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Dal 4 al 12 gennaio, presso lo studio di Paola Bonora, la pittrice Isabella Guidi ha messo in mostra dei suoi quadri dedicati alla NEVE. All’interno di questo evento, componenti dell’Associazione Culturale “Ultimo Rosso” hanno intrecciato loro pensieri poetici ispirandosi all’intensità delle immagini pittoriche della Guidi e l’11 gennaio hanno realizzato un Reading sul tema della neve. In questo numero di “Parole a Capo” pubblichiamo alcune delle poesie lette in quell’occasione. Buone sensazioni!
“Ci sono temi che richiedono subito il colore da stendere sulla tela. Ci sono invece temi che partono dalla penna. Inizio scrivendo parole, mi fermo ad immaginarle e poi, in autonomia capita che loro proseguano sulla tela. Le parole sono meraviglie talmente fluide che potrebbero andare da sole e bastare ma questa volta, la strada che hanno aperto è quella di un pastello bianco. Così ho semplicemente iniziato a distribuire neve su piccole tavole di legno nero.“
(Isabella Guidi)
E gelo/sia
Ac/cade la neve
(Pier Luigi Guerrini)
LENTO
Lento,
nel ventre della terra,
sotto la neve,
germoglia il nuovo.
Il tempo del letargo
sta per finire.
Il sogno del futuro aspetta,
fuoco perduto
ai bordi della strada,
innocenza silenziosa.
(M. Angela Malacarne)
UNA FESTA IN GIARDINO
Il grande salice in fondo al cortile
di bianco si è vestito
al ballo d’inverno è stato invitato…
I cespugli di biancospino
non di fiori sono agghindati,
ma di luccicanti fiocchi
posati sui rami ghiacciati…
Lassù un uccellino
ha sul capo un diadema,
ma lo scrolla lontano…
Per essere re ha già la livrea.
La legnaia è coperta,
nascosta da un manto,
ora senza timore può giocare la fata
nessuno la sente, la sua risata:
per rami caduti sarà scambiata.
Sotto le ruote si schiaccia la coltre
ma presto dal cielo un nuovo mantello
il bianco riporta davanti al castello.
Cappotto e berretto…
ancora un momento,
il mio mondo incantato
non ho salutato!
Sulla magica scopa
Volerò fino al bosco
Per unirmi alla festa
della natura rinnovata
dalla candida nevicata!
(Cecilia Bolzani)
Nevicata in paese
BIANCORE che vince il nero
candore che illumina
sommerge le vecchie case
le piante spoglie
conforta ciò ch’è triste
di bianca luce.
Paesaggio morbido
materia soffice
un volo, un tuffo
nell’ariosa nuvola di cristalli.
(Annarita Boccafogli)
ASPETTO LA NEVE
Stanotte non dormirò
Aspetto la neve
battaglioni di nuvole alte
hanno offuscato il chiarore del plenilunio
la cintura di Orione non la intravvedo già più
Aspetto la neve
la spio da dietro i vetri
dal mio letto caldo
come l’attesa di un miracolo
l’aria sarà di nuovo fresca e leggera
E sarà il passaggio verso la primavera
(Elena Vallin)
*
NEVE IN CITTA’
Danza indifferente
il suo silenzioso ballo
gli alberi del viale
come immoti fantasmi
ammantati di un lieve sudario
il vento mulina nel buio
artiglia un bacio di due corpi tesi
nei loro occhi socchiusi
lacrime di ghiaccio
brillano come diamanti
(Rita Bonetti)
(Isa bambina)
Nevicava
e non c’era tempo per altro.
Nevica!!!
La neve…accidenti…la neve!
Non so come dirlo!
La n e v e !
Nevica!
Mamma nevica!
Papà nevica!
Guardate, nevica!
Posso uscire?! … nevica!
Metto il berretto, nevica!
Prendila tra le mani!
Lanciala in aria, così ricade!
Nevica!
Assaggia com’è buona!
Appoggiala alla guancia!
Guarda come copre!
Guarda tutto!
Nevica bianco
nevica pulito
nevica silenzio.
Corri con me!
I passi non si sentono!
Nevica!
Grazie cielo che nevichi giù!!
(Isabella Guidi)
(I quadri in foto sono di Isabella Guidi)
NOTA REDAZIONALE: “Parole a capo” è una iniziativa dell’Associazione culturale “Ultimo Rosso”. Per rafforzare il sostegno al progetto invito, nella massima libertà di adesione o meno, a inviare un piccolo contributo all’IBAN: IT36I0567617295PR0002114236
La redazione di “Parole a capo” informa che è possibile inviare proprie poesie all’indirizzo mail: gigiguerrini@gmail.com per una possibile pubblicazione gratuita nella rubrica.
Pier Luigi Guerrini è nato in una terra di confine e nel suo DNA ha molte affinità romagnole. Sperimenta percorsi poetici dalla metà degli anni ’70. Ha lavorato nelle professioni d’aiuto. La politica e l’impegno sono amori non ancora sopiti. E’ presidente della Associazione Culturale Ultimo Rosso. Dal 2020 cura su Periscopio la rubrica di poesia “Parole a capo”.
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