Turismo, al CMT di Stoccarda la promozione diretta della provincia trapanese [AUDIO]

Per ascoltare l’intervista che Paolo Salerno di Trapani Welcome ha voluto rilasciare a TrapaniSì.it schiaccia PLAY:

Parliamo di turismo in modo concreto, in linea con le realtà e le richieste del territorio. Sono con Paolo Salerno di Trapani Welcome. Buongiorno Paolo.
Buongiorno a voi.

Perché parlare di turismo in questo periodo?
Anche se siamo a gennaio, è il momento di programmare strategie per attirare turisti stranieri. Gli italiani tendono a viaggiare in estate, soprattutto tra luglio e agosto, mentre all’estero è possibile lavorare su nuovi mercati tutto l’anno. La Germania, in particolare, è un mercato molto interessante: i turisti tedeschi sono attenti, curiosi e apprezzano il nostro territorio. Per attrarre queste persone, è fondamentale essere presenti nelle fiere internazionali, dove si ha l’opportunità di raccontare il territorio faccia a faccia. Raccontare il territorio, quello che oggi si chiama storytelling, è il miglior modo per stabilire una connessione diretta e genuina con i visitatori.

Ci racconti qualcosa sul CMT di Stoccarda? Perché Trapani Welcome ha scelto di parteciparvi?
Il CMT (Caravan Motor Tourism Trade Show) è una delle fiere più importanti in Germania, con un pubblico vastissimo: l’anno scorso ha attratto ben 234.000 visitatori, un numero impressionante rispetto, ad esempio, ai 25.000 della BIT di Milano. Si tratta di una fiera B2C (rivolta ai consumatori: business to consumer) che coinvolge famiglie e viaggiatori privati alla ricerca di idee per le vacanze. Non è una fiera professionale o dedicata ai buyer, ma questo è un vantaggio perché permette un contatto diretto con i potenziali turisti. Trapani Welcome sarà presente insieme a operatori del territorio, come San Vito Lo Capo e altre realtà private, per offrire una rappresentazione autentica e variegata della Sicilia occidentale.

Come vi state preparando per questa fiera?
Porteremo una opuscolo turistico dove, in lingua tedesca illustriamo le offerte del territorio. Come facciamo sempre in occasione di queste fiere internazionali. È un segno di rispetto verso i visitatori e uno strumento concreto per far conoscere le bellezze dei nostri luoghi. Molti turisti non parlano l’inglese fluentemente, quindi è importante offrire materiali nella loro lingua. La guida è anche un ricordo tangibile che i visitatori conservano e consultano al momento di pianificare un viaggio.

Come sarà organizzato il vostro stand?
Avremo uno spazio di 12 metri quadrati, condiviso con operatori della Sicilia sudorientale. Nonostante le dimensioni contenute, il nostro obiettivo è sfruttare al massimo la presenza fisica, con animazioni e racconti del territorio. È più importante avere persone preparate e appassionate che possano creare un impatto umano, piuttosto che investire in stand giganteschi. Ad esempio, anni fa, a Utrecht, eravamo un gruppo piccolo ma ben organizzato e riuscimmo ad attrarre molte persone, a differenza di altre regioni italiane con stand imponenti ma poco accoglienti.

Partecipare alle fiere è fondamentale, ma quali benefici porta?
Le fiere aiutano a capire i trend futuri del turismo. Ad esempio, in Germania, già quindici anni fa, era evidente la crescita del cicloturismo, un settore in cui la Sicilia è ancora indietro. Inoltre, andare all’estero permette di risolvere problemi come quello dei turisti che atterrano a Trapani ma non si fermano nel territorio. Lo scorso anno, ad esempio, sono arrivati 12.000 turisti da Lettonia e Danimarca, ma solo 3.000 hanno soggiornato qui. Il resto è andato altrove, come Palermo o Agrigento. Dobbiamo lavorare meglio per trattenere questi visitatori.

Alla BIT di Milano ci saranno addirittura due rappresentanze del nostro territorio che ancora una volta si faranno concorrenza tra di loro. Non sarebbe meglio unire le forze?
Purtroppo, a volte manca la sinergia tra le realtà locali. Questo può portare a dispersioni di energie e risorse. È anche poco corretto classificare come “migliori” alcune iniziative rispetto ad altre solo per questioni economiche. Serve un approccio più inclusivo e una promozione unitaria del territorio.

Oltre a Stoccarda, quali altri progetti avete in programma?
Dopo Stoccarda, parteciperemo a una fiera a Budapest. Grazie al volo diretto con Palermo, possiamo attirare turisti ungheresi, che già visitano altre zone della Sicilia ma potrebbero essere interessati anche alla parte occidentale.

Grazie, Paolo, e buon lavoro per il 2025, a partire dal CMT di Stoccarda!
Grazie a voi!

COMUNICATO STAMPA:
La Sicilia Occidentale al CMT di Stoccarda in una delle fiere più importanti e visitate in Germania
Promuovere le bellezze e le potenzialità del territorio in una delle più importanti borse del turismo della Germania. Questo l’intento di un gruppo di imprenditori locali che, grazie al contributo fattivo di alcuni enti del territorio ha deciso di rappresentare la Sicilia Occidentale alla CMT, la più grande fiera al consumatore al mondo per il turismo e il tempo libero dal 18 al 21 gennaio 2025. (234.000 visitatori nel 2024)
Promossa da Trapani Welcome grazie all’investimento di un gruppo di imprenditori e da un Comune, lo stand, sarà dedicato alle attrattive turistiche del nostro territorio. Un’occasione unica, per presentare il territorio in nuovi mercati.
Nell’era del “virtuale” la presenza fisica, il contatto umano è sempre più importante.
Per l’occasione è stata stampata e sarà distribuita una rivista in lingua tedesca, dedicata a tutto ciò che la Sicilia Occidentale può offrire, per raccontare, ad un pubblico mirato e qualificato, la ricca offerta turistica, fra bellezze naturali, storia, enogastronomia, servizi, eventi e cultura.
Questi i partecipanti: Comune di San Vito Lo Capo, Trapani Welcome, Marino tourist, Trapani Tourism Service, Nuara Cook Sicily, Torre Lines, Senior west Sicily, Pro loco Trapani centro, Carollo Travel, Manita, Mema .