I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner

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Da sinistra, Tommaso Giorgetti, Alexander Creyf e Mickey Creyf

Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. “Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti – ci tiene subito a precisare l’operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l’identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013″.

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Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. “Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all’anno”.

I servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all’assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L’obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.

In Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.

“La nostra mission – aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf – è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l’acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all’8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%”.

Grande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. “A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% – conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali”.

 

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Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. “Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all’anno”.

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[post_content] => In Grecia entrerà in vigore il 1° giugno 2025 l’annunciata tassa sui crocieristi, che andrà a colpire principalmente i passeggeri delle crociere che sbarcano su Mykonos e Santorini.

Le tariffe variano in base al periodo dell’anno e alla destinazione mentre i fondi raccolti serviranno a migliorare le infrastrutture e l’esperienza dei visitatori.

Nel dettaglio, in alta stagione (quindi tra giugno e settembre) l’importo sarà di 20 euro per passeggero per Mykonos e Santorini e 5 euro per tutti i porti delle altre isole.
Nei periodi di spalla (aprile, maggio, ottobre) 12 euro per Mykonos e Santorini e 4 euro per le altre destinazioni. 

Infine, in bassa stagione (tra novembre e marzo) la tassa sarà di 4 euro per Mykonos e Santorini e 1 euro per le altre isole.

Il Ministero del turismo stima che il nuovo sistema genererà incassi per 50 milioni di euro all’anno: un terzo dei fondi sarà destinato ai comuni, un altro terzo aal Ministero della Navigazione per migliorare le infrastrutture portuali e la restante parte andrà al Ministero del Turismo per migliorare i servizi e le strutture per i viaggiatori.

Il ministro del turismo Olga Kefalogianni ha spiegato che l’obiettivo non è solo quello di gestire i flussi: la tassa contribuirà a creare infrastrutture migliori per garantire una migliore esperienza di viaggio. I porti e i servizi locali, spesso sovraccarichi durante l’estate, potrebbero presto ricevere i necessari rinnovi.

 
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[post_content] => Ita Airways ha inaugurato ieri, 12 gennaio, la nuova rotta da Roma Fiumicino verso Tripoli Mitiga: il collegamento viene operato due volte alla settimana, il giovedì e la domenica.

Lo schedule prevede il decollo da Fiumicino alle 9:15 e arrivo a Tripoli alle 12:10 (ora locale); rientro dalla Libia alle 13:05 (ora locale) e arrivo a Roma alle 14:10.
“Questo nuovo volo è l’ennesima dimostrazione dell’impegno continuo della compagnia nel fornire connettività di qualità all’Italia e nel supportare con orgoglio il progresso e lo sviluppo del Sistema Paese e delle realtà imprenditoriali che operano in Libia – ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways -. L’apertura di questo collegamento diretto tra Roma Fiumicino e Tripoli Mitiga è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato e per questo, come compagnia aerea di riferimento nazionale, ci teniamo a ringraziare la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, i rispettivi Ministeri dei Trasporti, Enac e la Lybian Civil Aviation Authority”.
Con l’apertura di Tripoli le destinazioni operate dal vettore nella stagione invernale diventano 55.
“La nuova rotta per Tripoli rappresenterà un ponte strategico tra il nostro Paese e la Libia – ha sottolineato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -, rafforzando il posizionamento del nostro hub a supporto della connettività dell’Africa, continente che proprio nel 2024 ha conseguito un livello record superando la soglia di 2 milioni di passeggeri da/per Roma, in crescita del +38% rispetto all’anno precedente”.
 
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[post_content] => Il prossimo 1° febbraio apre a Milano il nuovo lifestyle hotel a 5 stelle Nemi – Nest. Situata in via Benvenuto Cellini, zona Cinque Giornate, quartiere con botteghe storiche, mercati rionali e laboratori artigianali che convivono con i nuovi showroom di moda e gli studi di design, la struttura disporrà di 49 camere distribuite su quattro piani. Tra queste spiccano le Garden suite, con un giardino privato di 60 mq, e le Milano suite, con vista panoramica sui tetti e sullo skyline cittadino.

Presente pure una corte interna open air, che richiama in veste moderna lo stile delle vecchie case di ringhiera, tipiche milanesi. Aperti sullo spazio esterno anche il bar lounge e il ristorante Forte Milano, la cui cucina mira a rendere  omaggio alla tradizione culinaria marinara del Mediterraneo.

