Dalla terra alla tavola. Il ‘’tartufo’’ è un vero tesoro…

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Trovarlo può valere una fortuna e per i buongustai anche un ‘’grattugiata’’ su pasta, carne, riso o spalmato su pane o crostini quel sapore non ha prezzo, anche se si può arriva a 5-6000 euro al chilogrammo. E la Città dei Sassi al ponte dell’Immacolata offre a cittadini, residenti della Basilicata e turisti in visita al presepe vivente l’opportunità di conoscerlo e assaporarlo. Cosi gastronomia, cultura, turismo, solidarietà sono gli ingredienti per celebrare a Matera il tartufo bianco, vanto dei prodotti tipici lucani di eccellenza, nell’evento ” Tesori della terra” in corso fino a domenica 8 dicembre a Palazzo Malvinni Malvezzi. La manifestazione rientra nelle attività di Agromarketing della Direzione Agricoltura della Regione Basilicata in collaborazione con l’Associazione nazionale Città del tartufo, il Centro nazionale studi tartufo e la Federazione nazionale cuochi (Fic) . All’evento partecipano operatori Associazione Tartufai Italiani di Basilicata e Tartufai del Serrapotamo”, che mostrano al pubblico le produzioni di tartufo fresco e trasformato. Spazio anche a mostre, proiezioni di filmati, incontri dibattito svolti in silenzio ”in cuffia” nella Silence Conference, luogo attrezzato per conversazioni sul tartufo moderate dall’attrice Elisa Maria Bottiglieri.

Tra le curiosità anche le gesta di cani da tartufo come Zoe, una femmina di razza ”Lagotto romagnolo”, proveniente da un allevamento di Roccanova di Pollino (Potenza), che ha all’attivo il ritrovamento di un tartufo da 315 grammi. E domani ” Tesori della Terra” metterà all’asta del tartufo bianco pregiato, la cui vendita servirà a finanziare progetti solidali. Nel ruolo di banditore il noto attore Giobbe Covatta, con la partecipazione del giornalista Filippo Solibello.

IL COMUNICATO DELLA REGIONE

Si svolgerà a Matera il 7 e 8 dicembre 2024 la manifestazione dedicata al tartufo bianco pregiato di Basilicata “Tesori dalla terra”, due giornate di cultura, gastronomia e solidarietà al Palazzo Malvinni Malvezzi. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di promozione del tartufo regionale attuato nell’ambito delle attività di Agromarketing della Direzione Agricoltura della Regione Basilicata in collaborazione con l’Associazione nazionale Città del tartufo, il Centro nazionale studi tartufo e la Fic (Federazione nazionale cuochi).

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Nel corso della due giorni sono previste molteplici attività tutte aperte al pubblico, alcune con obbligo di registrazione. Attraverso corsi di analisi sensoriale si scopriranno le caratteristiche organolettiche del Tuber magnatum Pico, guidati dai giudici di analisi sensoriale del Centro nazionale studi tartufo, si imparerà come sceglierlo, distinguerne la qualità e come consumarlo. I cuochi dell’Unione regionale cuochi lucani mostreranno la realizzazione di ricette a base di tartufo attraverso una serie di Cooking show.

“La produzione di tartufo d’eccellenza, conosciuto ed apprezzato da parte degli operatori del settore, è ancora poco conosciuta dal grande pubblico dei consumatori anche locali – ha commentato Carmine Cicala, assessore alle Politiche agricole – attraverso queste attività, si intende favorire un avvicinamento degli appassionati al tartufo bianco lucano che dal punto di vista organolettico ha caratteristiche di grande pregio”.

Cuore della manifestazione sarà l’area attrezzata in Silence Conference, sede di conversazioni sul tartufo da diversi punti di vista, moderate e condotte dall’attrice e autrice Elisa Maria Bottiglieri. Si parlerà di “Cerca e cavatura del tartufo” quale esempio di paesaggio culturale e patrimonio Unesco, del ruolo che il tartufo ha nella ristorazione italiana, per passare poi all’abbinamento tartufo e vino, fino ad esaminare il tradizionale legame del tartufo con le streghe e la magia fino al presunto effetto afrodisiaco del tartufo. L’evento presenterà le maggiori novità nazionali sul settore come il film “Trifole. Le Radici dimenticate” attualmente ancora nelle sale cinematografiche italiane illustrato dal regista Gabriele Fabbro che nella serata di domenica proiettato gratuitamente e “Il mondo del tartufo in Italia. Storie di alberi, cani, cercatori”, un documentario realizzato nel 2024 dalla Associazione nazionale Città del tartufo. Abbinamenti inconsueti quali la discussione con Giobbe Covatta su tartufo e sensibilità ambientale nei confronti di terra e mare, fino ad arrivare al ruolo del tartufo nel panorama dei media con Filippo Solibello che presenterà il suo libro “La Dieta Mediatica”.

