze dell’ordine, nasce anche dagli scontri di piazza dell’ultimo fine settimana, durante le manifestazioni per il caso Ramy.

Ma ora il governo sembra aver aggiustato il tiro. Non più uno scudo penale, ma un meccanismo che eviti che in casi come quello del carabiniere Luciano Masini, che la sera di Capodanno è intervenuto sparando e uccidendo un 23enne che aveva accoltellato quattro persone, ci sia l’iscrizione automatica nel registro degli indagati del militare. È quanto apprende l’Ansa da fonti di governo in relazione alla misura che sta studiando il ministero della Giustizia. Non si tratterebbe, di una ‘scriminante’ o di una causa di non punibilità, né si interverrebbe sul diritto sostanziale, piuttosto sul Codice di procedura penale, “immaginando forme di non immediata iscrizione nel registro degli indagati quando è evidente che l’appartenente alle forze dell’ordine ha usato l’arma di ordinanza nell’esercizio delle sue funzioni'”. In ogni caso, la misura non dovrebbe essere inclusa nel disegno di legge Sicurezza.

Cosa ha detto il sottosegretario Delmastro sullo scudo penale

Nel dettaglio della misura è entrato anche il sottosegretario alla Giustizia Delmastro, che in un’intervista a Fanpage.it, ha spiegato che la definizione “scudo penale” è un’invenzione giornalistica, mentre il senso della norma sarebbe quello di consentire agli agenti di “agire senza il terrore dell’intervento”, ha detto il sottosegretario di Fdi a Fanpage.it. Delmastro ha citato esplicitamente il caso del maresciallo dei carabinieri Luciano Masini, indagato per eccesso di legittima difesa per aver sparato e ucciso il cittadino egiziano a Capodanno, che aveva già ferito a coltellate quattro persone, due 18enni e due anziani. Proprio per questo episodio, su suggerimento della premier Meloni, il ministro della Difesa Crosetto ha proposto nei giorni scorsi un riconoscimento pubblico, encomio solenne per il maresciallo Masini.

Cosa pensano le opposizioni dello scudo penale per i militari

In merito alla possibilità di varare un decreto che contenga una sorta di scudo penale per gli agenti, è intervenuto il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia: “Ci riconosciamo nelle parole del padre di Ramy, sulla cui morte va fatta piena luce, e riteniamo che non ci sia bisogno di alcuno scudo per le forze dell’ordine che hanno come stella polare della loro azione la Costituzione e le leggi del nostro Paese a cui nessuno si deve sottrarre”. Secondo il Pd, ha aggiunto, il ddl Sicurezza è “un provvedimento sbagliato, con evidenti profili di incostituzionalità”. Per il M5s “lo scudo penale per le forze dell’ordine che, secondo notizie di stampa, è allo studio del governo sarebbe l’ennesimo inaccettabile ribaltamento del nostro ordinamento per mano di un centrodestra che procede sempre più attraverso improvvisazioni e colpi di testa”.

“Sulla sicurezza in questo momento al Senato ci sono le norme sulla sicurezza che stiamo contestando, ma soprattutto il dibattito di queste ultime ore è viziato”, ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti a Montecitorio. “Noi del Movimento 5 stelle – ha spiegato – stiamo con le forze dell’ordine che tutti i giorni tutelano la legalità e garantiscono sicurezza ai cittadini, spesso lavorando in condizioni stressanti”.

“Dobbiamo fare di tutto – ha proseguito – per metterle nelle migliori condizioni anche concretamente con risorse aggiuntive. Chi invece parla di scudo penale non sa quel che dice: in uno Stato democratico non si possono creare spazi di impunità per i politici, per gli agenti delle forze dell’ordine che devono per primi rispettare la legge”.

“Quindi per quanto riguarda la vicenda Ramy che faccia la Procura i suoi accertamenti, massima solidarietà alle forze dell’ordine ingiustamente aggredite nei disordini dei giorni scorsi”, ha detto ancora il leader del M5s.

Contrari anche Avs, per il quale si tratta di una prospettiva “inquietante”, Azione, che vede nello scudo una deriva stile “Cile di Pinochet”, e Più Europa: “Non è quello di cui c’è bisogno, anzi io penso che ci debba essere, per i pochi casi in cui l’operato delle forze dell’ordine è dubbio, un approfondimento pieno”, ha spiegato il segretario Riccardo Magi.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link