Una nota a parte meritano le esperienze e le attività a disposizione degli ospiti: progettate per Nemi da tour designer esperti e firmate da Elesta, sono state pensate non come elemento accessorio del soggiorno ma come aspetto centrale e di valore dell’incontro con la città. Si può così iniziare a esplorare la zona partendo dalla coloratissima via Lincoln per arrivare al quadrilatero del Silenzio, passando dal tour alla scoperta dell’anima musicale della città, che inizia dal conservatorio e comprende la visita alla bottega di un liutaio, fino alla Milano dei bambini, spaziando da una passeggiata urbana intorno (e dentro) ai Bagni Misteriosi a un tour gastronomico tra cucina tradizionale meneghina, locali etnici, mercati rionali e nuovi ristoranti innovativi, fino a farsi avvolgere dall’aroma di una coffee experience o perdersi, ma sempre accompagnati da una guida esperta, tra le vie dello shopping di quartiere e tanti indirizzi “segreti”.

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[post_content] => Audizione alla Camera dei Deputati per Fiavet Confcommercio  incentrata sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui diritti dei passeggeri,
Federico Lucarelli, consulente legale della Federazione, ha illustrato alla IX Commissione Trasporti, le proposte Fiavet Confcommercio per il trasporto in area comunitaria.
Tema centrale delle modifiche sono i rimborsi dei vettori ai passeggeri che in sostanza aumentano gli obblighi informativi degli agenti di viaggio intermediari nella vendita della biglietteria. Posto che è il vettore responsabile del contratto con il passeggero e non l’intermediario, diventa importante stabilire che il soggetto tenuto al rimborso è il vettore stesso.

Compagnie aeree e adv
Su questa base secondo Fiavet Confcommercio va ripensato il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggi che da troppo tempo si fonda su dinamiche contrattuali rigide imposte dai vettori Iata che uniformano standard commerciali con le agenzie di viaggio a livello mondiale, spesso con logiche impositive che generano oneri a carico dell’intermediazione, fissando dei corrispettivi per le commissioni di vendita sempre più basse.
La formulazione della normativa dovrebbe dunque restituire il giusto valore alle agenzie di viaggi anche rileggendo il rapporto contrattuale tra vettori e intermediari secondo logiche negoziali e meno impositive.

Effettivo accredito
Fiavet Confcommercio propone che il termine per effettuare il rimborso da parte dell’intermediario debba decorrere dall’effettivo accredito del rimborso da parte del vettore, per evitare di attendere 7 giorni entro i quali il vettore deve trasmettere l’importo all’intermediario e altri 7 giorni per l’intermediario per riaccreditare l’importo al passeggero.
Nella normativa, inoltre, non si indica esplicitamente che il rimborso debba essere pecuniario, e quindi si presta a interpretazioni da parte dei vettori che potrebbero rimborsare in voucher o buoni, senza il consenso del beneficiario, sia passeggero, sia agente di viaggio.

Fondo di garanzia per default vettori
Fondamentale per Fiavet-Confcommercio l’istituzione di un Fondo di Garanzia a favore degli acquirenti dei biglietti (gli agenti di viaggio ne possono acquistare molti, ad esempio per il business travel, o gruppi) nell’ipotesi di default dei vettori.
Fiavet Confcommercio osserva anche che nei regolamenti non è prevista una disposizione di espressa sussidiarietà dell’applicazione della normativa pacchetti. Una modifica impedirebbe il fenomeno secondo cui, i passeggeri che acquistano un pacchetto turistico, spesso non si rivolgono al fornitore inadempiente, attivando la responsabilità dell’organizzatore di viaggi che a sua volta dovrà attivare l’azione di regresso nei confronti del fornitore con tempi, costi e maggiore complessità del contenzioso.
Nella normativa si prevede inoltre che il vettore possa effettuare il rimborso tramite l’agente di viaggio, ma non è previsto che questa ipotesi sia condizionata ad un preventivo accordo commerciale tra vettore e agente di viaggio.
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[post_content] => Si terrà terrà a Rotterdam dal 12 al 14 marzo la Clia Cruise Week. La seconda edizione della fiera della crocieristica, organizzata da CLIA, associazione internazionale delle compagnie da crociera, in collaborazione con il Comune e il Porto della città olandese e con Cruise Port Rotterdam, vedrà riuniti tutti i vertici delle compagnie, istituzioni e governi, autorità internazionali, rappresentanti di porti e destinazioni, come anche innovatori, fornitori, esperti del settore, leader della cantieristica e tutti gli stakeholders, che avranno modo di proseguire il confronto sul futuro del comparto e su soluzioni turistiche sostenibili e innovative.

La settimana europea della crociera sarà composta di due parti. Da un lato, l’European Summit, cioè una serie di incontri istituzionali in cui si affronteranno molti temi, tra cui il contributo della crocieristica al settore marittimo europeo e il suo ruolo di primo piano nei progressi ambientali e tecnologici. Dall’altro, l’Innovation Showcase, uno spazio dedicato a fornitori (o potenziali fornitori) del settore.