“Viaggio per immagini nelle Città del tartufo italiane” è il titolo di una mostra digitale di foto che celebrano cultura, usanze e consuetudini legate al tartufo provenienti dalle maggiori realtà italiane della Associazione nazionale Città del tartufo di cui la Basilicata fa parte.

Per l’occasione, gli ampi saloni ospiteranno stand di cavatori lucani, l’“Associazione Tartufai Italiani di Basilicata” e l’“Associazione Tartufai del Serrapotamo”, che mostreranno al pubblico le proprie produzioni di tartufo fresco e trasformato.
Sulle antiche terrazze a strapiombo sui Sassi scorrazzeranno i cani da tartufo per una serie di dimostrazioni di cerca e cavatura a beneficio dei presenti condotte dalla Associazione “Appella dog and truffels”.

L’evento avrà una particolare attenzione alla solidarietà ed alla disabilità attraverso lo spettacolo Performance immersiva dal vivo, sabato e domenica alle 18 ideato per un pubblico non vedente a cui tutti potranno partecipare bendati.

Due giorni ricchi di iniziative gastronomiche, culturali e solidali per valorizzare una delle eccellenze del territorio lucano. Tra i momenti più attesi del ricco programma, spicca l’Asta del tartufo bianco pregiato di Basilicata, che sarà condotta dal noto attore e banditore Giobbe Covatta, con la partecipazione di Filippo Solibello, giornalista e autore. Il ricavato dell’asta sarà destinato a progetti solidali, coniugando la promozione del territorio a finalità benefiche, in un connubio di gusto, cultura e responsabilità sociale

E DOMENICA 8 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FILIPPO SOLIBELLO

ALUTE&BENESSERE FILIPPO SOLIBELLO

La dieta mediatica Come sopravvivere al cambiamento mediatico, nutrire meglio il nostro cervello e vivere felici Uscita: 15 novembre 2024 «Negli anni Ottanta mangiavamo male, molto male, con tanto junk food, era il boom del cibo industriale, ingurgitavamo gioiose schifezze da mattina a sera. Di contro, però, guardavamo bellissimi film al cinema, leggevamo i quotidiani di carta tutti i giorni, avevamo i libri sul comodino e non mancavano mai serate a teatro o a vedere concerti dal vivo. Ora mangiamo cibo buonissimo, super-healthy, con lo zenzero e l’avocado, sano, biologico, e rispettoso dell’ambiente, contiamo i grassi saturi e le proteine vegetali, ma in compenso nutriamo il nostro cervello con junk media a tutte le ore del giorno e della notte. Troppe schermate e poche pagine di carta, poco audio e tutto video, interazioni reali ridotte al minimo, e scelte e rapporti personali mediati sempre da computer, intelligenze artificiali e algoritmi. È normale accettare tutto questo senza battere ciglio? […] Con le pagine che seguono vogliamo aprire un dibattito, sui contenuti che rappresentano la nostra dieta quotidiana, e sui mezzi attraverso i quali gli stessi vengono veicolati. Lo facciamo da convinti appassionati e sostenitori del progresso scientifico e tecnologico, lo facciamo con l’entusiasmo di chi ha accolto favorevolmente tutte le novità della rivoluzione digitale […] lo facciamo con l’inguaribile ottimismo di chi pensa che le cose possano sempre cambiare, in meglio, a partire da noi stessi. Ecco allora il primo manuale per cambiare le vostre abitudini di consumo di vecchi e nuovi media. […] Non abbiamo la pretesa di offrire nuovi orizzonti o un senso diverso alle vostre vite, ma siamo convinti che possiamo almeno restituirvi un po’ di tempo, per cercare, in piena libertà, quel senso, ovunque vogliate!» ___________ FILIPPO SOLIBELLO, novello nutrizionista mediatico, da anni cerca di salvare l’uomo dalla sua più grossa minaccia: sé stesso. Tutte le mattine conduce su RAI Italia Paparazzi, un morning show televisivo in inglese, trasmesso in tutto il mondo. Su Radio2 ha condotto per venticinque anni prima Caterpillar, e poi Caterpillar AM. Molto attivo nella comunità europea dei professionisti dell’industria audio-video, ha ideato, prodotto, presentato, commentato, su qualsiasi mezzo di comunicazione di massa, ogni tipo di evento, programma, festival, convention, e format. In questo libro aiuta i suoi pazienti a combattere l’iperconnessione, l’eccesso di informazioni, e la dipendenza dagli schermi di ogni ordine e grado.



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