La novità del 2025 sarà una piattaforma per mettere in contatto diretto gli espositori con i responsabili acquisti delle compagnie tramite appuntamenti programmati, sessioni promozionali e workshop per presentare prodotti e servizi.

«L’Europa è leader nello sviluppo delle tecnologie marittime – spiega Jason Liberty, CLIA Chairman e CEO di Royal Caribbean – e le compagnie stanno facendo enormi investimenti per un futuro con carburanti a basse o zero emissioni di carbonio. Con il suo porto e la sua tradizione Rotterdam è sede giusta per la Cruise Week Europe 2025, durante la quale discuteremo con partner e stakeholders del nostro futuro, condivideremo le innovazioni e concorderemo un percorso da seguire».

«Il nostro settore – aggiunge Samuel Maubanc, Direttore Generale CLIA Europa – è parte fondamentale del cluster industriale europeo del trasporto marittimo. Le compagnie stanno guidando l’innovazione, investendo nello sviluppo e nell’uso di tecnologie e soluzioni energetiche sostenibili che si applicheranno a tutto il settore navale. Ci aspettiamo dibattiti costruttivi e fruttuosi su come le crociere possano contribuire alla competitività, alla sostenibilità e alla resilienza del settore marittimo europeo».
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[post_content] => Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota.

L’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all’Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi.

Giunge poi il momento di salire alla punta Hellbronner. Con i suoi 3.466 metri è il punto più elevato che si possa raggiungere in Italia con una funivia. Nella stazione finale si trovano il bistrot Panoramique, un’esposizione di affascinanti cristalli e la terrazza Hellbronn, che per la sua bellezza viene proposta dal comune di Courmayeur come sala per matrimoni civili. Anche qui è disponibile uno spazio per eventi ed è una grande emozione ascendere alla torretta più alta e, con un giro di 360 gradi, ammirare le grandi vette innevate, tra cui le cime del monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, il Cervino, il monte Rosa e il Gran Paradiso.


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[post_content] => Le compagnie aeree guardano con preoccupazione all’aumento dei costi, un fenomeno che ha già cominciato a colpire in modo intenso nel 2024 e che è destinato a peggiorare nell’anno appena iniziato a causa di problemi di approvvigionamento.

Gli esperti aeronautici rivelano che i costi che le compagnie aeree devono affrontare aumenteranno tra il 10% e il 15% rispetto all’anno precedente. Inoltre, in alcuni casi si arriva al 30% in questioni legate alla manutenzione dei motori e alle ispezioni degli aerei, compiti che sono aumentati anche a causa delle difficoltà nel rinnovare le flotte a causa dei ritardi di Airbus e Boeing.
Conti indeboliti dal Covid
Naturalmente vi è particolare preoccupazione sull’impatto che avrà su coloro che affrontano questa nuova minaccia con i conti indeboliti. E, sebbene la stragrande maggioranza abbia registrato profitti negli ultimi anni, molti di loro, continuano ad avere un buco di capitale a causa dell’impatto che il Covid ha avuto sui loro conti.

Come già accaduto nel 2024, l’aumento dei costi costringerà le compagnie aeree a riversarne una parte sui clienti. Tuttavia, gli esperti ritengono impraticabile trasferirlo tutto ai viaggiatori a causa del rischio di perdita della domanda. Inevitabilmente il settore dell’aviazione commerciale si trova ad affrontare un 2025 in cui si registrerà una significativa riduzione dei margini, che sono già molto ridotti.
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[post_content] => Riparte la rassegna di incontri griffata Kel 12 per esplorare culture e destinazioni attraverso il dialogo con esperti e viaggiatori. Il primo appuntamento con l’edizione 2025 di Parole in Viaggio è in programma il prossimo 16 gennaio, presso palazzo Castiglioni a Milano, alle ore 19. Si parlerà di Egitto, in un viaggio simbolico lungo il Nilo, alla scoperta della sua storia.

A moderare l’incontro sarà Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, e insieme a lui Massimo Polidoro, giornalista e divulgatore scientifico, che coinvolgerà il pubblico in una serata di racconti e approfondimenti oltre a Dante Bartoli e Alessandro Fumagalli, archeologi ed esperti Kel 12. Si esploreranno i grandi siti archeologici, i segreti custoditi nelle piramidi e la vita lungo le sponde del Nilo navigando a bordo di Eyaru e Nebyt, le tradizionali dahabeya di proprietà di Kel 12.

Un viaggio figurato fatto di racconti, immagini e storie che ricostruiranno la maestosità di una delle più antiche civiltà del mondo. Una serata rivolta agli appassionati di viaggi e agli amanti della storia e della cultura. La partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Per riservare il proprio posto, è possibile utilizzare l’app Kel 12 Plus o inviare una e-mail a serate@kel12.com.
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